Questione di sguardi

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«Ma sono bellissime ragazzi!» esclama Cecilia scorrendo l'album.

Stiamo guardando le foto che ci ha scattato il ragazzo che abbiamo incontrato l'altro giorno, Manuel.

Alcune di queste riprendono me quando ero ancora sulle spalle di Gian mentre ridiamo, altre mentre ci lanciamo le palle di neve e poi ce ne sono due dove in una ci guardiamo e la seconda ci baciamo.

«Sono invidiosa, solo a voi poteva capitare una cosa del genere! Non è davvero giusto!» si lamenta Cecilia continuando a guardarle.
«Peccato non ci sia la possibilità di stamparle. Lo farò appena torniamo ad Aprilia.»
«Dai andiamo, abbiamo una gran cena da preparare.» Elisa si alza dal divano andando verso la cucina.

Ieri la giornata è trascorsa velocemente. Non abbiamo fatto nulla di particolare.

«Che ore sono?» domanda Marta.
«Le quattro.» rispondo guardando l'orario sul display del cellulare.

Stiamo preparando i vari antipasti, i sughi e tutto il resto, mentre i ragazzi stanno prendendo della legna per il camino.

«Attenzione, pizzette in arrivo.» Giulia si sposta con la teglia andando verso il forno.

Io sto preparando il ripieno del polpettone, Elisa è dietro ai sughi, Marta e Cecilia preparano i bignè e Giulia gli antipasti.

Alla fine abbiamo optato per un solo secondo visto tutta la roba che ci sarà da mangiare.

Una volta tirate fuori le pizzette infiliamo il polpettone.

Inizio a pulire il disordine che abbiamo fatto.

«Che ore sono?» domanda questa volta Elisa.
«Le sette e mezzo.» risponde Cecilia.
«Okay, bisogna iniziare ad apparecchiare, così poi a turno andiamo a prepararci anche noi. Tanto ci sono solo i cannelloni in forno, il resto è pronto.»

Tiriamo fuori una tovaglia e iniziamo a sistemare le posate.

«Serve una mano ragazze?» chiede Tanc avvicinandosi.
«Tieni.» gli passo i bicchieri.

«Dai a me.» Gian si avvicina prendendomi dalle mani i piatti.

«Andate a prepararvi ragazze, ci pensiamo noi qui.» dice Diego mentre prende dei tovaglioli.

In un attimo spariamo tutte, andando ognuna in camera sua.

Prendo dalla valigia la gonna, le collant nere con le calze a rete argentate e la maglia nera-blu brillantinosa.

Mi dirigo in bagno e poco dopo mi raggiunge anche Elisa.

Mi vesto, poi mi trucco mettendo del mascara e del rossetto rosso resistente e infine mi piastro formando delle onde morbide.

Elisa indossa un bellissimo vestito a maniche lunghe, si trucca come me e infine si fa i boccoli ai suoi lunghi capelli.

Indosso le scarpe con il tacco che ho portato appositamente e scendiamo, incontrando al secondo piano le altre.

«Wow siete tutte bellissime!» esclamo guardandole.

Giulia indossa una camicia con dei fiori infilata in una gonna, Marta dei pantaloni eleganti e un maglioncino mentre Cecilia indossa un vestito dorato.

Ci prendiamo a braccetto e scendiamo fino in cucina, dove ci sono i nostri ragazzi già pronti.

Diego indossa un maglione e dei jeans, Lele e Tanc indossano le giacche eleganti, Valerio e Gian hanno due camice bianche con sopra uno un maglione e l'altro la giacca.

«Siete bellissime ragazze.» dice Lele avvicinandosi per prendere la mano di Cecilia.

Lei sorride imbarazzata stringendola.