𝐎𝐮𝐫 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐜𝐞𝐧𝐭 𝐠𝐚𝐦𝐞

Capitolo 9- la festa

Jungkook's pov

Era arrivato il giorno della festa, quella sera avrei finalmente parlato con il ragazzo che aveva fatto perdere la testa a Yoongi.

A quel punto però il mio interesse era doppio, volevo conoscerlo sia perché ero curioso di vedere che tipo di persona potesse essere, sia perché continuavo a pensare ai nostri giochi di sguardi.

Mi guardai allo specchio, era la terza volta che mi cambiavo non soddisfatto del mio riflesso.
Non capivo perché fossi così in ansia, si trattava solo di una festa e di certo non era la prima a cui partecipavo.

Alla fine, dopo aver messo in soqquadro l'intero armadio, optai per dei jeans abbastanza aderenti e una classica felpa bianca, avrei preferito indossare una
t-shirt ma non potevo rischiare che qualcuno si accorgesse del taglio anche se, ora mai, si era quasi completamente rimarginato.

Rimasi per un po' ad osservare le bende che lo ricoprivano e sorrisi ripensando a come me lo fossi procurato, Taehyung mi aveva proprio dato alla testa.

Diedi un'occhiata all'orologio, se avessi continuato con questo andazzo starei arrivato in ritardo, così decisi di darmi una mossa.

Salutai frettolosamente i miei genitori per poi avviarmi verso la fermata dell'autobus.
Rimasi li per circa tre minuti finché non arrivò portandomi davanti a quella che sembrava essere una villa, da ciò che mi aveva detto Yoongi la festa si teneva li.

Chiamai il mio amico per accertarmi di non essermi sbagliato ma, a detta sua, ero nel posto giusto.

"Aspetta lì fuori Kook ora vengo ad aprirti"

Mi disse prima di riattaccare e così feci come mi aveva detto.

"Scusa se ci ho messo un po', questa casa è un labirinto"

Enunciò il biondo facendo capolino dal cancello ed invitandomi ad entrare.

Non appena misi piede in casa le mie narici furono inebriate da un nauseante odore di alcool e come se non bastasse la musica era talmente alta che riuscire a parlare senza urlarsi contro era praticamente impossibile.

"Allora dov'è il tuo spasimante?"

Dissi cercando di sovrastare la musica per quanto possibile.
Yoongi sorrise.

"Non lo so, l'ho perso di vista, peccato che tu non sia venuto alla partita avresti potuto vedere con i tuoi occhi il modo in cui gioca, è davvero pazzesco"

Enunciò il mio amico, eccola di nuovo, la luce che avevo intravisto la scorsa volta nei suoi occhi, doveva piacergli davvero tanto.

"Andiamo a cercarlo ora sono ancora più curioso"

Detto ciò presi Yoongi per il polso trascinandolo in pista.

"Dove potrebbe essere?"

Domandai guardandomi intorno sempre più interessato notando che anche lui stava facendo lo stesso.

"Allora dove-"

Mi bloccai quando notai che Yoongi era fisso su un punto della pista da ballo, aveva la bocca socchiusa e gli occhi lucidi, seguii il suo sguardo e vidi che stava osservando due ragazzi.

Uno era biondo e alto, l'altro piuttosto basso e aveva i capelli rosso fuoco, stavano ballando ma forse erano un po' troppo vicini per essere due semplici amici, più che altro era il rosso quello fin troppo invasivo.

Non impiegai molto a fare due più due e a capire che, il ragazzo dai capelli biondi, era lo stesso che avevo visto quel giorno durante gli allenamenti di calcio e che, di conseguenza, fosse proprio lui quello che piaceva al mio migliore amico.
Ora che lo vedevo da vicino potevo confermare ciò che aveva detto Yoongi, era davvero stupendo.

"Cazzo"

Sussurrai osservando quella scena, per un attimo mi immedesimai in Yoongi e, pensando a come si sentisse in quel momento, mi si strinse il cuore.

Spazio autrice:
Di questo capitolo ci sarà anche la parte due che però posterò o domani o stasera c:

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