Capitolo 36

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-Allora? Com'è andata? - mi chiede Ginny, seduta sul suo letto, ancora in pigiama, con le gambe incrociate.

Io mi sto cambiando per andare ad allenarmi, ma sorrido vedendo la mia amica così energica e vogliosa di sapere della mia serata con Roy.

-Mi sono divertita, siamo andati da Hooked, il ristorante dove fanno Fish and Chips sulla decima- dico, sorridendo ancora al ricordo della serata.

Roy mi ha invitata per festeggiare insieme il fatto che fossi ufficialmente in nazionale. Come potevo dirgli di no? Dopotutto, l'ho trovato un bel modo per festeggiare.

Abbiamo riso tutta la sera, tra battute e racconti delle nostri rispettivi anni di scuola, da quando eravamo bambini ad adesso e devo die che di casini ne abbiamo fatti entrambi.

Ho scoperto qualcosa in più su di lui, tipo che dopo geometri è sempre più convinto di andare al college, per laurearsi in architettura. La migliore scuola di architettura del paese però è in California ed è abbastanza dispendiosa, ma qui c'è ne una che non è comunque niente male.

Poi è arrivata la fatidica domanda a me, cosa avrei voluto fare dopo le superiori e io non sapevo cosa rispondere.

Io adoro le moto e vorrei avere ancora a che fare con loro, magari la giornalista sportiva, oppure qualcosa legato alla meccanica, anche se in realtà sono un po' una frana, certo so i problemi principali di una moto, le tempistiche per risolverlo, i pezzi necessari e queste cose qui, ma non mi ci vedo a studiare meccanica sinceramente.

-Terra chiama Sunny, hai sentito cosa ti ho detto?- mi chiede la mia amica, ormai in giro per la stanza da non so quanto tempo, che mi sta guardando con una maglietta e dei pantaloni in mano.

-No scusa- dico leggermente imbarazzata. Devo essere sembrata una completa idiota in piedi a fissare il nulla mentre ricordavo ieri sera.

-Qualcuno stava pensando a un ragazzo alto, dai capelli castani e un sorriso meraviglioso- dice la mora, tirandomi dei colpi con il gomito nella mia pancia e io divento subito rossa.

-Non è vero- dico subito, cercando di negare l'evidenza e facendo ridere di gusto la ragazza, che si avvia verso la porta, per poi fermarsi e girarsi verso di me.

-Sunny, io penso che Roy sia quello giusto, quello che può aiutarti con i tuoi scheletri nell'armadio e con il tuo futuro, lui ci sarà- mi dice sorridendo, per poi uscire e dirigersi verso il bagno, mentre io resto di sale alla sua affermazione.

Non avevo ancora visto Roy sotto questo aspetto, si certo un buon amico con cui sto bene, con cui si può condividere tutto, ma è passato solo un mese da quello che è successo con Derek, non voglio buttarmi subito in qualcosa che assomigli a un altra relazione.

-Sunny, vai tu a prendere Becca e Jonah o vado io?- mi chiede Tom, sporgendosi dalla porta aperta di camera mia.

Mi ero completamente scordata del fatto che oggi sarebbero tornati.

-Vai tu Tom per favore, io devo correre ad allenamento, prima che Max mi uccida per un altro ritardo- dico, prendendo il borsone da per terra.

-Va bene, nessun problema, ci vediamo dopo- mi dice sorridendo, per poi risparire in camera sua.

Io non ricambio, sono ancora persa nel mio mondo, dopo l'affermazione di Ginny, non so davvero cosa pensare, non so che sentimenti provo e sono per l'ennesima volta nel pallone.

Prendo le chiavi dal bancone della cucina, prendo il mio casco, accanto a quello di Tom e Roy, per poi uscire di casa, verso il mio allenamento. Voglio staccare il cervello per un attimo, possibile che ultimamente la mia vita sia stata posta davanti a tanti sconvolgimenti, rivelazioni e decisioni da prendere per decidere cosa sia meglio per me?

Fango, Ruote e AmoreTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon