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Questi giorni già trascorsi con i miei, Reb, Noemi, Valerio, ma soprattutto a tavola a mangiare come se non ci fosse un domani, sono stati i giorni più belli.

Oggi è l'ultimo dell'anno e stasera dovrei andare a quella maledetta cena con papà, la mia voglia di partecipare a una cosa del genere è pari a zero, in fin dei conti lo faccio soltanto per mio padre.

Matt e io, abbiamo trascorso tutta la mattinata dormire in modo da essere carichi per stasera, abbiamo chiuso la porta a chiave e appeso un cartello con su scritto "lasciateci dormire", si può sembrare una cosa buffa ma in questi giorni a casa mia con tutta questa gente c'è il caos più totale.

Adesso sono le 2:00 di pomeriggio e da poco mi sono alzata dal letto, anzi meglio dire da letto di Matt, sono scesa giù ho mangiato gli avanzi di ieri e adesso sono in camera per attaccare una videochiamata con le mie amich per discutere di cosa dovremmo mettere stasera.

MATT

Sto andando a casa di Giusy per parlare, parlare del modo in cui dovremmo dire a Cameron e a Federica che noi stiamo insieme.

Dopo qualche minuto sono da lei e fortunatamente in casa non c'è né il padre né quel cretino del fratello. Busso e lei quando mi apre la porta mi saluta con un bacio a stampo, poi entro e andiamo in salone.

- io continuo a pensare che nostri fratelli sanno già qualcosa-
- si anche io, però sinceramente vorrei parlarne con mia sorella e mio padre, anche perché tu sei la prima ragazza seria che ho e mi auguro anche l'ultima-
-giuro che quando dici queste mi viene voglia di morderti le labbra-
-capisco, tutte vorrebbero essere al tuo posto-
- non iniziare a fare il presuntuoso che ti picchio- dice, poi mi lancia un cuscino.
- sai prima di te, ero come tuo fratello-
- credimi mi auguro che il mio fratellino  cambi, più che altro per il suo bene e la sua felicità-
- tranquilla appena si innamorerà e maturerà capirà-
- tu parli così perché non sai quello che ha subito Cameron-
-ossia?-
-Cameron è  stato con una ragazza per otto mesi quando aveva 16 anni, poi scopri che questa ragazza lo tradiva, e da allora si è fissato che non esiste l'amore vero, quello che rende felice. Lui ha paura di soffrire di nuovo. Sai lui alcune cose non me le dice, ma io so che quando mia mamma morì, si lasciò con la sua ragazza e da allora iniziò a fare uso di sostanze. Adesso lavora e io ho il serio dubbio che tutto ciò centri qualcosa.-
-mi dispiace, io non sapevo tutto ciò-
-tranquillo nessuno poteva immaginarsi una cosa del genere-

Restiamo a parlare un altro pò, poi osservo l'ora e mi rendo conto che devo tornare a casa per prepararmi, saluto Giusy e faccio ritorno a casa, dove trovo Federica nel panico più totale per prepararsi.

FEDERICA

Sto andando all'esasperazione, questa sera dovevo farmi i ricci, visto che in discoteca farà caldo, ho raccolto i capelli in una coda di cavallo, per poi passare la piastra, poi ho applicato il trucco, e ora sono alle prese con il vestito.

Questa sera indosseró  un un body con una gonna stratta, e per il ristorante ho aggiunto il velo dell'abito dell'ultimo capodanno di mamma, facendo diventare la gonna lungs, poi ovviamente prima di andare in discoteca toglierò il velo e lo lascerò in macchina.

Appena pronta a svendo le scale di casa e in fretta e furia metto l'essenziale nella mia borsa, poi mi fermo un attimo e mi rendo conto che tutti mi stanno osservando, e devo dire che è una cosa abbastanza inquietante.

-Che avete da guardare?-
-Niente tesoro, sei identica alla mamma, anzi più bella- dice mostrandomi uno dei suoi migliori sorrisi, ma io so che dietro a qual sorriso c'è un misto di tristezza e voglia di piangere quindi l'abbraccio.

Arriviamo finalmente al ristorante e ci sono tutti anche Giusy,Cameron, Marco,Rebecca e Justin. Saluto tutti molto educatamente e mostro un sorriso, anche se mi rompo le palle.

Per tutta la cena parlo o con Rebecca o con il piccolo Marco che continua a sparare domande a raffica.

Finalmente la cena finisce, così io e i ragazzi ci alziamo dal tavolo salutiamo tutti e andiamo verso le macchine per raggiungere la discoteca.

-finalmente, non ne potevo più- dice Justin mettendosi una mano sulla fronte
-Tranquillo amico tra poco nessuno ci rovinerà questo divertimento-

Intanto sia io che Rebecca che Giusy aggiustiamo i vestiti apportando alcune modifiche. Mentre tolgo il velo di mamma e lo poso in macchina noto che Cameron ha lo sguardo fisso su di me.

Tolgo tutti quei bracciali e sciolgo i capelli che prima erano raccolti e lì scuoto un po'.

-Ragazzi comunque abbiamo un problema- dice Matt
- la seconda macchina non parte, quindi andremo tutti in una macchina-
-Che palle- esorta Cameron.

Matt e Giusy si siedono nei posti avanti, Rebecca, Justin e Cameron dietro e.... Aspetta e io come cazzo entro.

-Vieni qua piccola- dice Cameron indicandomi le seguenti gambe, cosa? E io dovrei a sedermi su di lui, merda!
-ehi frena amico, mia sorella non si siede sulle gambe di nessuno, anzi Justin potresti fare le mie veci?-
-onore e piacere, vieni qui tesro- dice justin e io così faccio, per il semplice motivo che prima cosa sono fidanzata e seconda cosa Justin è come un fratello per me, quindi non ci saranno problemi.

Arriviamo in discoteca e in mezzo a tutta quella confusione raggiungo Valerio che si trova in pista.

Dopo una trentina di minuti ci invitano a prendere i bicchieri per il brindisi visto che manca poco alla mezzanotte, poi ci invitano ad uscire fuori. Ed ecco che inizia il conto alla rovescia.....

10...
9...
8...
7...

Mentre fanno il conto alla rovescia noto che anche Cameron ha un'accompagnatrice, sicuramente una delle sue puttanelle, e cazzo, non è possibile che io debba pensare a lui anche a capodanno.

6...
5...
4...
3...
2...
1...

BUON ANNO

E dopo il brindisi Valerio mi bacia e oltre a noi metà discoteca e impegnata con le lingue. Mi stacco da lui, alzo la testa al cielo è noto che stanno sparando i fuochi e noto che sono davvero belli.

In questo momento Valerio mi circonda le spalle con un braccio e io Poggio la testa sulle sue spalle. E mentre accade tutto ciò  tra me e me penso

Auguri, buon anno mamma....

Maledetti Occhi VerdiWhere stories live. Discover now