Tara e Zayn stanno ancora parlando, ma entrambi non prestiamo loro attenzione fino a quando non chiamano i nostri nomi.

«Come?» domando, portando velocemente lo sguardo su Tara.

Sorride. «Pensavo che potremmo uscire tutti e quattro insieme, prima o poi.»

Guardo Zayn sorridermi e poi torno a portare l'attenzione su Tara. «Sì, certo.»

«Benissimo! Harry, tu cosa ne pensi?» gli chiede, e adesso lei ha le entrambe le mani avvolte intorno al suo braccio.

Harry punta i suoi occhi nei miei quando le risponde, ma Tara non si rende conto di niente. «Perché no?»

Non riesco a capire cos'abbia, il perché si stia comportando in questo modo. Non riesco a trovare nessuna possibile risposta perché Zayn mi chiama più volte, e quando mi volto lui si sta già infilando il giubbotto di pelle. Mi alzo e indosso il cappotto, prima di recuperare la borsa e affiancarlo.

«Ci conto per quell'uscita» mi sussurra Tara mentre si sporge per abbracciami velocemente. Mi limito a sorriderle, aspetto che Zayn paghi il conto — ha insistito sull'argomento talmente tanto che sono stata costretta a cedere — e poi insieme usciamo dal piccolo locale.

Camminiamo lungo le strade di Nottingham quando Zayn sfila una sigaretta dal pacchetto e se la porta alle labbra, accendendola rapidamente e facendo qualche tiro; cerchi di fumo lasciano le sue labbra.

Ero a conoscenza del fatto che fumasse: è stata una delle prime cose che ho scoperto su di lui. Non mi dà fastidio, perché una volta lo facevo anch'io. Quando stavo con Jake ne ero quasi dipendente, poi ho smesso perché farlo mi ricordava lui e quella che ero diventata, quella che sono stata quando mi ha lasciata lui per entrambi.

Entriamo in un parco e mentre camminiamo Zayn calcia qualche sasso, dopodiché ci sediamo su una panchina che troviamo libera. L'inverno è alle porte e la temperatura sta calando sempre di più. Dovrò abituarmici.

«Come vi siete conosciuti tutti?» chiedo a Zayn voltandomi verso di lui.

«È stata una sorte di reazione a catena» inizia, un sorriso è sulle sue labbra. «Io conoscevo Louis, che mi aveva già presentato Niall. Poi ho incontrato Harry a Londra, ci siamo tenuti in contatto e alla fine siamo diventati un unico gruppo.»

Ho conosciuto anche io Harry a Londra, e mi sono sempre domandata il motivo per cui quel giorno fosse lì. Zayn sembra leggere i miei pensieri. «Anche voi due vi siete incontrati per caso, giusto? Tu ed Harry.»

Annuisco. Ricordo quel giorno come se fosse solo ieri per tante cose. «Sì, in aeroporto. Le nostre valigie erano state scambiate.»

«Wow, che coincidenza.» Sospira, poggiandosi comodamente alla panchina.

Osservo il suo profilo: è lineare e segnato, ben definito. La mascella è prominente e le lunghe ciglia scure si inarcano, contornando i suoi occhi color nocciola. Ha i capelli raccolti in un'alta cresta portata all'indietro e verso l'alto, e non posso negare che sia davvero un bellissimo ragazzo.

«Guarda che me ne accorgo.» Sgrano gli occhi colpita in flagrante, percependo il rossore sulle mie guance e su tutto il resto del viso quando si volta anche verso di me. Un malizioso sorriso ha preso forma sulle sue labbra. «So che mi stavi osservando.»

Cerco un appiglio, qualsiasi cosa a cui aggrapparmi, ma finisco con il peggiorare le cose. «Io... mi piacciono molto il tuoi capelli.»

Zayn cade in una fragorosa risata, poi si avvicina ancora di più. «Sai, non credevo accettassi di uscire con me.»

𝐅𝐈𝐗 𝐀 𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓 [𝐇𝐀𝐑𝐑𝐘 𝐒𝐓𝐘𝐋𝐄𝐒 𝐀𝐔]Where stories live. Discover now