Sasse gaie

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Andy incociò le braccia, e spostò il peso da una gamba all'altra.

"E quindi Steven non ti parla."

"No, Andy... non so come fare..."

Andy scosse la testa, rassegnato. Passò a Greg lo straccio, e quello lo afferrò al volo e ricominciò a pulire l'auto.

"E devi comunque pagare i soldi per farlo mangiare, e sgobbare tutto il giorno per mantenerlo."

Greg annuì, e strofinò bene il panno sul finestrino, dove aveva cagato un uccello.

"E pulire le cagate di uccello." continuò Andy, camminandogli attorno con le mani nelle tasche.

Stava gelando: erano le sette di sera, e c'era una grande umidità. Era metà ottobre, e tirava il vento. Ed erano all'aperto. E Greg stava pulendo un auto.

L'uomo, strofinando lo specchietto, commentò:

"Senti, che ci vuoi fare. è mio figlio..."

Andy scosse la testa.

"Ti rubano il figlio, e tu paghi gli alimentari, spaccandoti la schiena."

Greg fece spallucce, azionando la pompa.

"Loro non fanno un cazzo tutto il giorno, e tu, che per di più sei mortale, passi la tua corta vita a massacrarti di lavoro?!"

Greg non rispose, sciacquando l'auto.

"Cazzo, Greg! Ti hanno fottuto un fienile, e ora un figlio!"

Lui fece una smorfia, infastidito.

"Ma che cazzo, e tu non dici niente?! Sta a vedere che ti hanno ammazzato anche la moglie..." borbottò Andy, sconvolto.

Greg trattenne le lacrime, e spense la pompa. Ma non sollevò lo sguardo.

"Questo non te lo permetto. Rose le ha abbandonate."

Andy  apparve confuso:

"In che senso?"

Greg aveva finito di lavorare. Si tolse i guanti, e disse:

"Andy, questi non sono affari tuoi. è una faccenda che riguarda me e le gemme, e Steven. Ed è chiusa."

Poi rimettendo la pompa a posto, aggiunse:

"Certo, Perla mi ha fatto patire le pene dell'inferno, ma Ametista mi è sempre stata amica... o almeno se escludiamo un paio di episodi terribili... cof cof ep 43 stagione 1 cof cof... però alla fine mi hanno protetto, e mi hanno anche accolto. E hanno protetto Steven. Ma queste sono cose passate. E dimenticate."

Andy si avvicinò.

"Senti Gregory, siamo fratelli... sai che con me puoi parlare. Sfogati."

Greg allora si sedette per terra, in una parte non bagnata dall'acqua e dal sapone, e gli fece segno di sedersi a fianco a lui. Prese un respiro, e iniziò a svuotarsi la coscienza.

"Io l'ho conosciuta ad uno spettacolo... era l'unica spettatrice."

Prese una pausa.

"Era bellissima, e intelligente. Rideva sempre e in ogni occasione; ed era saggia, affascinate, filosofica e profonda, e gioiosa. Era meravigliosa."

Sospirò al ricordo.

"Voleva un figlio, ed è rimasta incinta, ed è morta partorendo."

Greg si asciugò una lacrima. Andy gli mise una mano sulla spalla.

"Mi dispiace tanto. Ma continuo a non capire cosa c'entrino le altre..."

"Di questo non ne so molto... almeno in parte. So che hanno fatto una rivoluzione insieme..."

"Una rivoluzione?" 

"Sì, contro i potenti per la libertà... e hanno convissuto assieme per migliaia di anni. Erano molto legate. Rose era la leader del gruppo, per Garnet una certezza, per Ametista una madre e per Perla l'amore della sua vita. E poi c'ero io, un cantante mortale senza futuro... e il suo preferito."

Andy lo guardò, sconvolto:

"Ma stai scherzando, vero?"

Greg si grattò la pelata.

"Eh lo so, è incredibile..."

"Non è questo!" gridò Andy alzandosi in piedi.

"Tu mi stai dicendo che ti danni per un guppo di rivoluzionarie immigrate, di cui una lesbica?!"

Scoppiò a ridere, scioccato.

"Andy, in realtà anche Rubino e Zaffiro in realtà lo sono... e non pretendo di escludere che Rose non abbia avuto qualche relazione poco eterosessuale..."

"Ero convinto che Zaffiro fosse un maschio! Ma per piacere, Greg, di che ti preoccupi! Stiamo parlando di immigrate, e per lo più lesbiche!"

Greg si alzò. Quando è troppo è troppo.

"Ciao Andy."

"Ahahahahah, sasse frocie! Ahaha rivoluzionarie sinistrorse di pietra immigrate!"

E così Greg provò il rimpianto di non essere figlio unico.

Trash universeWhere stories live. Discover now