Capitolo 28- doppio gioco

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Jimin's pov

Uscii dalla casa di Taehyung sentendomi il cuore a pezzi.

Non potevo credere che si fosse fidanzato senza dirmi niente, il mio migliore amico, colui che mi aveva sempre detto tutto, ora iniziava ad avere i suoi segreti.

Io ero sempre stato sincero con lui, Tae era l'unica persona della quale potessi fidarmi ciecamente e ora la mia fiducia si era pian piano affievolita.

Non mi resi neanche conto di essere arrivato sotto casa di Yoongi, avevo camminato a lungo senza una meta precisa ed ero finito li.

Decisi di suonare al suo campanello sperando che ci fosse solo lui in casa, avevo bisogno di parlargli ed infondo questa faccenda riguardava anche lui.

"Jimin? Come mai sei qui?"

Domandò il biondo facendo capolino dalla porta d'ingresso regalandomi un dolce sorriso gengivale che non tardai a ricambiare.
Yoongi riusciva sempre a mettermi di buon umore, anche in questi momenti.

"Vorrei parlarti di una cosa..."

Mormorai sperando che avesse del tempo da dedicarmi, non sapevo da chi altro andare.

Il maggiore annuì per poi invitarmi ad entrare e portarmi in camera sua, non era la prima volta che venivo da lui.

"Allora, da dove posso iniziare... vedi, questa mattina sono andato da Tae sai ci vado spesso, non è una novità, solo che quando sono arrivato ad aprirmi è stato Jungkook..."

Notai il volto di Yoongi farsi repentinamente più cupo così per tranquillizzarlo decisi di prendergli la mano accarezzandone il palmo.

"Inutile dire che sono rimasto scioccato ed ho reagito piuttosto male... sono entrato in camera di Tae e l'ho trovato ancora addormentato, quando si è svegliato è sbiancato... avresti dovuto vederlo.
Gli ho chiesto cosa ci facesse Jungkook li e lo stesso Kook ha detto che loro stanno insieme"

Dissi cercando di incontrare lo sguardo di Yoongi per capire cosa gli passasse per la testa, non mi piaceva vederlo in quello stato e pensare che il mio migliore amico fosse una delle cause di quel malessere mi faceva sentire tremendamente in colpa oltre che deluso.

"È strano perché qualche giorno fa ha detto a entrambi che non si stavano neanche frequentando... inoltre mi hanno detto che si sono conosciuti alla festa... si insomma sai quale"

A quel punto lo sguardo del biondo si posò sul mio, aveva gli occhi sbarrati, sembrava che qualcosa non gli tornasse.

"Alla festa? Quindi vuoi dirmi che Jungkook, il mio migliore amico, sapeva che mi piaceva Taehyung ma nonostante ciò ha pensato bend di provarci con lui dopo avermi consolato?! Non posso credere che abbia finto anche quando glie l'ho presentato il giorno della nostra uscita a quattro... era tutto un teatrino..."

Portai una mano davanti alla bocca, mi ero dimenticata che a Yoongi in quel periodo piacesse Tae... non potevo credere che Kook lo avesse frequentato senza dirgli niente.

"Ha fatto il doppio gioco... è così strano, lui... lui non è così, Jungkook è la persona più ingenua che conosca, come ha potuto fare una cosa simile?"

Scossi la testa aggrottando le sopracciglia, effettivamente era strano, da ciò che mi aveva raccontato Jungkook era un pezzo di pane.

"Non lo so Yoon... secondo me ci stanno nascondendo qualcosa"

Mormorai osservando i suoi occhioni color pece, sembrava così abbattuto...

"Dopo chiamalo, prova a parlargli e vedrai che chiarirete, non penso che Jungkook vorrebbe vederti così"

Il biondo mi si avvicinò per poi avvolgere le sue braccia intorno al mio corpo.
Ricambiai la stretta sentendomi al sicuro, protetto.

"Grazie Jimin"

Sussurrò il maggiore sul mio collo facendomi rabbrividire.

<<quanto vorrei dirti cosa provo Yoongi...>>

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𝐎𝐮𝐫 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐜𝐞𝐧𝐭 𝐠𝐚𝐦𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora