Capitolo 24 - Porca paletta voglio rifarlo!

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Io e Aiden ci guardiamo mentre qualcuno bussa direi insistentemente alla porta. "Chi è?" riprendo il controllo di me stessa, ancora con quell'ammasso di muscoli sopra di me. "Sky sono Andrew, posso?" oh cazzo ora che gli dico? Aiden si irrigidisce e sta per alzarsi per andargli a spaccare la faccia, ma io prontamente prendo i suoi fianchi con le gambe mettendomi a cavalcioni su di lui e tappandogli la bocca, facendolo leggermente incazzare un po' di più. "Ehm Andrew.. Stavo per andare a fare la doccia." lui scoppia a ridere per come mi è uscita la voce imbarazzata e non proprio del tutto sotto al mio controllo. "Va bene, sarò veloce. Credo di doverti delle scuse, beh si insomma, io sono gay e lo sai, ma vedere come ti guardi con quel pezzo di manzo del tuo bodyguard.." fratello hai detto giusto! Lo interrompo arrossendo "Heyyy!!!" Gli urlo ancora sopra ad Aiden, lui ride, mentre Aiden è rimasto alla parola gay e mentre strafottente toglie la mia mano dalla sua bocca mi mima con le labbra un 'è gay?' io annuisco sorridendo "Sì, sì lo so è tuo, ma hey tranquilla non te lo voglio rubare!" me lo immagino mentre alza le mani in segno di resa. Amore lo sai che hai interrotto quello che sogno dall'inizio della mia inutile vita? Quindi va via! "Dimmi cosa volevi Andrew." voglio che se ne vada subito, anche perché a cavalcioni sopra ad Aiden e sentire il suo amichetto che preme contro la mia amichetta lì con Andrew dall'altra parte e non poter fare niente è frustrante. "Scusa per il bacio che ti ho dato per farlo ingelosire." sospira "Tranquillo." sbuffo sperando che se ne vada "Volevo avvisarti" cosa vuole adesso? "Se non te lo scopi tu, lo faccio io." lo sento ridere e poi allontanarsi mentre io vorrei alzarmi e spaccargli quel bel visino. Vai e spaccagli la faccia! Ormai Aiden è nostro!

Ma prima di fare una qualsiasi mossa, mi ritrovo a pancia in giù sul letto con Aiden sopra che mi schiaccia contro il materasso "E così è gay e tu lo sapevi." lascia una scia di baci sul mio collo e sulla mia scapola destra. Io respiro pesantemente beandomi di quei baci che tanto aspettavo. "Volevi tirare fuori la mia gelosia?" continua a lasciarmi dei baci, mentre improvvisamente mi gira a pancia in su e mi blocca i polsi ai lati del mio corpo, mentre lui si è insinuato in mezzo alle mie gambe, ho voglia di lui, ho una tremenda voglia di lui e con i fianchi spingo verso la sua erezione. Non resisto più. "Ti prego Aiden." sospiro e sussurro queste parole super eccitata, mi sta lentamente uccidendo e non resisterò molto a lungo. Aiden facci tutto quello che vuoi ma fallo.

Aiden mi lascia i polsi staccandosi dalle mie labbra guadagnandosi un mio lamento si alza e, cercando nei suoi pantaloni prende un preservativo, preparato per me o per qualcun'altra? La domanda sorge spontanea e la scaccio immediatamente non volendo rovinare il mio unico momento felice, sapendo che forse in un futuro non ce ne saranno più. No no, questo è solo l'inizio.

Aiden torna e dopo aver aperto la bustina e ad aver srotolato il contenuto di quella bustina sul suo membro, guardandomi negli occhi come per chiedermi il consenso che gli do cominciando a baciarlo, mi penetra lentamente.

Cerco di trattenermi dall'urlare quando quasi al culmine del piacere gli tiro i capelli buttando la testa indietro e sprofondando nel cuscino veniamo insieme, sussurrando ognuno il nome dell'altro. Crolla con tutti i suoi quintali di muscoli sopra di me, ma tenendosi suoi gomiti per non farmi male. Abbiamo entrambi gli occhi chiusi e il respiro irregolare che cerchiamo di far regolarizzare insieme ai battiti dei nostri cuori. Porca paletta voglio rifarlo!

Quando esce da me per mettersi al mio fianco mi sento quasi vuota, ma facendomi accoccolare nel suo petto ci addormentiamo profondamente.

