Una guida per coloro che collezionano Fandom come fossero figurine Pokemon, per chi ha giurato un Voto Infrangibile di fedeltà a un Fandom solo e gli sarà fedele finché morte da feels non li separi, ma anche per coloro che ne sanno meno di Jon Snow...
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Storia
Anelli magici e stregoni imprevedibili, reami in caduta ed elfi che scivolano silenziosamente tra gli alberi, tesori celati sotto le montagne, ma soprattutto accoglienti e un po' eccentriche dimore sotterranee; questa è la casa di enormi compagnie di appassionati che, dalla fondazione dei primi gruppi organizzati di fans negli anni cinquanta, percorre ogni giorno la terra di mezzo sui sentieri della fantasia.
"The road goes ever on and on, down from the door where it began, now far ahead the road has gone, and I must follow, if I can", recita il testo della canzone che più di ogni altra accompagna questi passi vibranti di meraviglia, e come darle torto? Dalla pubblicazione di "Lo Hobbit", nel 1937, passando per quella de "Il Signore degli Anelli", tra il 1954 e il 1955 e per l'ondata di popolarità riscossa da esso, la strada si è srotolata in modo impressionante attraverso nuovi orizzonti, lontano dalla porta dove tutto è cominciato, ormai più di ottant'anni fa.
I primi segni di una cultura popolare interessata a J. R. R. Tolkien sono testimoniati da conventions di lettori e curiosi a partire dagli anni sessanta, ma anche numerose discussioni apparse su fanzines, mezzo di espressione che condurrà ai primi crossovers e, dunque, alle fanfictions. Sempre su queste prime pubblicazioni amatoriali, spesso dai titoli evocativi che rimandano direttamente alle opere del professore, si incontrano raffigurazioni artistiche ispirate a luoghi e personaggi della Terra di Mezzo.
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Gradualmente si sviluppano le Tolkien society, associazioni che promuovono e studiano il legendarium creato J. R. R. e, parallelamente alle attività più intellettuali, si moltiplicano le occasioni di incontro condite da gare di costumi, esposizioni artistiche e giochi di ruolo. Dopo un periodo, tra gli anni ottanta e gli anni novanta, caratterizzato dal visibilio degli appassionati per la pubblicazioni di materiale postumo curato da Christopher Tolkien, senza il quale parte dei testi prodotti dal padre, il Silmarillion in particolare, non avrebbe mai visto la luce, arriviamo a un momento cruciale nella storia della comunità di fans; l'uscita, tra il 2001 e il 2003 , della trilogia di film realizzata da Peter Jackson.
