Capitolo 45 - Su di un albero

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Il salto dal treno è una delle cose su cui devo allenarmi, assolutamente.
È solo grazie a Zeliah se non mi sono schiantata a terra. Tenendoci per mano ci siamo sostenute a vicenda, evitando che una delle due finisse con la faccia nella terra. Non che ci sia mancato molto.

Ci guardiamo, scambiandoci un sorriso, e seguiamo i nostri compagni verso la fine del prato.
In lontananza, alla nostra destra, si vedono le luci della città. Scorgo il palazzo di vetro e più in là il quartier generale dei Candidi. Lo riconosco perché è completamente bianco, tanto da riflettere la luce della luna.

«Muovetevi!» Uriah ci esorta a raggiungere in fretta il boschetto.
Tra pochi minuti anche gli altri scenderanno dal treno, più avanti.
«Pensiamo a dove piazzare la bandiera intanto!» Luke ci affianca, lanciandomi una breve occhiata prima di portare i suoi occhi su Zeliah.
Sorrido senza farmi notare.

«La torre?» propone uno dei ragazzi che non conosco.
«L'abbiamo messa lì anche l'ultima volta» risponde la mia amica.

«E qua in mezzo? Sarebbe nascosta dagli alberi» riprova lui, mentre entriamo nel bosco.
«Già sfruttati da Aimeen» risponde Quattro «Me lo ricordo bene».
Mi lancia uno sguardo, facendo un cenno con la testa. Come se si stesse complimentando con me.

«Quando è toccato a noi, l'abbiamo tenuta ai piedi della ruota, al vecchio molo» dice Uriah, mentre continua ad avanzare tra gli alberi.
«E avete vinto?» chiede Zeliah.
«Ovviamente» risponde lui. Il suo tono esprime orgoglio, mi fa sorridere.

«La ruota mi ispira» dico ansimando per la corsa.
«Voglia di arrampicarti?» chiede l'altro ragazzo che non conosco. Ha i capelli nerissimi stretti in una coda e il collo coperto di tatuaggi.
«Non proprio» rispondo mordendomi il labbro «Anche perché lassù la bandiera si vedrebbe da chilometri. Troppo facile da individuare».
«Esatto. La terremo giù, sul molo. Così avrà un'unica via d'accesso. Dubito che qualcuno vorrà entrare nella palude». Zeke decide per tutti, ma nessuno protesta.
Dopotutto sembra una buona idea.

«Perfetto. Forza allora!» Uriah tiene stretta la bandiera in mano mentre aumenta il passo fino a correre.
Lo seguiamo in gruppo, tra gli alberi e le radici che sbucano dalla terra.

Quando il bosco si fa più fitto Quattro estrae una torcia per fare un po' di luce. Tanto da fuori non ci possono vedere, gli alberi la nasconderanno.
«Grande Quattro!» Zeke gli da una pacca sulla spalla.

«Dovremmo esserci, se non ricordo male» Uriah scruta nel buio davanti a se.
«Se non ci siamo persi» aggiunge Luke, prendendo al volo Zeliah prima che si schianti a terra.
«Attenta» mormora tenendola stretta per un attimo.
«Tutto ok Zeli?» chiedo avvicinandomi. Ero rimasta qualche passo indietro.
Lei annuisce «Sono solo inciampata, non avevo visto la radice».

Luke la lascia, ma passandogli vicino noto la sua mano stringere quella della mia amica.
Li lascio fare e velocizzo il passo, in modo da lasciar loro un po' di spazio.
Dentro di me faccio il tifo per loro, spero che si rendano conto di quanto si piacciono.

Quando finalmente sbuchiamo all'aperto mi fermo ad osservare il paesaggio. Mentre camminiamo verso il vecchio molo lascio che i miei occhi vaghino sulla palude che si trova davanti a noi.
Dicono che una volta fosse un lago. E che questo lago si sia prosciugato, lasciando posto a quella che adesso viene chiamata palude. Che altro non è che melma e fango.
Cerco di immaginare che aspetto avrebbe se ci fosse l'acqua, limpida e trasparente. Sicuramente sarebbe bellissimo!

«Bene, ci siamo» Uriah ci guida sul molo e allaccia un'estremità della bandiera su di un paletto di legno.

Mi siedo sulle assi di legno, riprendendo fiato.
Uno dopo l'altro i miei compagni mi imitano, finendo per trovarci seduti in cerchio.
«Dite che abbiano già piazzato la loro bandiera?». Skean scruta intorno a noi, cercando il punto luminoso di una bandiera.
Uriah scuote la testa. «Non lo so».
«Dobbiamo decidere che strategia usare». La voce di Quattro è così bassa che ho l'impressione faccia tremare le assi sotto di noi.

Una scelta per sempreWhere stories live. Discover now