Mi sveglio di soprassalto tastando l'altro lato del letto, completamente vuoto aggiungerei. Apro lentamente gli occhi ma però sono costretta a richiuderli subito e provare ad aprirli più lentamente per farli abituare alla luce. Sbatto più volte le palpebre finché riesco ad aprirli del tutto. Non hai chiuso le tende.

Ricordo la serata di ieri e le mie guance iniziano ad infiammarsi. Bello ed unico ecco com'è stato. Come se per me fosse la prima volta anche se ovviamente non lo era. Era la prima volta con Aiden e al solo pensiero infiammo. A come mi ha presa e a come mi sia piaciuto.

Mi risveglio dai miei sogni ad occhi aperti quando sento il mio cellulare vibrare ininterrottamente nel comodino. Sbuffo sonoramente e mi allungo verso il comodino per vedere chi è che riesce a farmi smettere di sognare. Quando lo prendo leggo i messaggi e guardo le chiamate perse. Le stesse persone in entrambi i casi. Scatto seduta nel letto.

Li apro leggendoli:

Jaxon: Non so se Owen ti abbia avvisata ma è urgente.

Harold: Hey Principessa svegliati, ci vediamo da Stephen.

Lidia: Owen mi ha detto che non rispondi, è successo qualcosa?

Annie: Sky ci stai facendo preoccupare.

Owen: Sky vieni al bar da Stephen.

Owen: Sky se non rispondi mando a casa tua una squadra dell'FBI a controllare.

Ma che hanno tutti? Chiamo Owen che è il capo e mi risponde dopo tre squilli.

"Sky sei viva?" certo che lo sono ma che gli prende? Se fossi morta a quest'ora non ti chiamerei no? Ma devono rompere sempre i coglioni questi?

"Stavo beatamente dormendo."

"..."

"Owen ci sei?"

"Vieni da Stephen, ti stiamo aspettando."

"Ma.. è successo qualcosa per caso?" ora mi sta iniziando a spaventare. Ma che gli prende?

"Ora vieni e basta. Stai attenta."

Mi riattacca in faccia. Alla faccia dell'educazione, ma poi mi ricordo che è un agente dell'FBI e riconosco questi modi rudi un po' anche in me a volte.

Alzo gli occhi al cielo e silenziosamente vado in bagno e dopo essermi messa un top grigio scuro, un pantalone da tuta verde militare e delle Nike air force one bianche, esco dalla finestra senza però portare con me il cellulare perché so che Aiden mi rintraccerebbe e so che se mi scoprirà si incazzerà come una bestia. Dopo che era andato tutto bene ovviamente devo rovinare tutto. Resta a casa porca vacca. Ma che fai?

Salto dal balcone e siccome penso sempre e solo ormai ad Aiden cado sbattendo la schiena sul prato, Maria che dolor. Dopo aver fatto uno sforzo immenso riesco ad alzarmi e stando attenta vado verso la mia solita direzione dietro agli alberi per poi arrampicarmi, rischiando di rompermi il collo anche stavolta e poi salto giù, stavolta sull'asfalto atterro coi piedi. Per fortuna! Mi hai fatto rompere la spina dorsale!

Mi incammino velocemente abbassando gli occhiali da sole che per fortuna non si sono rotti, verso il viso. Arrivata poco più avanti della casa, svolto a destra, poi percorro un paio di vicoli e poi arrivo per mia fortuna in centro, vicino al bar da Stephen. Ma qualcosa dall'altro lato della strada attira la mia attenzione. Un Aiden infuriato che attraversa la strada e viene verso di me. Porca troia, ero arrivata e lui mi ha scovata, mi ha fatto ingoiare un GPS per caso? no perché da lui me lo aspetterei anche. Ieri quando ti baciava!

"Cosa stra cazzo ci fai tu qui?" si toglie di scatto gli occhiali da sole, mentre io ancora li indosso. Con la coda dell'occhio vedo Annie uscire dal bar e dopo avermi vista rientra spaventata, probabilmente avvisando gli altri che ero stata bloccata da un Aiden infuriato. "Ehm... Sì io volevo... Fare colazione." perché ora balbetto? "Uscendo dalla finestra?" Aiden aumenta il tono di voce facendo girare diverse facce indiscrete. "Abbassa la voce." gli intimo perché ormai siamo al centro dell'attenzione dei passanti "Non mi devi dire di moderare la voce!" Urla ancora di più. Faccio qualche respiro profondo, ma un calmante mai questo?

||I'M AN FBI AGENT, BUT I HAVE A BODYGUARD 2 ||Where stories live. Discover now