Alan Esteban, Ex marito di Haromy

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Parte 3

Sono le sette in punto ed io e mio padre siamo qui ad aspettare il caro Spellman che ritarda sempre.
《Ti sei divertito con la mia auto l'altro ieri?》annuì《È stato fantastico, per una volta tutti hanno provato invidia》sorrisi.
《Adesso posso aggiungerla alle cose da fare prima di morire》papà stava male per via del suo cuore, ormai è anziano perciò ha fatto una lista di cose da fare prima di morire.
《Non pensarci ancora hai molto tempo》forse ne rimaneva poco o forse anche molto, ma non volevo che rimanesse a pensarci per tutto il tempo fino a quando non sarebbe successo da un momento ad un'altro.
《Salve signor Esteban, splendore》o mio dio《Oh no, sono il signor Smith, Esteban è...》《Ehm, si d'accordo sali e partiamo》cambiai discorso, non ho mai raccontato a Damon di Alan e lui non lo ha nemmeno visto in vita sua, Alan non mi veniva a trovare mai a lavoro.
Per tutto il tragitto nessuno di noi tre fiatò fino ad arrivare in aeroporto per salutare mio padre e andare.
Adammo verso il macchinario che controlla i bagagli poggiammo le valigie e passammo sotto il controllo di oggetti pericolosi.
Presimo di nuovo i bagagli, la sicurezza controllò i passaporti ed entrammo in una passerella che conduceva al Jet.
《Che numero siamo?》《Forse non hai capito che siamo in un Jet privato》spiegai《Fantastico, anch'io ne ho uno》disse passandomi accanto.
《Esteban?》l'hostess che era sulla scaletta del Jet controllò i biglietti《Benvenuti e buon viaggio, atterreremo nell'aereoporto vicino all'hotel predestinato dalla signorina Abigail》annuii.
Damon salì la scaletta fino ad entrare e ad accomodarsi, lo seguii sedendomi nel sedile di pelle in bianco di fronte.
Durante il viaggio mi addormentai stanca di restare sveglia dalle 6 di mattina, mi sentii prendere in braccio aprii per un'istante gli occhi e vidi i suoi occhi《Alan》riuchiusi gli occhi dormendo.
Circa mezz'ora dopo mi svegliai tra le braccia di Damon《Chi è Alan?》《Nessuno perché?》risposi nervosa《Lo hai chiamato nel sonno》ci volle un solo istante per ricordarmi della volta in cui mi prese in braccio da soli su quel piccolo ponte con la luna che si affacciava da un grande albero in un lontananza, che si rispecchiava sul lago sotto di noi.
Quando finalmente dopo due anni mi chiese di sposarlo, lì al chiaro di luna da soli con un dolce bacio romantico.
《Harmy dobbiamo andare》Damon mi richiamò alla realtà, uscimmo dal Jet entrando in aereoporto, scesimo le scale mobili e ci ritrovammo davanti a molte persone con in mano cartelli con nomi e cognomi sopra, cercai Smith o Esteban, ma nessun segno di vita con quel cartello.
Più tardi verso le 18 e 30 del pomeriggio Damon era andato a compare qualcosa da mangiare visto le 16 ore di volo, ed io ero rimasta a tener d'occhio i bagagli.
《Buonasera dolcezza cosa ci fa tutta sola?》quella voce la riconoscerei in confronto ad altre mille tutte insieme.
Mi appoggiò una mano sulla spalla, mi girai verso di lui e semplicemente dissi《Aspettavo qualcun'altro non il coglione del mio ex marito》.
《Harmony?Harmony Smith?Quella pazza della mia ex?》chiese sconvolto dal mio volto《Grazie per il complimento》dissi prendendo la sua mano e togliendola dalla mia spalla.
《Wow sei diventata...uno schianto, anche se lo eri già prima》disse con il suo sorriso smagliante, i suoi perfetti capelli biondo cenere e i suoi occhi azzurri simili a quelli di Damon, ma più chiari.
《Non fai ridere nemmeno i polli》dissi beffarda, Alan mise un braccio intorno al mio collo《Ehi ehi, dove credi di andare?》quasi vicino a noi vidi Damon pronto a colpire.
《Stai calmo amico, sto andando con la mia ragazza fuori di qui》sei serio Esteban?
《Non credo proprio che sia la tua ragazza, amico》disse lui fulminandolo.
Tolsi il suo braccio dal mio collo e prima che iniziasse una rissa mi misi in mezzo.
《Damon lui è...》Alan mi interruppe dicendo《Alan Esteban, ex marito di Harmony》gli porse una mano.
《Damon Spellman》l'afferrò e le strinsero a vicenda, sorridendo forzatamente.
C'era la necessità di dover dire dissere il mio ex?Sempre il solito!Stupido ed arrogante.
《O mio dio, quel Spellman?Lo Spellman più ricco di Barcellona?》chiese sorpreso Alan《Sono il figlio》rispose calmandosi.
《Sarà meglio andare Abigail ci aspetta》spiegò Alan incamminandosi verso l'uscita nel parcheggio.
Mi presi di coraggio, presi per mano Damon e lo superai rimanendo appicciata a Spellman come se fossimo fidanzati.
《Come vi siete conosciuti?》ci chiese fissando le nostra mani intrecciate.
《Cosa t'importa?》gli chiesi, non rispose arrivammo in macchina e partimmo verso l'hotel a cinque stelle.
