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-ehi, ehi, ragazzo togliti dalla strada, ti investiranno- visto che il ragazzo non si muove vado nella sua direzione. Poi qualcuno mi afferra per il braccio, mi volto e vedo solo un'ombra. In un attimo una macchina travolge il ragazzo.

Scatto dal letto, e quella stranissima sensazione di cadere nel vuoto riappare. Non è possibile ancora una volta ho sognato quel ragazzo e non sono riuscita a salvarlo.

In più come se non faccio questo sogno, quando mi sveglio ho un vuoto nello stomaco, come se stessi cadendo giù da un grattacielo.

La cosa che mi fa innervosire è che non riesco mai a vedere in faccia il ragazzo che puntualmente viene investito.

Vedo la sveglia e noto che sono solo le 3:30. Scendo dal letto e mi dirigo al piano di sotto per andare in cucina a prendere um bicchiere d'acqua.

Quando salgo in camera trovo qualcuno sul mio letto, inizialmente sobbalzo dalla paura, visto che  un flashback del sogno si fionda davanti ai miei occhi, poi mi avvicino e vedo che è Matt.

Entro nel letto e mi accovaccio vicino a lui, che di conseguenza mi attira a se mettendomi  il  braccio intorno alla  vita.

-fai attenzione a quello che fai con mia sorella- sento dire, poi qualcuno apre la porta ed entra in camera, ma sono troppo stanca per alzarmi a vedere chi sia.

Poi sento una mano sulla mia pacca destra, e allora capisco chi è.

-Vale sei tu?-
-si sono io-
-ma che ore sono?-
-sono le 10:00- appena sento l'orario scatto dal letto e chiedo
-Matt è uscito?-
-si si, da poco,perché?-
-no perché deve comprare il regalo di compleanno alla sua ragazza, doveva andare ieri, solo che si è svegliato tardi e non è uscito-
-capisco-
-e tu come mai qui?- dico per poi sedermi a cavalcioni su di lui
-non posso venire a trovare la mia ragazza?-
-certo, sono belli questi risvegli- dico, poi gli do un bacio e appena mi fermo lui mi attira a se di nuovo per un altro bacio.

Durante il bacio poggia le mani sulla mia pancia e inizia a farmi il solletico, e io tra una risata e l'altra gli chiedo di smettere.

Quando finisce di farmi il solletico si stende affianco a me sul letto e tira un sospiro.

-allora? Che facciamo stasera?- domando
-potremmo andare a vedere un film-
-si adoro, però andiamo a vedere un horror-
-sei seria?-
-si perché?-
-sei la prima ragazza che vuole vedere un Horror-
-beh, io sono originale, sono edizione limitata-
-se lo dici tu-
-stasera vengo a dormire da te-
-certo, e a tuo padre e tuo fratello che dici?-
-mio fratello stasera non dorme a casa, e papà dico che vado a dormire a casa di Noemi-

Mentre lui va in bagno chiamo a Noemi e l'avviso del tutto, poi entro io e vado a farmi una doccia.

Per vestirmi visto che sono in casa indosso solo un pantaloncino e una felpa, non mi fa nulla che mi veda Valerio, d'altronde è il mio fidanzato.

Passiamo tutta la mattinata insieme, per ora di pranzo mangiamo una pizza e ora siamo sul divano a litigare perché lui non mi vuole dare il barattolo di nutella.

Ovviamente io vicino a lui sono una nana, quindi mi blocca con una sola mano. Non riuscirò mai a prendere quel barattolo, poi ho un'idea.

Mi alzo dal divano e mi metto a cavalcioni su di lui, gli metto una mano sugli addominali e inizio a fare su e giù disegnando dei cerchi.

Poi inizio a muovere il bacino per stuzzicarlo un po' e pian piano la mia mano sale sul suo braccio e in un batter d'occhio afferro la cioccolata e scappo.

-ehi, così non vale, hai giocato sporco-
-sai che in un modo o nell'altro ottengo sempre ciò che voglio.-

Ci prepariamo per andare al cinema e questa sera niente preparazione, indosso un jeans e una felpa di Matt e lui è in tuta, la tuta dell' Adidas che gli regalai io prima della sua partenza.

Arriviamo al cinema e insieme ad altre persone ci mettiamo in fila per entrare nella sala.

Il film è stato bellissimo, e l'abbiamo visto anche in 3D. Mentre tutte le ragazze nella sala erano impaurite io ero l'unica a cui il film non ha fatto niente, anzi posso dire che non era così spaventoso come film.

Fortunatamente a casa sua non c'è nessuno, abbiamo casa libera e tutta per noi, giuro che non avrei sopportato l'interrogatorio dei suoi genitori.

Saliamo al piano di sopra per andare in camera sua, come cambio non ho portato niente, solo l'intimo per domani nella borsa che uso per uscire.

Mi avvicino alla sua scrivania e trovo un cartellone con tutte le nostre foto e una carta attira la mia attenzione, lo apro e noto che è il bigliettino che gli scrissi in quinta elementare.

-non ci posso credere che hai conservato questo bigliettino-
-beh, forse tu non ti sei innamorata subito di me, ma io si. Comunque non cambiare discorso, dove eravamo rimasti prima di andare a vedere il film- dice, poi mi prende per i fianchi e mi fa sedere sulla scrivania e inizia a baciarmi.

Poi le nostre maglie volano e lui dalle mie labbra passa alla mia mascella e infine al mio collo, e io metto le mani nei suoi capelli attirandolo a me.

Mi prende per le gambe e mi porta sul letto insieme a lui, mi poggia delicatamente senza mai interrompere il bacio.

In questo momento lui e su di me, ma io decido di capovolgere la situazione e ora mi ritrovo io su di lui.

Gioco sui suoi addominali facendo dei cerchi e lui gioca con i miei capelli, il tutto continua finché non ci ritroviamo entrambi in intimo e i nostri vestiti sono sparsi per la camera.

Questo momento è bellissimo e nessuno lo può rovinare, poi risale il mio corpo e inizia  di nuovo la tortura com le sue labbra sul mio collo, che è la sensazione più bella che abbia mai provato. E così mi addormento, sotto l'effetto dei suoi baci, la mia droga, la mia tortura.

Spazio autrice

Che dite? Continuerà ancora per molto questo momento così magico? Federica ha trovato la felicità? E Cameron? Che sta combinando?

Maledetti Occhi VerdiWhere stories live. Discover now