Thomas ( Maze Runner )

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Essere l'unica ragazza nella radura e faticoso come anche molto utile, li metto in riga quando serve e la parte faticosa e convivere con certi individui con cui non vado daccordo che mi danno fastidio, sin da subito però mi hanno accolta a braccia aperte e aiutata ad ambientarmi specialmente Alby che mi ha spiegato tutto sulla radura e i suoi compiti e i ragazzi con cui più vado daccordo sono : Newt,  Minho il piccolo Chuck e infine il più importante, il ragazzo che all'inizio faceva un po il cascamorto e che adesso amo da morire, Thomas.

Sono diventata una velocista per via delle mie abilità come Thomas e gli altri e ogni mattina andiamo in ricognizione per vedere di uscire da questo maledetto posto.

Uno di questi giorni è oggi, infatti mi sto preparando il necessario in un piccolo zainetto vecchio e mi sono cambiata visto che oggi fa leggermente più caldo.

<< Sei pronta ? >> una voce alle mie spalle mi risveglia dai miei pensieri facendomi anche sussultare leggermente.

Thomas e appoggiato a un pilastro di legno a braccia conserte attendendo una mia risposta, mi giro verso di lui sorridendogli mostrandogli lo zaino bello pronto alzato in aria.

<< Possiamo andare >> mi metto lo zaino in spalla e vado verso di lui poggiando le mani sulle sue spalle per lasciargli un bacio sulle labbra.

Lui appoggia le mani suoi miei fianchi e mi stringe a sé approfondendo di più non volendo lasciarmi andare. 

<< Stai sempre vicino a me >> dice dopo essersi staccato dal bacio.

<< Certo >> gli rispondo lasciandogli un bacio sul naso all'insù per poi mettermi in cammino.

Guardo indietro per vedere se mi sta seguendo e lo vedo scuotere la testa sorridendo, gli altri ragazzi ci raggiungono pronti con i loro zainetti e alcune armi, appena Minho ci nota si mette al centro tra me e Thomas mettendoci le braccia intorno al collo.

<< Pronti per una nuova corsa ? >> esclama il ragazzo sorridendo. 

<< Certo non vedevamo l'ora >> risponde Thomas sarcastico.

Per quanto possa essere elettrizzante correre e sentire il vento tra i capelli, l'aria fresca che ti solletica il viso non dobbiamo dimenticare che abbiamo un compito cioè trovare una via d'uscita e inoltre e anche molto pericoloso se per caso incontriamo un Dolente o non riusciamo ha tornare in tempo, nessuno può resistere una notte nel labirinto. Abbiamo aspettato qualche minuto fuori dalle porte aspettando l'apertura e quando e successo salutando i nostri compagni che non possono seguirci ci siamo inoltrati nel grande labirinto cominciando ha correre.

Superiamo i primi percorsi inoltrandoci nel centro del labirinto e prendiamo diverse stradine seguendo Minho che e il più esperto del gruppo, come promesso sto sempre vicino a Thomas ma nel correre e molto più veloce di me perciò sto in seconda fila.

Passano circa due ore e decidiamo di fare una breve sosta per bere e parlare della situazione e di cosa fare, come al solito non si riesce a trovare una strada diversa da quelle che sappiamo già,  prendo dalla mia borsa una bottiglia d'acqua cominciando a bere come se non ci fosse un domani.

<< Tutto bene ? >> Thomas mi si avvicina poggiandomi le mani sui fianchi, finisco di bere e annuisco guardandolo.

Mi stringo al suo petto abbracciandolo rilassandomi un attimo al sul tocco delicato che mi accarezza la schiena.

<< Ragazzi le effusioni lasciatele per dopo >> ci rimprovera scherzosamente Minho.

Mi stacco da Thomas imbarazzata, ma all'improvviso un rumore incessante come uno stridio ci fa sussultare, alla fine di una strada del labirinto fa il suo ingresso uno dei Dolenti, arrampicandosi nel muro andando verso di noi.

𝙄𝙢𝙢𝙖𝙜𝙞𝙣𝙖  𝙈𝙪𝙡𝙩𝙞𝙛𝙖𝙣𝙙𝙤𝙢 | 𝘼𝙩𝙩𝙤𝙧𝙞 🎬 𝙚 𝘾𝙖𝙣𝙩𝙖𝙣𝙩𝙞🎤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora