Capitolo 23 - Si vede da come vi guardate

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"E tu Sky hai finito la scuola?" La signora Williams mi sta facendo un sacco di domande e se non fosse stato per il fatto che è un'amica di mia madre l'avrei già mandata a quel paese. "Si." Rispondo secca per evitare altre domande ma ovviamente non funziona perché se ne esce con "Ah bene e che scuola hai fatto?" Ti prego Sky resta calma. Calma un cazzo! Mi fa scoppiare la testa sta deficiente. "Lingue." È come mia madre, ecco perché sono così amiche, anche se in tutti questi anni non l'avevo mai vista.

Abbiamo iniziato a cenare da un po' mentre mia madre vuole che io e Andrew facciamo amicizia lei e i signori Williams parlando animatamente ricordando i vecchi tempi insieme. "Vieni a fare un giro?" mi chiede Andrew ed io per non rifiutare ogni suo tentativo di parlarmi, anche se lo vedo comunque che non ci prova, accetto con un sorriso. In fondo Andrew è un bel ragazzo e il fatto che non ci abbia provato spudoratamente tutta la sera o che semplicemente non mi sia stato attaccato, il suo nome prende lentamente posto nella mia lista bianca. Sua mamma è in uno dei primi posti in quella nera!

Ci incamminiamo verso il giardino con Aiden alle calcagna ma con debita distanza, quella di un bodyguard. Quando Andrew si accorge che Aiden è abbastanza lontano da non poter sentire mi illumino alle sue inaspettate parole "Credo che il tuo bodyguard sia pronto a fucilarmi." una leggera risata nervosa lascia la sua bocca, mentre mi giro a guardare per un secondo Aiden che ci guarda truce. "Credo sia geloso." afferma lui facendomi sbiancare. Spero non dica niente ai miei genitori. "Non credo." dico io in modo sospetto. "Avanti Skylar, si vede che vi piacete entrambi." Passo lo sguardo da lui al mio bodyguard e poi di nuovo a lui. "Non dire cavolate." faccio una risata nervosa "Mia mamma vorrebbe che io uscissi con te." ed anche se io non voglio la mia voce risulta triste e arrabbiata nello stesso tempo. "Tua mamma non sa un particolare." ride guardandomi "Che particolare?" chiedo stupendomi e guardandolo interrogativo "Sono Gay." oddio. Sbianco di colpo scusandomi con lui. "Non ti devi scusare Skylar. I miei genitori lo sanno, ma non ne vanno fieri, quindi non si sono ribellati al tentativo di tua madre e poi io sono gay e tu ami il tuo bodyguard." alle sue parole mi volto di scatto "Io non amo il mio bodyguard." lui mi guarda cercando di soffocare una risata "Okay okay." alza le mani in segno di resa.

"Ti va di farlo ingelosire?" le parole di Andrew spezzano il silenzio che si era creato, mentre mi giro a guardarlo. "Chi?" lui mi guarda come per dirmi non sai fare 2+2? "Il tuo bodyguard, no?" alza gli occhi al cielo "Pessima idea." lui mi guarda interrogativo "Mica lui è geloso." prendo le difensive "E non siamo dei bambini di 5 anni." aggiungo sperando che la maturità lo faccia ragionare "Beh se non è geloso allora non gli importerà niente di questo." mi ritrovo le labbra di Andrew sulle mie, mette una mano davanti sussurrando alle mie labbra "Tieni il gioco."io sto ferma, avendo perso tutto il controllo sul mio corpo.

Ci stacchiamo appena per vedere Aiden avvicinarsi come un felino verso di noi. Andrew mi fa l'occhiolino e prendendomi per mano mi porta verso l'interno della casa.

"Io andrei a riposare." dico da quella cena ormai finita da un pezzo. "Va bene. Ci vediamo." Andrew mi fa l'occhiolino dandomi un bacio sulla guancia sotto gli occhi sognanti dei nostri genitori e sotto gli occhi super arrabbiati del mio bodyguard. "Buonanotte a tutti." dico iniziando a uscire dalla stanza udendo i loro saluti. Però... questo Andrew mi piace! No vocina ha sbagliato non doveva farlo. Secondo me non ha sbagliato!

La porta di camera mia si spalanca facendomi prendere un mezzo infarto metto la mano sul cuore per sentire che batte a mille e dietro la porta compare un Aiden arrabbiato. Nemmeno due minuti che sono entrata e già mi devo sorbire il mio Aiden incazzato per via di Andrew. Hai appena detto il mio Aiden. Ho appena detto il mio Aiden? Mi sa che sto diventando pazza a furia di stare qui.

Mi riprendo dal mio stato di trance, anche perché sono in intimo perché mi stavo per mettere il pigiama. Il suo sguardo brucia addosso quando provo a spostarmi dalla mia posizione, ma vengo afferrata e sbattuta nel muro affianco alla porta, i polsi tenuti stretti in una sua mano sopra la mia testa e le gambe come sempre bloccate dalle sue e devo dire che non mi dispiace per niente. Vedi? Andrew è stato bravo! Adesso Aiden è qui!

Mi bacia. Un bacio che è tutto tranne che casto, un bacio dove lui mischia in mezzo tutta la gelosia e la rabbia trattenuta. Preme con forza la lingua sulle mie labbra finché non le schiudo dandogli libero accesso alla mia bocca. Mi tira leggermente qualche volta il labbro inferiore tra i denti e sento la sua rabbia e la sua voglia di non staccarsi, quando si avventa dopo qualche secondo dove riprendiamo aria, di nuovo nelle mie labbra ormai gonfie che attendono di essere del tutto consumate da lui, un bacio che è tutto tranne che delicato. Ricambio il bacio bisognosa di lui. Non posso ma voglio e anche se cerco di fermarmi il mio corpo mi tradisce.

Si stacca a malavoglia da me, emettendo un gutturale gemito. "TU. SEI. SOLO. MIA." Le sue parole un sussurro a fior di labbra, le scandisce per bene per far si di essere sicuro di farmele capire. Sto zitta, ancora con i polsi racchiusi nella sua mano. Si Aiden fammi tutto quello che vuoi tu!

Guarda la porta al mio fianco e senza lasciarmi si allunga a chiudere a chiave, che vuole fare? Si rigira verso di me e se non fossi già nuda credo che mi avrebbe già spogliata lui con gli occhi.

Mi cinge i fianchi lasciando i miei polsi e mi trascina verso il mio letto, dove mi adagia mettendosi sopra di me. Mi guarda con lussuria mentre io mi beo del suo sguardo.

Comincia a baciarmi ed io ricambio avendo sempre più voglia di quelle labbra, ma poi mi rendo conto della verità, del fatto che finito tutto ciò, tornerà tutto come prima ed io non voglio. "Non.." mi bacia facendomi stare zitta. "Aiden.." un altro bacio, mentre mille brividi mi attraversano, mentre la mente, il cuore e il corpo sono un tutt'uno e vogliono tremendamente che quest'uomo mi entri nelle mutandine. È quello che aspettiamo dal primo giorno in cui l'abbiamo visto!

Mentre mi bacia inizia a slacciarmi il reggiseno, scendendo e lasciandomi baci umidi sul collo. Il suo respiro caldo sulla mia pelle mi fa trasalire, non posso resistere più a quest'uomo. Gli tolgo la giacca e a seguito la cravatta e la camicia che raggiungono un punto indefinito della stanza sul pavimento, mentre sento la sua erezione crescere sempre di più contro la mia coscia.

Mi stuzzica i seni, mentre le mie mani scendono verso la cintura dei pantaloni, ci armeggio un po' e con il suo aiuto glieli riesco a togliere seguiti dai suoi boxer e dalle mie mutande, ora siamo completamente nudi uno di fronte all'altra, e non posso fare a meno di notare quanto lui sia perfetto in tutto e per tutto, mentre mi beo della sua vista nudo e mentre mi lascio marchiare il collo e il seno dalle sue labbra.

Toc Toc

Oh porca paletta! Andate via!

||I'M AN FBI AGENT, BUT I HAVE A BODYGUARD 2 ||Where stories live. Discover now