Arrivati entrammo in un fantastico Hotel Neworkese, all'esterno si poteva vedere il giardinetto con i balconi del primo piano in marmo bianco con delle statuette a forma di leoni giallognole.
Appena si entrava le pareti colorate in un bianco giallo con una grande sala d'attesa con tre divani stile antico e un tavolino.
Il bancone in legno massiccio dove all'interno c'era l'addetto a prendere le prenotazioni e a dare le chiavi delle camere.
《Da questa parte, prendete due camere giusto?》chiese Alan《No, una matrimoniale》risposi orgogliosa, Damon spalancò gli occhi sorpreso dalla mia risposta.
Alan parve annoiato e sospettoso《Una camera da letto matrimoniale per favore, metta tutto sotto il conto del signor Esteban》disse Alan all'addetto.
《Certo, camera 102, piano superiore, buon fine settimana piccioncini》presi la chiave ringraziando l'adetto.
Un cameriere ci portò le valige sopra con l'ascensore, mentre noi tre salivamo l'enorme scalinata bianca.
Sembrava un sogno essere lì, a New York!
《Questa è la vostra suite》entrammo in quella che sarebbe stata la nostra camera per una settina.
《Grazie adesso puoi andare》mi riferii ad Alan, Damon era appena andato a sistemare la sua valigia nell'armadio lasciandoci soli.
《Quando lo hai conosciuto?》insistette《Che t'importa?Ormai siamo divorziati》affermai.
《L'hai conosciuto durante il matrimonio o dopo il divorzio?》mi chiese《Temi che quello ad avere le corna sia tu?Beh, sì durante il matrimonio carissimo》dissi.
《Come hai potuto tradirmi?》disse offeso 《Io tradirti?Tu piuttosto ti facevi con gli occhi tutte le tipe che passavano quando andavamo in giro sempre insieme, infatti non hai perso il vizio e ci stavi prtovando con me!》esclamsi infuriata.
《Io non mi facevo con gli occhi tutte perché avevo occhi solo per te...》disse, rimasi in silenzio per un nano secondo guardando i suoi magnifici occhi guardarmi.
《Ecco vedi?Lo hai fatto ancora dall'ultima volta che ti ho visto!》esclamai contraria.
《Cos'ho fatto?Ti ho guardato solo perché sei bellissima?Cosa?》mi arrabbiai di nuovo《Continui a farlo》dissi.
《Cosa?》chiese quasi urlando《Fai commenti dolci quando stiamo affrontando argomenti importanti》affermai.
《Quindi per te è importante se guardo altre donne oltre te》disse sorridendo《Non intendevo questo》dissi allarmata.
《Allora cosa?》chiese orgoglioso, non riuscii a parlare, balbettavo solamente《Sei un'idiota Alan Esteban!》urlai.
《E tu sei bellissima quando ti arrabbi》arrabbiata senza neanche pensarci gli diedi uno schiaffo bello forte.
《O mio dio...scusami!》lo avevo fatto davvero?! In fondo sono felice di averlo fatto, aspettavo questo momento da tanto tempo ormai《Perché cavolo lo hai fatto?》.
《Mi dispiace...non avevo idea di averlo fatto, vado a prenderti un po' di ghiaccio sotto alla reception》dissi mortificata.
《Perché è grave?》scossi la testa《Allora perché il giaccio?》chiese toccandosi con la mano la parte colpita《Per sicurezza》.
Aveva una manata rossa in faccia e il sangue che gli colava dal naso《Allora prendilo in camera mia, è vicina, la numero 105》disse, lo accompagnai in camera.
Si sdraiò sul letto, andai in cucina e presi del ghiaccio e un'asciugamano per il sangue, gli e lo portai e lo poggiai in guancia.
《Fai piano, sembra che mi abbiano caricato un aste da stiro sul naso e sulla guancia》si lamentò allontanandosi di poco.
Finii per salire sul letto e mettermi accanto a lui per non farlo muovere a destra e a sinistra ed evitare di farsi più male.
《Sai non mentivo prima, sei davvero bellissima, una grande donna》mi sorrise《Grazie, non me lo dicevi ormai da sei mesi, me lo facevi notare sempre quando litigavamo e poi ci cascavo ogni volta》risposi gentilmente.
Passai la pezza su tutto il naso ormai bagnato di sangue《Te lo dicevo solo per non continuare più a litigare perché in fondo ti amavo, ma tu non smettevi》spiegò.
《Anche adesso lo hai fatto per lo stesso motivo?》chiesi girando dall'altra lato la pezza e riappoggiandola sul naso.
Si alzò mettendosi seduto, mi guardò dritto negli occhi, prese le mie mani anche quella con cui tenevo la pezza.
Avvicinandosi sempre di più, mi guardava in modo diverso, proprio quando fiorò le mie labbra disse《Non aspettavi altro, vero?》chiese sorridendo soddisfatto.
《Sei un cretino!Esci da qui!》esclamai infuriata《Questa è la mia camera Sirenetta》disse lui ridendo.《Giusto, allora vado via io!》affermai uscendo dalla sua stanza.
Brutto figlio di buona madre!
Ha preso tutto dalla testardaggine di sua madre e dal donnaiolo che è da suo padre!

𝙄𝙢𝙢𝙖𝙜𝙞𝙣𝙖  𝙈𝙪𝙡𝙩𝙞𝙛𝙖𝙣𝙙𝙤𝙢 | 𝘼𝙩𝙩𝙤𝙧𝙞 🎬 𝙚 𝘾𝙖𝙣𝙩𝙖𝙣𝙩𝙞🎤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora