twentynine

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[Echo — Jason Walker]

🌹 HA R R Y  🌹

Riuscivo a percepire gli occhi di Ariel su di me ogni singolo istante. Riuscivo a sentirli quando mi hanno chiesto di suonare, e la pelle quasi mi bruciava mentre le mie dita scivolavano sullo strumento.

Avrei voluto sollevare lo sguardo e incontrare il suo, ma immagini di lei tra le braccia di Zayn hanno declinato la mia volontà, ricordandomi che quello doveva essere il primo passo per permettere ad entrambi di poter andare avanti senza più voltarsi indietro.

Sentire le sue labbra sulle mie è stato anche migliore di quanto ricordassi, della prima volta. Adesso c'era la consapevolezza di entrambi, insieme alla presa di coscienza di quello che stava succedendo e di quello che non sarebbe più dovuto succedere.

Ho notato che è diversa, come se fosse più viva. Come se il barlume che risiede nei suoi occhi stesse iniziando a mostrarsi anche agli altri, anche a chi resta solo a guardare negandosi di vedere. Ho posto la mia attenzione su Liam, e ho capito che questo è anche grazie a lui e al fatto che sia qui.

Inizialmente ho creduto che uno dei due potesse provare segretamente qualcosa di più per l'altro, ma guardandoli stasera mi sono resa conto che per loro non è così.  La loro amicizia è pura, e non sfocerà in amore da parte di nessuno dei due, perché il legame che li unisce è più forte per permettere che un altro tipo di sentimento possa distruggerlo con un solo colpo. Sono felice che abbia Liam, e che abbia deciso di venire da lei. Non so quanto abbia intenzione di restare, ma spero abbastanza per poter permettere ad Ariel di assaporare un po' della serenità e della pace che merita.

«Harry», sento chiamarmi, così mi volto.

«Zayn», rispondo, guardando oltre la sua spalla per vedere se Ariel stia assistendo alla conversazione.

«È di sopra con Tara», dice, rispondendo involontariamente alla mia domanda. Annuisco, aspettando che mi dica ciò che deve.

«Le ho quasi detto di essere innamorato di lei», afferma, e sono sicuro che se in questo momento stessi bevendo o mangiando finirei per morire sul colpo.

«Non dovrebbe esserci il quasi», sostengo, tentando di restare neutrale e non lasciar trasparire niente. È maledettamente difficile.

Conosco Zayn da qualche anno, e si è sempre dimostrato un amico leale. So che se mi sta parlando di questo — di ciò che sente — è perchè si fida di me, e mi sento uno stronzo per essere proprio io quello che un'ora fa stava baciando la ragazza di cui ritiene essere innamorato.

«Credo di esserne sicuro, ma voglio andare piano», si giustifica, un barlume di paura risiede nella sua voce. «A volte non sono sicuro dei suoi sentimenti per me.»

«Perché?», gli domando.

Lo sto facendo per lui, ovviamente.

«È una sensazione, e non credo neanche di piacere a suo padre.» Mi risulta quasi impossibile che qualcuno non possa piacere al padre di Ariel. È un uomo serio, ma è sempre cordiale con tutti. Lo vedo spesso, tra i corridoi, stanco e con un caffè tra le mani per sostenere turni asfissianti, eppure riesce sempre a non sfociare nel nervosismo o nella maleducazione.

«Lei», inizio, distogliendo lo sguardo dal suo. «Quando tu le hai detto di essere innamorato di lei, cosa ti ha risposto?» Sono nervoso, quando so che non dovrei.

Anche lei è innamorata di lui?

Sono quasi sicuro che se Ariel amasse Zayn non mi avrebbe baciato. Due volte.

𝐅𝐈𝐗 𝐀 𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓 [𝐇𝐀𝐑𝐑𝐘 𝐒𝐓𝐘𝐋𝐄𝐒 𝐀𝐔]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora