Capitolo 49

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Passano i giorni e la Vigilia di Natale è sempre più vicina.

Ho visto poco Roy, entrambi troppo impegnati e ho lasciato perdere il discorso Hannah, non ho voglia di litigare, soprattutto sotto le feste di Natale.

La serata con Derek è andata piuttosto bene.

Mi ha fatta ridere talmente tanto, che a pensarci adesso, non ricordo quando sia stata l'ultima volta che mi sia lasciata andare così con qualcuno.

Ma non voglio farmi strane idee, alla fine stiamo solo tornando amici, non potrà più accadere nulla fra di noi.

Sono in mezzo ai corridoi della scuola, che passeggio in disparte, mentre Ginny e Daisy si raccontano qualcosa in maniera abbastanza eccitata.

I miei pensieri non vogliono lasciarmi stare nemmeno per un attimo, per questo, quando vado a scontrarmi con Sydney, per puro caso, ne rimango completamente sorpresa, mentre la ragazza mi lancia un occhiata di fuoco.

Torno sul pianeta terra e noto che nello scontrarla, le sono caduti parte dei libri che aveva in mano.

Mi chino per aiutarla a raccoglierli, scusandomi, mentre la bionda si limita a fare un cenno di sdegno, per poi alzarsi e andarsene.

-Sunny tutto bene?- chiedono le ragazze, che mi guardano preoccupate.

-Si, si, tutto bene, non preoccupatevi. Di cosa stavate parlando?- chiedo, sforzando un sorriso.

-E' per la storia di Hannah e Roy? Possiamo fare un po' di stalking se vuoi- dicono, serie, prendendo i cellulari dalle tasche.

-Non c'è n'è bisogno, voglio fidarmi, magari è davvero un'amica di vecchia data- dico, alzando le spalle, facendo finta che la cosa non mi importi.

-Non ci credi nemmeno tu, lasciacelo fare, se non troveremo nulla, lasceremo stare, promesso- dice Daisy, guardandomi e sorridendo innocente.

So perfettamente che se non glielo lasciassi fare, mi tormenterebbe tutti i giorni, tutto il giorno, a qualsiasi ora, anche per messaggio, quindi meglio dargliela vinta, tanto non troveranno nulla.

Mi limito ad annuire e vedo le ragazze battersi il cinque contente della mia risposta.

Mentre io spero con tutta me stessa che loro non scoprano nulla a proposito di un possibile passato di Roy con Hannah, oppure non saprei come potrei reagire.

-Meglio se andiamo a storia, ci vediamo dopo Ginny- dice la mora, prendendomi per mano, salutando l'altra nostra amica e portandomi verso l'aula.

Mi lascio trascinare stancamente, non ho davvero voglia di essere qui oggi.

In realtà, non ho idea di cosa io abbia voglia di fare della mia vita in generale.

Mi siedo nel banco vicino al muro e di fianco a me si siede Daisy, come sempre e la vedo prendere il libro e l'astuccio, mentre parla con una nostra compagna a proposito di non so cosa.

Vedo la professoressa entrare e iniziare a spiegare, ma io non presto realmente attenzione alla lezione, scarabocchio qualcosa sul mio quaderno.

Nomi a caso, dei miei amici, più spesso quello di Roy vicino a quello di Hannah.

Nel mio subconscio so che la mia relazione con Roy sta precipitando, ma non so realmente come fare a recuperarla.

Un suono, come un trillio mi risuona nelle orecchie, la campanella che segna la fine delle lezioni, possiamo tornare a casa.

-Sunny, oggi pomeriggio passo da casa tua e ti lascio gli appunti di storia e matematica di oggi, per inglese e spagnolo chiedili a Ginny. mi raccomando- dice la ragazza, frettolosamente, lasciandomi un veloce bacio sulla guancia e andando verso l'uscita dell'aula.

Fango, Ruote e AmoreUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum