Javier ( Amici )

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La seconda puntata di Amici sta per finire così, con gli ultimi 5 ragazzi, tra cui io, che ci stiamo sfidando. La penultima sfida e tra me e il mio ragazzo Javier, in questa scuola oltre ha trovare persone fantastiche ne ho trovata una che le sovrasta tutte. Javier è un punto di riferimento per me. Arrivati a questo punto non so più cosa pensare se vince uno di noi due passa alla terza puntata mentre chi perde dovrà fare l'ultima sfida.

Dopo la nostra sfida tra ballo e canto ci mettiamo uno affianco all'altro, Javier però sembra non stare molto bene, è pallido e barcolla leggermente.  Mentre è accanto a me che mi abbraccia lo sento scivolare tra le mia braccia, per fortuna perché lo prendo al volo sorreggendolo prima che possa cadere a terra. Maria preoccupata quanto me gli mette la mano sulla spalla cercando di capire cosa avesse. Mentre io credo di aver un attacco di panico nel vederlo così.

<< Javier ehy. Che hai ? >> gli chiedo facendolo appoggiare al mio petto mentre lui ansima tutto rosso in viso e con l'affanno.

<< Ti fanno male le gambe ? >> gli chiede Maria notando che non smette di toccarle.

Javier annuisce, cercando di riprendere fiato, si accascia a terra portandosi giù pure me. Maria continua a chiedere se sta tanto male mentre io mi allontano un attimo a prendergli una bottiglietta d'acqua fresca che per fortuna Jacopo mi ha passato subito.

Mi metto di nuovo accanto a Javier e gli accarezzo la testa mentre lui continua ad accarezzarsi le gambe come ad alleviare il dolore. Gli porgo l'acqua e lo aiuto a bere.

<< Stai meglio ? >> gli chiedo dolcemente.

In questo momento e come se ci fossimo solo io e lui. Come se Maria non ci fosse, i prof egli altri. Continuo ad abbracciarlo e accarezzargli la testa mentre lui cerca ancora di prendere fiato.

<< Si si tranquilla e solo l'acido lattico ora mi passa >> mi risponde.

<< Ok, Javier adesso la maglia gira, se è tua te la porto io d'accordo ? Tu riposa un attimo >> gli dice Maria facendogli cenno di stare seduto.

Javier annuisce e Maria si allontana un po da noi. In questo momento me ne sto altamente fregando di chi prenda la maglia o no. Sono tanto preoccupata per lui mi sono spaventata un sacco a vederlo così esausto. La canzone risuona in tutti lo studio e la maglia scende lentamente.

Javier incrocia i suoi occhi nocciola tra i miei verdi e sorrido accarezzandogli una guancia.

<< Sicuro di star bene ? >> gli chiedo ancora una volta.

Lui mi lascia un bacio a stampo e sorride teneramente cominciando a tirarsi su col mio aiuto. In tempo per vedere la maglia girarsi e mostrare il bel viso del mio adorato Cubano. Sorrido raggiante e Javier mi abbraccia forte tenendomi attaccata al suo petto.

<< Sei stato meraviglioso, te la meriti quella maglia >> gli dico stringendolo forte a me circondandogli il collo.

<< Te la meriti anche tu >> mi dice guardandomi negli occhi.

Maria corre- per quanto può con quei tacchi - a prendere la maglia di Javier, interrompendo il nostro momento e consegnando la maglia a lui.

<< Vinci mi raccomando >> mi sussurra all'orecchio e mi lascia un bacio all'angolo della bocca.

<< Tranquilla T/n sta bene era solo stanco >> mi dice Maria notando che fisso Javier preoccupata mentre si siede, come se ancora potesse succedergli qualcosa.

<< Mi sono preoccupata molto >> mi giustifico sorridendole.

Maria ridacchia divertita e manda avanti la sfida facendomi fare l'ultima sfida decisiva, con Talisa. Chi perde questa va a casa.

**********

Poche ore dopo

La sfida alla fine l'ho vinta io. Talisa e dovuta andare a casa e dopo saluti pianti e ancora pianti a non finire stiamo tutti per andare a dormire. Tranne me che mi sono messa fuori a fumare una sigaretta. Volevo un mondo di bene a Talisa era una ragazza così solare e simpatica, una vera amica sono molto dispiaciuta perché anche lei meriatava tanto e la cosa che mi fa più incavolare e che non se l'è goduta a pieno per via dell'infortunio alla caviglia.

Inspiro tutto il fumo fino a sentirlo nella gola e poi lo butto via davanti a me. La porta del piccolo giardino si apre e Javier si mette accanto a me sospirando.

<< Sai che non mi piace quando fumi >> mi rimprovera lui.

<< Come ti senti ? >> gli chiedo subito cambiando discorso.

Butto la cicca della sigaretta nel posacenere e mi metto accanto a lui appoggiandomi al suo petto coperto da un giubbotto blu pesante.

Mi circonda la vita col suo braccio e poi sorride.

<< Va molto meglio. Sono stato tanto tanto tempo seduto, e la variazione è difficile da eseguirla senza riscaldamento. >> dice.

<< Però sei stato stupendo >> gli dico alzando il viso per guardarlo e lasciandogli un bacio sulla guancia.

Lui mi sorride e mi ringrazia. Appoggio di nuovo la testa sul suo petto e guardo il cielo stellato di Roma. Ripensando a tutti i momenti che ho passato qui dentro con Talisa mi scappa una lacrima e un piccolo singhiozzo.

<< Hey che succede ? >> mi dice Javier sollevando il mio viso e asciugando le mie lacrime.

<< Già mi manca Talisa >> esclamo lasciandomi sopraffare all'ennesimo pianto.

<< Anche a me dispiace. Ma devi stare tranquilla, e una gara prima o poi andremo via tutti, rimarremo in 4 poi in 2 e alla fine chi vince vince >> dice Javier cercando di consolarmi stringendomi forte.

Amo quando parla in italiano, con quell'accento spagnolo e la sua voce dolce.

<< Wow sei molto rassicurante >> dico scoppiando a ridere assieme a lui.

<< Scusami ma non sono bravo con le parole >> si giustifica alzando il tono di voce e facendomi ridere.

<< Ma sono bravo a dire che Ti amo >> mi dice dopo un po guardandomi fisso negli occhi.

Gli lascio un dolce bacio a stampo che lui si affretta ad approfondire subito stringendomi di più a se.

<< Anche io Ti amo >> gli rispondo tra un bacio e l'altro.

La porta si apre di nuovo e Jacopo entra chiudendoso gli occhi e urlando. E io mi stacco da Javier all'istante anche per lo spavento.

<< Hey ragazzi siamo all'aperto e ci sono le telecamere >> dice Jacopo ridacchiando seguito poi da Giulia e Nicolai che si affacciano dalla porta per vedere.

<< Cretino >> dico io buttandogli un cuscino bianco accanto a me che gli arriva dritto in faccia.

Ci alziamo dal divanetto e entriamo dentro.

<< Jacopo la prossima volta che ci interrompi ti stacco la testa >> dice Javier a Jacopo per scherzo scompigliandogli il ciuffo biondo.

Jacopo ride seguito da tutti i presenti e poi andiamo tutti a dormire.

Immagina per

Marty_Mendes_

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𝙄𝙢𝙢𝙖𝙜𝙞𝙣𝙖  𝙈𝙪𝙡𝙩𝙞𝙛𝙖𝙣𝙙𝙤𝙢 | 𝘼𝙩𝙩𝙤𝙧𝙞 🎬 𝙚 𝘾𝙖𝙣𝙩𝙖𝙣𝙩𝙞🎤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora