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Il rientro da capodanno è stato traumatico.

Sono stati giorni bellissimi, pieni di emozioni.
Mi ero abituata al ritmo che avevamo preso e tornare è stato triste.

Il polso, come avevo predetto, dopo alcuni giorni è tornato perfetto, o quasi.

Elisa e i suoi si sono trasferiti definitivamente, anche se loro avranno molti più scatoloni di noi da aprire.

Oggi rientreremo a scuola e inaspettatamente sono felice di questo.

Avrò Elisa con me, insieme a Marta, Cecilia e tutti gli altri.
Li vedrò tutti i giorni e devo dire che mi sono mancati. Ho passato l'ultima settimana a studiare e a rimettermi in pari, avendo passato dal 23 al 2 senza fare assolutamente nulla.

Gian è passato alcune sere e siamo stati po' insieme.
Le cose vanno alla grande, stiamo sempre meglio insieme.

«Nanetta andiamo.» mi richiama Diego.

Metto in bocca l'ultimo pezzo di brioche e mi infilo la giacca uscendo.

Elisa è già lì che ci aspetta.
Salgo in macchina sedendomi nei sedili posteriori.

«Emozionata?» domando spuntando tra loro.
«Un po'.» ammette giocando con le dita.
«Tranquilla, ci siamo noi. Andrà alla grande.» le dico lasciandole un bacio sulla guancia.

Arriviamo a scuola e raggiungiamo gli altri.

«Ehi! Ciao ragazze! Mi siete mancate!» dice Marta venendo ad abbracciarmi.
«Anche tu. Cecilia?» domando notando la sua assenza.
«Ha detto che sta arrivando.» annuisco e mi avvicino a Gian. 

«Buongiorno.» mi alzo sulle punte e gli lascio un bacio.
«Buongiorno.» ricambia posando un braccio intorno ai miei fianchi.

Al suono della campanella entro, salendo al mio piano.

«Buona fortuna, vedrai che andrà benissimo.» Diego posa la sua fronte contro quella di Elisa, per poi lasciarle un dolce bacio.

Non hanno detto niente riguardo a una relazione, ma non penso serva nemmeno farlo.

Prendo la mia amica per mano e andiamo a sederci al banco «Dove mi siedo?» domanda.
«Con Zoe, io vado dietro con Cecilia.» le risponde Marta.

La classe inizia a riempirsi e inevitabilmente tutti gli sguardi sono rivolti alla mia amica.

Entra anche Marta, accompagnata da Rosalba.

«Buongiorno a tutti, come state? Come avete passato le vacanze?» la prof entra in classe andandosi a sedere alla cattedra.

Vediamo Cecilia sfrecciarle dietro velocemente, correndo al suo posto.

«Per un pelo.» dice respirando affannosamente.

Mi volto ridendo, per poi riportare l'attenzione all'insegnante.

«Vedo una faccia nuova, buongiorno.» si rivolge a Elisa.
«Buongiorno prof, sono Elisa Maino.»
«Bene, io sono la prof di Biologia. Benvenuta.» 
«Grazie.» risponde imbarazzata mentre le sue guance si tingono di rosso.

La prima ora passa abbastanza in fretta.
La prof ha organizzato delle interrogazioni programmate per le persone che hanno l'insufficienza, in modo da poter alzare la media prima della consegna delle pagelle.

La stessa cosa è successa con la prof di Italiano alla seconda ora, dopo essersi presentata ad Elisa.

«I compagni sono simpatici però, sono venuti a presentarsi quasi tutti.» dice lei entusiasta, mangiando un cracker.

Questione di sguardi Where stories live. Discover now