Capitolo 30 - Video e minacce

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Entro dentro la discoteca e dopo aver superato tutti mi incammino verso lo spogliatoio dove lascio la mia roba. "Ciao Skylar." Mi giro udendo quella voce e di fronte a me trovo una Annie sorridente e vestita più o meno come me. Mi ha letteralmente fatto venire i vermi! (Per chi non usa questa frase quando si spaventa, significa solo che si è spaventata) "Ciao Annie." dico sorridendole. "Anche tu hai iniziato a lavorare qui?" chiedo appoggiando tutto. "Sì, avevo bisogno di lavorare." Mi sorride e sicuramente mi dovrà dire qualcosa, ma sono entrate alcune ragazze e quindi non può parlare perché qui sono tutte pettegole. Un po' come i tuoi bodyguard.

Ci cambiamo con i vestiti che ci ha scelto Louis, per stasera, mi sa che ad Aiden non piacerà l'outfit perché ha scelto un body nero che lascia poco all'immaginazione con la stampa della serata e tacchi vertiginosi, senza nemmeno pantaloncini o altro, quindi il culo è abbastanza in mostra. Non sei un oggetto, ma ti comporti come tale vestendoti così. Non hai bisogno di soldi eppure lavori qui.

La serata procede bene, a parte il fatto che Aiden mentre sono sopra al palco mi lancia occhiate di fuoco e deduco che sia super incazzato. Non è colpa mia se sono vestita così e se sono nel bel mezzo dell'attenzione. No guarda la colpa è del signore che è passato di qui. Ma prenditi le tue responsabilità e basta!

Scendo dal palco andando verso lo spogliatoio, una ragazza mi da il 'cambio' salendo lì sopra, mentre io non vedo l'ora di rimettere i miei vestiti per poi fare la coreografia finale dopo. Entro nello spogliatoio con Aiden alle calcagna. Lui deve aspettare fuori perché ci sono altre ragazze che si stanno cambiando, per fortuna direi. Vai Aiden falle il culo a strisce... Ah no.

Esco dallo spogliatoio tirata per il braccio da Annie, mi porta dentro il bagno super sporco della discoteca e quando ci accertiamo di essere sole e la porta è chiusa inizia a spiegarmi il vero motivo per cui è qui. "Non ci sono tante spiegazioni, guarda." Tira fuori il cellulare e mi fa vedere un video, mi si gela il sangue nelle vene, si vede Alan legato ad una sedia mentre gli danno fuoco e lui inizia ad urlare, il volume è bassissimo, ma si vede dalla sua faccia le urla strazianti che tira. "Chi?..." Non riesco nemmeno a formulare una domanda. "Non sappiamo chi sia, ma Sky hanno inviato questo video a tutti noi." Smette di parlare e una lacrime le riga la guancia destra. "A me hanno lasciato un bigliettino con una minaccia." Le dico e subito dopo la porta si apre di scatto facendoci sussultare e mostrando poi la gracile figura di Penny che mi guarda con un'espressione che non riesco a capire se è dispiaciuta o altro. Annie mi prende per un braccio per portarmi fuori "Skylar, forse il mio comportamento è stato infantile." Togli il forse, baldracca! Dò ragione alla mia vicina. Mentre sono girata di spalle che sto per uscire trascinata da Annie, Penny parla "Tranquilla Penny." dico in tono un po' freddo perché sì, è stata solo una bambina a fare così, ma non voglio essere tale anch'io. Esco dal bagno trascinata da Annie che si ferma prima di arrivare da Aiden "è una cosa più grande di noi, non so se stavolta ce la faremo." detto questo mi lancia un'ultima occhiata e poi sparisce tra la folla della discoteca. Resto a fissare il punto in cui era e poi risvegliandomi dai miei pensieri lancio un'occhiata ad Aiden preparandomi poi per fare la mia coreografia finale prima di andarmene a casa.

Finisco la coreografia e mi precipito, dopo aver salutato tutti, nello spogliatoio e così mi prendo la borsa e le mie cose uscendo di fretta dalla discoteca. Non vedo l'ora di andare a casa.

"Lo sai vero che devi lasciare il lavoro?" Aiden mi attacca di già appena saliti in macchina. "Perché?" chiedo io facendo finta di essere ingenuamente stupida e non capire il vero motivo. "Perché non ti devi far guardare da nessuno che non sia io." Sbuffo sonoramente anche se internamente sto urlando come una bimba felice perché lui è geloso di me e mi si riempie il cuore di gioia. "è inutile che sbuffi." Si gira due secondi a guardarmi perché sta guidando. "Sei geloso?" chiedo con voce civettuola. "No, perché dovrei esserlo?" Ah no? Bene. "Ahhh, quindi non ti porta fastidio se esco con Alex, giusto?" Stringe la presa sul volante e il respiro si fa pesante e mi pento subito di aver detto un nome a caso per una persona che non esiste. "Chi è Alex?" La sua voce suona incazzata, a metà tra un sussurro e un urlo, forse l'ho fatto incazzare parecchio. "Hai detto che non sei geloso." la mia voce suona menefreghista, mentre mi giro a guardare il cancello di casa mia che si apre. Lui resta in silenzio finché mi fa scendere dalla macchina e mi segue verso il piano superiore, quando mi giro per guardarlo lui mi bacia con prepotenza spingendomi dentro la mia stanza chiudendo a chiave la porta alle nostre spalle. "Chi è Alex? Non te lo chiederò ancora." lo guardo dopo che si è staccato da me e mi accomodo nel letto "Tu ammetti di essere geloso ed io ti dico chi è Alex." Lui mi lancia un'occhiataccia e poi si inginocchia davanti a me che sono seduta nel letto. "Tu adesso sei solo mia, non devi farti guardare, farti toccare oppure uscire con nessuno che non sia io." Calma gli spiriti Aiden. Come non sono un oggetto per gli altri non lo sono per Te. La sua voce è bassa e anche se è serio la sua voce bassa e roca suona tremendamente sexy, quindi lo bacio con foga mettendo fine al discorso. Si alza mettendosi sopra di me e baciandomi con più passione. "Non esiste nessun Alex." dico ridendo staccandomi dal bacio. Lui mi gira a pancia in giù e da lì iniziamo a giocare.

||I'M AN FBI AGENT, BUT I HAVE A BODYGUARD 2 ||Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin