Greg rimorchia 3

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"Ehi... campione... come va la vita?" domandò imbarazzato Greg.

Steven, con la bocca spalancata e gli occhi persi nel vuoto, sembrava essere in un universo parallelo.

"Mi sa che non l'ha presa bene... fa fare a me."sussurrò Perla a Greg.

Poi alzò la voce, rivolgendosi a Steven:

"Steven, perché hai quella faccia?"

Il ragazzo continuava a tacere. Allora la gemma decise di rispondersi da sola:

"Ah, ma non penserai mica... oddio... io e Greg... non scherzare... io sto con Jasper... mi sa che hai capito male... vero Greg?"

Diede una gomitata a Greg, che in quel momento sembrava nutrire massimo interesse per le punte delle sue scarpe. Egli, senza distogliere lo sguardo, balbettò qualche affermazione:

"Eh? Già, sicuro..."

"Eh, sì perché noi... stavamo... stavamo... si stavamo... noi stavamo... giocando a nascondino..."si buttò Perla.

Greg annuì con serietà.

Steven, ancora con la bocca aperta per il trauma, non disse niente. Però Connie non riuscì a trattenersi.

"Non vorrei intromettermi, ma, senza contare che vi abbiamo sentito parlare con Ametista prima, voi ci state dicendo che giocavate nella camera di Perla, da soli... e in due?"

La cosa spiazzò Perla.

"Ehm, certamente no, infatti noi stavamo giocando con... con..."

Greg ebbe un'illuminazione:

"Con Jasper!"

Perla annuì per qualche secondo, poi si rese conto di ció che Greg aveva detto.

"Con Jasper?!" gridò.

Steven rimase ancora più scioccato. Era leggermente confuso.

"Con... Jasper?"

"Sì, con Jasper, e se vuoi puoi anche chiederglielo..." disse, fiero di sè.

Allora fece un occhiolino alla sua "amante", che però lo fulminò con lo sguardo.

"Ma Jasper è nel fienile... vabbè, vado comunque a chiederglielo" mormorò Steven, scendendo dal letto.

Ametista rise a crepapelle, e propose:

"Vengo anche io, non voglio perdermi la scena di quando gli parlerai di questo 'nascondino'!"

Allora, quando Steven era ormai sceso dalle scale, Perla intravide la sua fine, e lo fermò.

"Nono no, Steven, non è vero, non è assolutamente vero! Noi non stavamo giocando con Jasper, noi due stavamo avendo un amplesso! Noi due STAVAMO AVENDO UN AMPLESSO, o almeno abbiamo iniziato... ma questo non conta! La cosa importante è che c'eravamo io e Greg e nessun altro, e la nostra unica intenzione era quella di AVERE UN AMPLESSO!" gridò, disperata.

Greg tentò di recuperare:

"Non è vero Steven, noi non stavamo facendo un amplesso... noi stavamo facendo del s-... facendo del pesce lesso?"

Perla peró si lanciò ai piedi del ragazzo, e lo implorò.

"Ti prego, Steven, ti prego... non dire niente a Jasper... per piacere... per favore..."

Il ragazzo si voltò verso Connie e le chiese cosa fosse un amplesso. Lei glielo sussurrò alle orecchie.

La faccia di Steven si fece sconvolta. Poi corse fuori da casa.

"Ti prego... Steven... non dire niente!"

Perla si voltò verso Greg.

"Tu.... sei un idiota."

Poi si rivolse a Connie.

"Scusami, per questa scena... indecorosa."

Connie fece spallucce. A lei non interessava, anzi, si era proprio divertita.

Però ora doveva andare da Steven. Salutò e uscì di casa.

Ametista rise, e andò in camera sua:

"Ciao, e buon nascondino!" li salutò.

Allora Greg guardó rassegnato Perla e
disse:

"Ametista lo racconterà a tutti, vero?"

Perla annuì, sconsolata.

"Beh, allora, visto che non abbiamo nulla da perdere... che ne dici di una partita a nascondino?"

"Greg, vattene a fanculo. Te e anche i tuoi impulsi." lo stroncò Perla, dunque si diresse anche lei in camera sua.

Trash universeWhere stories live. Discover now