Capitolo 1 - Anche io come voi ho scelto il lavoro

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Sono passati cinque mesi. Cinque fottuti mesi da quando sono morta. Ma sono morta davvero? Come i miei genitori di cui tanto mi lamentavo sono arrivata a fare una scelta ben peggiore di quello di cui li accusavo, loro hanno scelto il lavoro davanti alla famiglia, io ho scelto di morire per il mio lavoro senza pensare alla mia famiglia. Fai schifo, lasciatelo dire.

Cinque mesi da quando ho architettato un piano che avrebbe fatto soffrire chi mi voleva bene. Lasciando la mia famiglia, lasciando Aiden che avevo baciato la sera prima. Pentendomene solo per il fatto che me ne sarei dovuta andare via il giorno dopo. Io sarei rimasta.

Mi sento in colpa. Tremendamente in colpa, però aiutata dall'FBI ce l'ho fatta e adesso è da cinque mesi che Skylar Wyatt è morta. Cinque mesi immersa nell'ombra. Cinque mesi dove l'unica cosa che faccio è il mio lavoro. Dove però penso e ripenso alla mia famiglia, mia madre, mio padre, i miei fratelli e inevitabilmente penso anche ad Aiden. Egoista di merda.

*Inizio Flashback*

Sono morta da due giorni con due proiettili in corpo. Sono morta per tutto il mondo solo per lavorare. Una scelta d'impulso certo, ho architettato questo con Owen e gli altri proprio il giorno prima di morire mentre ero nella vasca da bagno a parlare al cellulare. Ho deciso di morire, di non esistere per non finire in una depressione da dove non sarei riuscita nemmeno ad uscire. Il mio funerale? Erano presenti tutti, Amira compresa ed io vedevo e sentivo tutto grazie a lei. È stato straziante ed ho pensato di abbandonare il mio piano per tornare da loro e dire che stavo bene che era tutto un fottuto scherzo, ma non potevo, ho fatto la mia scelta e ne devo piangere le conseguenze. Ho visto i volti di tutte le persone che volevo bene straziati dal dolore e mi sono sentita fottutamente in colpa per Elijah, arrivato nel momento sbagliato al posto sbagliato ed ora lui pensa che io l'abbia salvato, quando invece quei proiettili che erano soltanto delle dosi di non so che cosa e successivamente sono stata svegliata da una siringa. Io non ho parole, dico solo questo, ma sei fottutamente scema.

*Fine Flashback*

Ho scoperto solo qualche settimana fa che la moglie di mio fratello, Allison è incinta di quattro mesi. Sono felice per loro e se lo meritano, vorrei essere accanto a loro e tante volte penso di lasciare tutto e tornare, ma poi torno sulla retta via. Non posso rischiare così tanto e la mia famiglia sarebbe stata bene anche senza di me. Per Aiden invece sono convinta che il bacio sia stato uno stupido errore da sbronza e che è meglio che sia lontana da lui e che stia lontano da me. Tanto lui non starà nemmeno pensando a me, no? Ero solo una ragazzina che doveva sorvegliare. Cerco ogni giorno di pensare che io mi sia affezionata ad un uomo che alla fine stava solo lavorando per la mia famiglia, cerco di pensare che adesso come io sono andata avanti lo farà anche lui, che lui non si sia affezionato a me, anche perché a dirla tutta era solo un bodyguard, non doveva affezionarsi a me. Chi ti ha detto che lui ti voglia?

Penso a tutto questo, mentre sto scappando da Liam e dai suoi uomini.

Ne combatto qualcuno facendolo fuori. Ormai sono in un vicolo, salgo velocemente le scale antincendio di un palazzo che trovo e tiro qualche calcio e qualche pugno all'uomo che ancora mi segue. Cade giù dalla ringhiera andando a schiantarsi nell'asfalto sottostante. Dopo essere riuscita a farlo fuori scappo. Ma prima di accorgermene un'auto si ferma davanti a me. Oh merda.

Poi il buio totale.

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Mi sveglio con un forte dolore alla testa. Ho ancora la vista annebbiata e non capisco niente. Chiudo e riapro varie volte gli occhi, volendo che sia un incubo da cui tra poco mi sveglierò. Ma non è così ovviamente dalla sfiga che mi ritrovo. Io penso che sia una vincita al lotto.

So dove sono e i volti spaventati di quelle persone che conosco fin troppo bene mi spaventa a morte. Sono, dopo cinque mesi nel soggiorno della casa dei miei genitori e davanti a me ci sono i miei genitori, i miei fratelli con Allison incinta, cazzo Allison incinta è in pericolo ed è solo fottutamente colpa mia. C'è anche tutto il personale, alcuni di loro seduti a terra, compreso Aiden.

Loro sono tutti imbavagliati e legati come dei salami e solo ora mi accorgo che mia madre si sta dimenando, perché ha visto che mi sono svegliata. Io non ho nessun bavaglio, ma solo ora mi accorgo di essere legata ad una sedia con braccia e gambe, cerco di muovermi strattonando i miei arti ma invano.

Dopo poco il mio risveglio, mentre mia madre piange guardandomi e tutti hanno uno sguardo di sorpresa mista a paura, Liam fa il suo ingresso nella stanza seguito da un uomo molto più alto e muscoloso di lui.

"Buongiorno principessa, ti sei svegliata." Liam si avvicina a me, mentre io guardo dritto davanti a me senza dire una parola con lo sguardo impassibile. Liam mi strattona per i capelli lunghi facendomi male, ma io non emetto nessun rumore, ma guardandolo solo negli occhi con sguardo di sfida visto che sono costretta dalla sua presa nei miei capelli. "Dimmi dove sono quei maledetti codici!" Sbraita lui, ma io sorrido e basta "Non li avrai mai Liam!" Come cavolo fa a sapere che ho rubato io quei codici top secret? Credevo di non essere stata vista e lui, beh non sembra così astuto, ha solo la mente da malvagio e i soldi che gli permettono di fare ciò. "Sei qua perché so quanto ci tieni a queste persone." La sua risata amara ed io che lo guardo ancora impassibile. Non torcerà nessun capello a nessuno, parola di Skylar Wyatt.

||I'M AN FBI AGENT, BUT I HAVE A BODYGUARD 2 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora