𝐎𝐮𝐫 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐜𝐞𝐧𝐭 𝐠𝐚𝐦𝐞

Capitolo 32- sei al sicuro

Jungkook's pov

"Ci stanno osservando"

Furono queste le parole che uscirono dalla bocca del ragazzo accovacciato al suolo, sembrava terrorizzato.

"Lui è qui"

La prima cosa che provai  fu l'irrefrenabile istinto di scappare via ma anche volendo non ce l'avrei fatta, avevo troppa paura per riuscire a muovermi.

"Hey va tutto bene... non vogliamo farti niente"

Mormorò Seokjin avvicinandosi lentamente al ragazzo con l'intento di tranquillizzarlo.

"Andatevene"

Insistette lui aumentando la presa sulle ginocchia comprimendo ulteriormente il suo torace per poi scoppiare a piangere.

"Non avere paura"

"Andatevene ho dett-"

Seokjin non gli diede il tempo di finire la frase che si avvicinò ulteriormente all'esile corpo del corvino avvolgendolo in un abbraccio.
Spalancai gli occhi incredulo, era stato tutto così veloce.

"Va tutto bene, adesso sei al sicuro"

Mormorò Seokjin accarezzandogli la schiena.
Io e Taehyung eravamo sconvolti, non mi ero neanche reso conto che il maggiore mi stesse tenendo la mano.

Seokjin e il ragazzino rimasero abbracciati per circa due minuti finché non smise di piangere.

"Adesso ti portiamo via da qui, okay?"

Domandò dolcemente per poi afferrare la sua mano ed aiutarlo ad alzarsi.

Uscimmo dalla casa avviandoci a passo svelto verso l'auto di Taehyung, avevo  l'impressione che qualcuno ci stesse seguendo ma la paura era troppa per concedermi di controllare.

Salimmo in macchina e non appena partimmo tirai un sospiro di sollievo.

Mi voltai verso i posti sul retro, dove si trovavano Seokjin e quel ragazzo, ora che lo vedevo meglio potevo rendermi conto di quanto fosse messo male, aveva il volto scavato e le occhiaie pronunciate.

Abbozzai un sorriso sperando che potessi metterlo a suo agio ma lui mi ignorò avvicinandosi maggiormente al corpo del maggiore.

Nessuno disse niente per tutta la durata del viaggio finché non arrivammo davanti alla stazione di polizia.

"Seokjin porta il ragazzo da loro e spiegargli cos'è successo"

Enunciò con fare autoritario Taehyung osservando il maggiore tramite lo specchietto retrovisore.

"Va bene, grazie Tae"

Detto ciò Seokjin uscì dall'auto col ragazzino tremolante al seguito.

Seokjin's pov

Dovevo ammetterlo, ero terrorizzato.
Non sapevo neanche io dove avessi trovato la forza di avvicinarmi a quel ragazzo, il mio corpo aveva reagito d'istinto.

Entrammo nella centrale e la prima cosa che feci fu chiedere di parlare con i poliziotti della sezione omicidi, gli stessi della volta scorsa.

Ci condussero in una stanza dalle luci bianche facendoci accomodare intorno ad un tavolo rettangolare.

"Dunque, cos'è successo?"

Domandò uno dei due agenti massaggiandosi le tempie mentre l'altro ci porse un bicchier d'acqua.

Spiegai tutto ai poliziotti, partendo dal fatto che fossi andato a casa di Hoseok per cercare degli indizi per poi parlargli di ciò che era successo una volta arrivati nel luogo dove presumevamo si trovasse RM.

Il ragazzino rimase in silenzio per tutto il tempo, aveva lo sguardo perso nel vuoto.

"Non posso credere che abbiate fatto tutto questo senza consultarci! Ti rendi conto che avete corso un pericolo enorme?!"

"Lo so signore"

Mormorai abbassando la testa, ero consapevole di aver sbagliato ma d'altro canto se non fossimo andati non avremmo potuto aiutare questo ragazzo.

"Quanti anni hai?"

Domandò l'agente rivolgendosi al corvino non ottenendo alcuna risposta.

"Dobbiamo sapere la tua età per procedere, puoi almeno dieci il tuo nome?"

Insistette l'agente mantenendo un tono pacato, aveva compreso che quel ragazzo fosse sotto shock.

"Se non abbiamo la certezza che è maggiorenne dobbiamo chiamare i servizi sociali, starà con loro finché non-"

"No!"

Urlò il corvino facendomi sobbalzare per lo spavento.
<<cosa gli prende?>>

"Mi dispiace ma è questa la procedura"

"No no no! Io voglio stare con lui!"

Sbraitò gettandosi tra le mie braccia.
Rimasi pietrificato, voleva stare con me?

L'agente mi guardò con fare interrogativo per poi annuire.

"Se a lei va bene tenere il ragazzo finché non si apre un po' per noi non c'è nessun problema, la vostra casa sarà tenuta sott'occhio dai nostri uomini"

Annuì senza pensarci due volte, volevo davvero aiutare quel ragazzo e con lui avrei potuto saperne di più su cos'era successo a Hoseok.

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