||I'M AN FBI AGENT, BUT I HAVE A BODYGUARD 2 ||

Capitolo 51 - Staremo così per sempre

Esco di casa ed entro dentro la macchina di Aiden. Mi è venuto a prendere alle 7 in punto e credo che il mio cuore stia scoppiando di gioia. Non sapevo cosa indossare, così ho optato per un tubino nero con una profonda scollatura, ma che arriva alle ginocchia con delle Loubotin nere altissime. La pancia si vede, ma questo vestito riesce a fasciarmela alla perfezione. Oggi ero particolarmente felice, ma non ho lasciato trapelare che sarei uscita con Aiden.

"Non pensi che sia troppo scollato?" Inizia già a rompere i coglioni ancora nemmeno mi sono seduta in macchina. "No." faccio una pausa sedendomi e allacciando la cintura dopo aver chiuso lo sportello. "E poi è anche lungo fino alle ginocchia." dico in mia difesa. Lui scuote la testa ma non ribatte evidentemente in disappunto e poi parte. È ancora geloso! È ancora geloso...

Ci fermiamo fuori da un ristorante abbastanza costoso per i miei gusti. "Potremmo andare in una trattoria." dico sperando dica di sì, non voglio che spenda tanti soldi per questa serata. "No, è una serata speciale, ceneremo qui." dice lui scendendo e venendo ad aprirmi lo sportello. Capisco che prima si è trattenuto nel ribattere per non rovinare la serata e litigare. "Grazie." sussurro scendendo dalla vettura e abbracciandolo improvvisamente, lui all'inizio è sorpreso e non risponde all'abbraccio, ma poi mi stringe fortissima a lui. "Ti amo." mi sussurra a fior di labbra lasciandomi un veloce bacio a stampo e portandomi per mano verso l'interno del ristorante.

"Buonasera." Un cameriere ci accoglie, il ristorante è bellissimo e sembra di essere in un castello con tutti i tavoli addobbati con candele accese ed extralusso romantico. "Buonasera, sono il Signor Booth." dice Aiden al mio fianco non lasciandomi la mano per niente al mondo. Il cameriere controlla il nome nella lista e quando individua a quale tavolo deve condurci torna a guardarci. "Prego Signor Booth, seguitemi." sorride e si gira incamminandosi verso un tavolo con noi alle calcagna. Dopo averci fatto accomodare lui torna alla sua postazione e noi attendiamo il cameriere che ci porta i menù. Mi guardo intorno meravigliata. "Ti piace?" chiede Aiden guardandomi e sorridendo. Annuisco tornando a guardare lui. "Lo sai che.." lui mi interrompe "Lo sai niente. Goditi la serata." Annuisco e sorrido mentre lui appoggia la sua mano sopra alla mia.

"Buonasera Signori. Prego." Il cameriere ci lascia i menù mentre si ferma troppo tempo a fissare la mia scollatura. Credo che Aiden non la prende bene, ma oltre a guardarlo male resta zitto. Non ti conviene farlo incazzare tesoro.

Ordiniamo le pietanze e il cameriere non si scorda mai di dare un'occhiata al mio decolltè.

"Lo vede che è incinta e soprattutto impegnata?" Ormai siamo al dolce ed Aiden è riuscito a trattenersi ma adesso è scoppiato. Il cameriere smette di guardarmi iniziando a balbettare e diventando rosso "Sì.. Cioè.. Mi scusi.." se ne va a gambe levate mentre Aiden lo fulmina con lo sguardo e poi fulmina me che inizio a ridere come una scema. "Lo trovi divertente?" il suo tono è incazzato. "Mi dispiace, ma non essere geloso." Mi guarda ancora peggio. "Non essere geloso?" si sta iniziando a scaldare. "Sì, cioè si vede che sono già impegnata." dico guardandomi la pancia. "Beh a quanto pare agli uomini non gliene frega." dice accigliandosi. "Lascia perdere." borbotto mandando giù un sorso di acqua. "Non roviniamo questa serata ti prego." sussurro tornando a guardarlo, perché dobbiamo rovinare questa speciale serata per delle occhiate? "Okay." sussurra, ma non è per niente convinto.

Usciamo dal ristorante ed io mi giro verso Aiden che da prima non mi parla. "Aiden ti prego." sussurro prendendolo dalle mani. Mi guarda ed ha ancora lo sguardo arrabbiato. "Mi porta fastidio okay?" sbotta allontanandosi da me. "Lo so amore anche a me porterebbe fastidio ma non roviniamo questa serata." dico avvicinandomi di nuovo a lui. Lui mi stringe tra le braccia e mi bacia come per tastare il suo territorio, ricambio sia l'abbraccio che il bacio e quando ci stacchiamo sorrido ancora tra le sue braccia guardandolo negli occhi. "Come mi hai chiamato?" chiede sorridendo anche lui. Come l'ho chiamato? Ah.. "Amore.." sussurro sorridendo e guardandolo negli occhi. "Mi piace." sussurra e torna a baciarmi dolcemente. Praticamente abbiamo salvato la serata in calcio d'angolo.

"Andiamo." dice e mi apre lo sportello della macchina. Entro e aspetto che salga pure lui. Parte in silenzio mettendomi una mano nel ginocchio mentre guida, ma non sta prendendo la strada di casa mia. "Dove andiamo?" chiedo guardando fuori dal finestrino New York passarmi di fianco. "Sorpresa!" dice sorridendo come un bambino felice ed io di rimando sorrido rilassandomi.

Arriviamo dopo un quarto d'ora di fronte al cinema. "Un vero appuntamento come le normali coppie." dico sorridendo e guardando meravigliata il cinema fuori come se fosse una delle cose più belle che io abbia mai visto. La cosa più bella è l'ucc.... zitta vocina! Ma è la verità! Non puoi negarlo!

Aiden prende due biglietti per un film d'amore. Non ho ben capito il titolo, ma non mi importa, voglio solo stare con lui. Non ha voluto che pagassi niente e mi dispiace perché non voglio pesare su di lui, ma mi fanno piacere queste attenzioni, anche se probabilmente sarei stata benissimo anche andando al Mc Donald.

Entriamo dentro la sala con i pop corn alla mano e lentamente attendiamo che inizi il film scambiandoci qualche bacio ogni tanto e accarezzandoci le mani ogni tanto prendendo i pop corn in mezzo a noi.

Il film finisce ed è stato bellissimo guardarlo insieme ad Aiden, abbracciati ed io che tocco il cielo con un dito per la felicità che provo al momento. "Vorrei stare così per sempre." sussurro ancora tra le sue braccia. "Staremo così per sempre." sussurra lui dandomi un leggero bacio.

"Skylar?" non so se qualcuno mi abbia chiamata oppure se è una domanda, ma la sua voce non mente, so chi è. Stiamo uscendo dal cinema ed io sono ancora tra le braccia di Aiden, la sua voce arriva da dietro, così dopo un momento di esitazione io ed Aiden ci stacchiamo girandoci verso di lui.