Capitolo 40- perso per sempre

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Jungkook's pov

Dopo quel giorno avevo interrotto qualsiasi rapporto con Taehyung, non avevo avuto più sue notizie e non mi interessava averne.
Aveva continuato a chiamarmi, a scrivermi, ma questa volta non sarebbe stato così facile, non dopo che l'avevo visto baciarsi con un altro.

Non ero ancora riuscito a metabolizzare ciò che fosse successo quel giorno, era capitato tutto così in fretta che non avevo neanche avuto il tempo di analizzare la situazione, non che ci fosse molto da analizzare.

Le cose stavano così: Taehyung mi aveva rimpiazzato dopo pochi giorni dalla nostra rottura.

Se ci fossimo lasciati consapevoli di non amarci più lo avrei capito, o meglio mi sarebbe importato relativamente, ma nel nostro caso era diverso.
Io non avevo smesso di amarlo neanche per un'istante mentre lui... beh lui ci aveva messo poco a dimenticarmi.

Taehyung's pov

Mi stavo baciando con Bogum, erano passate settimane da quando Jungkook ci aveva sorpresi insieme.

Una parte di me non aveva intenzione di interrompere quel contatto, più il corvino mi costringeva a baciarlo più io volevo che continuasse, un'altra parte di me mi urlava di smetterla, forse non erano le mie urla quelle che udivo, probabilmente era Jungkook.

I baci di Bogum sapevano di delusione, era come se non stessi baciando lui ma Jungkook, un Jungkook sul punto di scoppiare a piangere.

Ad un tratto mi staccai dalle sue labbra per osservargli il volto ritrovandomi difronte agli occhi inondati di lacrime del mio Kookie.

"Perché mi hai fatto questo Tae? Io mi fidavo di te!"

Mi svegliai di soprassalto portandomi repentinamente una mano sul cuore per regolarizzare il mio respiro.

Ancora una volta avevo avuto uno di quei sogni.

Chiusi gli occhi lasciando che una lacrima mi rigasse il volto per poi cadere sulle coperte.

Qualsiasi cosa mi ricordava Jungkook, anche semplicemente la mia camera, ricordai la prima notte passata insieme, e tutte quelle che vennero dopo, i nostri baci, le risate, i pianti.

Ricordai anche il giorno in cui Bogum si era presentato a casa mia senza alcun preavviso, ricordo che eravamo saliti in camera, ricordo che si era fiondato sulle mie labbra impedendomi di staccarmi da quel bacio forzato e come dimenticare il tempismo di Jungkook che dopo averci visti era scappato via senza aspettare che io potessi dargli delle spiegazioni.

Avevo provato a chiamarlo, provavo ogni giorno ma ora mai mi ero dato per vinto, lui non mi voleva più e forse era meglio così, lo sarebbe sempre stato.

Lo avevo perso ancora ma questa volta per sempre.

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Spazio autrice: allora per prima cosa scusate l'assenza, ho avuto un blocco haha+ scusate se il capitolo è corto ma questo era tipo un riassuntino di cos'è successo nel capitolo scorso(?) insomma, i prossimi saranno più lunghi.

𝐎𝐮𝐫 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐜𝐞𝐧𝐭 𝐠𝐚𝐦𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora