41 - Il passato ricorrente.

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Kris non badò a loro quando si recò dove sedeva solitamente. Il suo banco era sgombro, quindi mise un braccio dentro il piccolo spazio sottostante. Le sue mani cercarono per un po' finché non sentì la familiare forma del suo dispositivo.

Lo estrasse e lo sbloccò. Andò dritto alla galleria fotografica e aprendo una cartella contenente l'immagine che Tao e -segretamente - lui volevano far sparire. La cliccò, toccò le opzioni e la cancellò senza esitazioni. Poi sospirò dopo aver saputo che era sparita per sempre.




















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Chanyeol dovette affrontare la più grande frustrazione da quando i suoi genitori erano tornati in città: la frustrazione sessuale. Da quando erano tornati, non poteva portare Baekhyun in casa e divertirsi con lui ogni volta che voleva. Questo lo infastidiva dal momento che non sapeva dove altro avrebbe potuto avere un assaggio della sua volpe. La casa di Baekhyun era fuori questione. A Chanyeol piacevano i genitori di Baekhyun e non voleva perdere le loro grazie se per caso lo beccassero mentre il suo uccello era in profondità nella - piccola - fessura del figlio.

A casa, Chanyeol non doveva necessariamente recitare, ma allo stesso tempo, non gli importava molto se i suoi genitori lo vedevano bere in casa. Non che ci fosse qualcosa che potevano fare al riguardo.

L'unica cosa che Chanyeol odiava del fatto che i suoi genitori fossero a casa, però, era il fatto che non avrebbero smesso di continuare a parlare di Yoona. Chanyeol sapeva che loro sapevano che non voleva parlare della ragazza con la quale aveva perso tempo e piangere sul latte versato. Era stupido soffermarsi sul passato quando aveva Baekhyun.

Una sera durante la cena, il soggetto del futuro di Chanyeol assieme ad una figura del suo passato tornò di nuovo in scena. Mentre Chanyeol sceglieva e giocava con il suo cibo, seduto a disagio nella sua sedia, sentì suo padre chiedergli cosa stava pensando di fare dopo aver finito le superiori.

Chanyeol aveva risposto con un "non so", anche se sapeva per certo che avrebbe dovuto mettersi in affari per un po' prima di lavorare dal basso - o nella media gerarchia - della compagnia dei suoi genitori per ricevere un titolo e un ruolo più grande. Presumeva che pure suo padre lo sapesse anche perché non aveva chiesto né si chiedeva cosa intendesse Chanyeol con "non lo so". Fu sua madre a menzionare il fatto di mescolare il passato al presente e al futuro prossimo, rovinandogli così quella serata.

"Quindi stavo parlando al telefono con Yoona-"

Chanyeol la interruppe, sbuffando. "Possiamo non parlare di lei?"

Sua madre si accigliò. "Capisco che voi due vi siate lasciati con il piede sbagliato-"

"-Un piede molto stupido e sbagliato." aggiunse Chanyeol.

"- Ma è questo il motivo per cui dovete incontrarvi e sistemare le cose."

Chanyeol lanciò a sua madre uno sguardo incredulo. "Dannazione, lo sai che non me ne frega più un cazzo!" gridò, alzandosi dalla sedia. Il cipiglio di sua madre si marcò più profondamente. Suo padre era stato sbattuto completamente fuori dall'intera situazione, girandosi dalla sua parte per discutere qualcosa con la servitù.

"Dici così, ma non ti credo davvero, Chanyeol." disse con voce senza tono. "Tuo padre ed io sappiamo cosa succede in questa casa quando ce ne andiamo via, va bene? Abbiamo sopportato le tue numerose e piccole avventure qua e là, e abbiamo sopportato la tua mania di bere, ma quello che non possiamo accettare è guardare nostro figlio sprofondare in questa spirale verso il basso."

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