Pulizia

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Le mise una mano sulla testa, spettinandole i capelli corti.

"Sei bellissima..."

Perla rise, tra le sue braccia.

"Non mi prendere in giro..."

Jasper la guardò contrariata.

"Non sto scherzando..."

E le sfiorò il naso con un dito. Ma si punse, e imprecò dal dolore. Perla ridacchiò.

"Smettetela di flirtare, voi due! Prima Rubino e Zaffiro, poi Lapis e Dewey, ora voi due !" gridò Ametista, dal letto di Steven.

Jasper fece finta di non averla sentita, e dedicò di nuovo la sua attenzione a Perla, sorridendole.
La gemma arrossì.

Jasper avvicinò le le sue labbra a dove dovevano trovarsi le orecchie di Perla, e le sussurrò:

"Scopiamo."

Perla sorrise, si girò e le accarezzò una guancia.

"Sí subito; Steven sta per arrivare."

Dunque si alzò dal divano, in modo, come sempre estremamente aggraziato. Jasper prima di fare lo stesso, chiamò Ametista. La gemma si sporse dal letto, e Jasper le fece l'occhiolino, indicando dietro di sè, in direzione di Perla.

Ametista la guardò e rise.

Dunque Jasper si alzò compiaciuta, quando vide Perla pulire con la scopa il pavimento.

Restò immobile, spiazzata.

Perla, sentitasi osservata, si voltò verso la gemma arancione, e le domandò:

"Che c'è?"

Jasper, sempre con un volto basito, si risedette lentamente sul divano.

Dopo qualche minuto la porta del tempio si aprì, e apparve Garnet.
Vide Perla che puliva per terra, e sorrise divertita. Dunque andò da Jasper, le posò una mano sulla spalla.
Commentò comprensiva:

"Sad story."

Jasper, che era già irritata dall'esito dell'approccio, non desiderava particolare che ora tutti commentassero il suo fallimento.

"Di cosa parli?"

Garnet sospirò, e si sedette accanto a lei.

"Jasper, oggi è la quinta volta che pulisce il pavimento."

Ametista rotolò giù dal pianerottolo e atterrò in braccio a Jasper. Le strinse le guanciotte, e disse:

"Ooooh, povera Jasper... l'unica cosa che la sua amichetta vuole scopare è il pavimento..."

Jasper la gettò per terra.
In quel momento aprí la porta di casa Steven, che entrò.

"Ehi ragazze!"

"Ehi Steven!" Lo salutarono.

"Che fate?"

"Perla pulisce e noi parliamo." rispose Garnet.

"E di cosa?"

"Nient-"

"Dell'arida vita sessuale di Perla!" urlò Ametista, interrompendo Jasper.
Piombò il silenzio. Dopo qualche secondo Steven fece una risatina imbarazzata e cominciò a farfugliare qualcosa, quando rimbombò il classico:

"Ametista!" di Perla.

"Ti sembra una cosa da dire davanti a Steven!" gridò, e le diede una botta con la scopa.

"Ehm, ragazze io vado..."

"No, Steven, resta. Prevedo che ci sarà da divertirsi."Affermó Garnet.

Ametista continuò a ridere, allora Perla la colpì nuovamente con la scopa.

"Beh, Perla si può dire che mi stai proprio scopando!"

Garnet ridacchiò, Steven arrossì ancora di più dall'imbarazzo.

La faccia da Perla divenne così comicamente infuriata che anche Jasper si mise a sghignazzare.
Poi però temette di venire frantumata dall' "amichetta", dunque si sforzò ad assumere un' espressione seria e rimproverò Ametista:

"Ametista, non prendere in giro Perla davanti a Steven."

Anche Garnet si schierò:

"È vero. Non è colpa sua se gli altri preferiscono il suono della chitarra che del sale."

Ametista, Jasper, Steven e Perla si guardarono perplessi per qualche secondo, allora Garnet contó:

"Uno, due, tre."

Allora Ametista scoppiò a ridere, e rotoló per terra. Steven arrossì violentemente e speró di sprofondare nel pavimento.

Anche Jasper non riuscì a trattenersi, dunque cercó di prendere le distanze da ciò che era stato detto:

"Ahaha...no, dai Garnet... ahaha, sei stata troppo cattiva...''

Perla se ne andò, con le guance blu dalla rabbia e dall'imbarazzo, in camera sua.

Trash universeWhere stories live. Discover now