16- Tutta Colpa di Quelle Serpi

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"Pozioni" continuava a ripetere Orion. "Io non la sopporto, sono negata! Perché ho deciso di continuare questa roba?"

Sinceramente, fare Pozioni con i tassi è uno dei momenti più belli della settimana.

Stare con loro è benefico per lo spirito di un bravo Serpeverde: con i più ingenui si può fare i cattivi ragazzi, con gli amici si scherza e si chiacchiera; i più leali, per vendicarsi degli scherzi subiti dagli ingenui, a loro volta fanno dispetti alle serpi colpevoli, finendo di solito per far esplodere almeno un calderone a lezione.

"Questo non è vero" le rispondo io, uscendo dall'aula.

Devo sbrigarmi: dopo un'altra ora di lezioni, devo vedere Ilary in Sala Grande. Lei probabilmente leggerà, ed io probabilmente la starò a guardare, ma a me basta tenerla vicina.

"Ma hai visto il mio calderone? Emetteva fumo verde!" 

"Forse perché stavamo preparando un infuso alle erbe. Ti dico che è tutto nella tua testa" la rimprovero ridendo. Questa storia va avanti da sette anni.

I ragazzi di Serpeverde non potevano fare a meno di gironzolare intorno con quei loro sorrisetti da serpi che conosco bene. Certo che Travis Fiz, Ottavian Murray e Jonathan Winchester sono proprio dei gran rompi-palle.

"Ma guardali, come sono dolci" fece Travis, fingendo un bacio al volo nella nostra direzione. "Il tasso e la serpe, chi mai lo avrebbe immaginato?" lo aiutò Jonathan, dandomi di gomito.

"Voi non avete capito niente della vita che credete che io e Fabian siamo insieme. Diglielo ai tuoi coinquilini che stai con Ilary!" disse Orion.

Beh, mica era così facile: le serpi non avevano idea che io ed Ilary stessimo insieme. Oh, ma dai, non guardatemi così! È come se con un megafono comunicaste ai vostri amici che all'improvviso vi siete fidanzati! Se siete ragazze, non capirete; se siete ragazzi, invoco la muta solidarietà del genere maschile.

Le serpi non sembravano cedere con l'idea che io ed il tasso siamo proprio una bella coppia (ed io vi do un consiglio: se ci sono di mezzo i Serpeverde, le faccende finiscono sempre con una catastrofe).

"Così teneri"
"Così innocenti"
"Troppo innocenti"

"Adigĕ permotionem" disse Ottavian, puntando la sua bacchetta contro lo sgabuzzino delle scope nei sotterranei.

Questo è uno degli incantesimi personali di Murray, sua invenzione esclusivissima.
La serpe amava crearli come si creano le cartacce in un'ora di Storia della Magia, ed il suo sogno era quello di diventare un famosissimo inventore di fattuccerie, in modo da poter essere una delle personalità più influenti del nostro secolo.

Beh, si sa che Serpeverde è la casata degli ambiziosi.

I ragazzi mi presero per le spalle e mi buttarono dentro, lo stesso con Orion. Inutile dire che furono ricoperti di insulti.

No, no, no: questo davvero non ci voleva! Altro che catastrofe: con questa bravata, i miei compagni di casata mi hanno appena rovinato l'esistenza!

"La porta non si apre" disse il tasso, dopo aver cercato innumerevoli volte di sfondare la porta, con mezzi magici e non. Non è così facile, magari lo fosse.

"Ma che cos'era quell'incantesimo?" chiese poi.

"Adigĕ permotionem significa 'forza le emozioni'. Ti prego, non farmi fare delle traduzioni diverse" dico.

Certo che i ragazzi erano stati proprio bravi ad architettare questo piano in fretta e furia.
Lo sgabuzzino è piccolo e stretto. Se mi muovo di mezzo centimetro con il braccio, finisco con la mano sul fianco di Orion. Se abbasso il capo, me la trovo davanti, e non c'è modo di stare lontani l'uno dall'altro.

These DaysWhere stories live. Discover now