54 - Cambio di banco

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«C'è qualcosa che non va?» mi ha chiesto oggi Vincenzo al cambio dell'ora. Credo che tutti si siano accorti della freddezza tra me e Manu, non fosse altro che per il clamoroso scambio di banco: ora è Barbara a sedere vicino a me mentre Manu fa coppia con Sara. La cosa è avvenuta lunedì, come naturale conseguenza dei nuovi equilibri che si sono creati all'interno del nostro gruppo.

La cosa buffa è che Vincenzo ha dovuto interrompere il suoembargo per venirmi a fare quella domanda. Anche noi, come due idioti, non ci parlavamo da dopo quel pomeriggio di tempesta a casa mia.

«Niente, non ti preoccupare, cose che succedono...» ho risposto, rimanendo volutamente sul vago ma Vincenzo aveva proprio smania di dire la sua.

«Manuela è una stronza, non ti perdi niente.»

Ho guardato in alto, rendendolo partecipe della pazienza leggendaria cui mi toccava fare ricorso per sopportare la situazione.

«Grazie» gli ho detto, e non era una parola di circostanza.

Fuori da scuola Allegra mi ha avvicinato, a proposito, adesso sta bene, cammina sulle sue gambe, prende i soliti voti spettacolari ed è tornata più strafiga di prima, praticamente sarebbe tutto pronto per ricominciare a odiarla se non fosse che adesso la conosco e so che non se lo merita proprio. Infatti oggi mi ha fatto più o meno la stessa domanda e ha tratto le stesse conclusioni che avevo ascoltato da Vincenzo in classe, solo in modo più elegante e sfumato.

Le ultime parole che mi ha detto prima di salutarmi e scomparire nel transatlantico con cui sua madre viene a prenderla sono state:

«Non ho mai capito cos'avevi in comune con Manu.»

Ci ho riflettuto e, tutto sommato, credo sia uno di più bei complimenti che ho mai ricevuto.

Ci ho riflettuto e, tutto sommato, credo sia uno di più bei complimenti che ho mai ricevuto

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UNA RAGAZZAWhere stories live. Discover now