Capitolo 50- il creatore di Callpact

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Disclaimer: devi ancora correggere il capitolo ma lo metto ora sennò poi non ho più tempo, scusate se ci sono degli errori.

Seokjin's pov

Dopo ciò che era successo ieri sera io e Namjoon non ci eravamo più rivolti la parola, sapevo di aver esagerato, sapevo di essere nel torto, ma non lo avrei mai ammesso.

"Perché quei musi lunghi? Su con la-"

"Non è il momento Taehyung"

Lo interruppe il corvino mentre ci avviavamo verso il bar più vicino al nostro hotel per fare colazione.

"Wow per una volta non ha risposto male a me"

Sussurrò Jungkook trattenendo una risata per poi dare un lieve bacio sulla guancia al suo ragazzo, erano così teneri.

Alla fine trovammo una caffetteria piuttosto carina, c'erano anche dei tavoli all'aperto così pensammo bene di sistemarci li.

"Non vi ho più chiesto cosa avete trovato ieri all'aeroporto"

Mormorò il più piccolo mentre sorseggiava il suo milkshake alla banana.

Namjoon raccontò nuovamente ciò che era successo, del filmato e del fatto che Hobi non fosse solo, accennò anche al suo rapimento.

"Cavolo pensate davvero che sia stato rapito?"

Enunciò Taehyung sgranando gli occhi.

"Si, è andata sicuramente così"

Mormorai per poi portare la mia attenzione sul mio bignè, non sapevo perché lo avessi ordinato, non avevo fame.

I tre si misero a parlare, non capii di cosa dato che non li stavo ascoltando, mi misi ad osservare la strada finché una figura non attirò la mia attenzione.

Cercai di mettere a fuoco l'immagine intravedendo un ciuffo di capelli rossi.

<<non può essere lui>>

Mi alzai dalla sedia di scatto lasciando che quest'ultima si scontrasse col pavimento attirando l'attenzione di tutti i presenti.

"Jin cosa..."'

Non diedi a Namjoon il tempo di continuare la frase, <<Hoseok è qua, corri da lui>> questa fu l'unica cosa che riuscì a pensare in quel momento, e così feci.

Corsi via dalla caffetteria sotto gli occhi increduli di tutti per poi dirigermi il più velocemente possibile verso il punto dove avevo visto Hobi.

"Hoseok!"

Urlai una volta arrivato a destinazione guardandomi intorno col cuore che mi batteva a mille.

Sussultai quando avvertii una mano posarsi sulla mia spalla causandomi una scarica di brividi che mi percosse tutto il corpo.

<<girati Jin non fare il codardo>>

Presi coraggio e mi voltai trovandomi faccia a faccia con lui, Hoseok.

Avrei voluto dire di tutto, chiedergli delle spiegazioni, domandargli se stava bene, abbracciarlo, parlargli di quanto mi fosse mancato ma le parole non riuscivano ad uscire dalla mia bocca.

L'unica cosa che vedevo era il suo sguardo puntato sul mio ed i suoi occhi color pece brillare di una luce particolare, faceva quasi paura.

Senza neanche rendermene conto feci un passo indietro allontanandomi leggermente dal suo corpo.

"Che fai non dici niente Jin?"

Deglutii, era così strano sentire la sua voce dopo tutto quel tempo, avevo sempre pensato che fosse morto, credevo che non lo avrei mai più rivisto.

𝐎𝐮𝐫 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐜𝐞𝐧𝐭 𝐠𝐚𝐦𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora