Capitolo II

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«Anna! Ciao!»
«Emmaaaa! Come stai?»
Anna è la mia migliore amica, oggi, il giorno dopo del mio compleanno devo festeggiare con lei.
«Bene bene. Lo sai che ieri i miei nonni del Canada mi hanno chiamato con Skype per farmi gli auguri?»
«Oh che carini! Sei fortunata Emma! Quando abbiamo diciott'anni possiamo fare una vacanza lì!»
«Si Anna! Sarebbe meraviglioso! Poi con te ci divertiremo un sacco!»
«Puoi giurarci Em!»
«Anna, devo salutare i tuoi?»
«No siamo sole, andiamo al salotto, ci vediamo un po' di tv»
Il corridoio è tutto buio, accende la luce e...
"SORPRESAAAAA"
Coriandoli sparsi ovunque per il suo salotto, mi guardo attorno, ci sono tutti.
Abbraccio uno per uno i miei amici e le mie amiche. Penso a quanto sia fortunata ad essere circondata di persone così dolci che mi vogliono bene.
Vado da Anna «Oddio ma perché Daniele ha portato anche il suo amico Andrea?» chiedo allarmata.
«Perché ho visto come lo guardi e senza farmi capire mi sono assicurata che ci fosse pure lui stasera.»
«Non so se ringraziarti o strozzarti!» soffoco una risata e mi giro Anna mi da uno schiaffetto sul fianco «Stedilo roscia!»
Si è vero. Ho i capelli rossi. Ma perché deve chiamarmi così?! Rido e mi avvio verso Daniele.
«Ciao Dani! Vi piace la festa?»
«Ma guarda chi c'è! La festeggiata! Emma per un momento ho pensato seriamente che il compleanno sarebbe diventato un funerale. Avevi una faccia!» Daniele si tiene la pancia inchinandosi in una risata fragorosa.
«Ha-ha. Mettiti nei miei panni! Ti innagineresti che mezza scuola è nel salotto della tua migliore amica?!» rido anche io
Andrea mi sorride e dice «Comunque bella festa. Sono Andrea, piacere. Scusa la confidenza ma mi sento un po' un imbucato. A stento conosco la festeggiata» sorride di nuovo. «Emma. Comunque tranquillo, ci conosciamo ora per cui non sei piú un imbucato!» cercavo di farlo sentire più a suo agio ma non credo avesse fatto molto effetto.
«Ragazzi continuate a divertirvi, io cerco di finire di salutare tutti... A dopo!»
Saluto un paio di amici e vado da Anna «Non puoi capire quanto fosse in imbarazzo il poverino!»
«Ma chi Andr-»
«Abbassa la voce!» le do uno schiaffo leggero sulla spalla.
«Andrea?» ora sussurra.
«Eh, lui.»
«Ma no Emma! È a suo agio, guarda come parla con Vanessa! Oh cazzo sta parlando con Vanessa. Che troia quella Vanessa! Sapevo che non dovevo invitarla. Stronza... VANESSA!» e sparisce tra la folla. Vedo in lontananza Anna che sta parlando con Vanessa, la quale ad un certo punto guarda Andrea con aria attonita. Il mio intuito mi dice che la mia amica si stava inventando qualcosa per far allontanare Vanessa da lui. Che stima. Ora toccava a me. Riraggiungo Andrea e Daniele, diciamo solo Andrea visto che Daniele era impegnato in una conversazione con una ragazza. Andrea mi sorride «Oh sei tornata!»

Chi è Emma?Où les histoires vivent. Découvrez maintenant