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Al momento sono sveglia, ma non ho né la forza, né il coraggio di aprire gli occhi. Decido rimanere ancora un po' sotto le coperte, poi mi faccio coraggio e apro gli occhi. L'orologio segna le 12:30, quindi decido di alzarmi per andare a bere.

Mentre scendo le scale incontro Justin, ossia il fratello di Rebecca, nonché il migliore amico di mio fratello.

-buongiorno piccola-
-ehi Justin, come mai così presto?-
-ho un po' da fare, altrimenti sarei rimasto volentieri sotto le coperte-
-immaginavo-
-comunque, stasera vi accompagnamo io e tuo fratello alla festa, e ovviamente veniamo anche a prendervi.-
-si signore- dico facendo una faccia seria e facendolo ridere.
-ci vediamo dopo-

Lo saluto con un bacio e subito dopo corro da in camera per svegliare quella dormigliona.

Entro in punta di piedi e pian piano mi avvicino al suo letto, dopo di che prendo il cuscino e inizio a picchiarla e urlare,facendo in modo di spaventarla.

-ma dico io, ma stai bene?-
-si- dico sedendomi sul letto
-perché mi hai svegliata?-
-perché ne avevo voglia-
-io ti ammazzo-

E dopo detto questo inizio a correre per tutta la casa in modo che Rebecca non riesca a prendermi.

Mentre scendo le scale corredo e arrivo all'ultimo gradino vedo Justin da lontano e gli corro in contro, nascondendomi dietro le sue spalle.

-ehi, si può sapere che state combinando?-
-ma tu non eri sceso?- chiede Re un po' stupita
-infatti- aggiungo
-si ma avevo dimenticato le chiavi di casa, così sono tornato indietro. E voi che fate? Rimanete qui fiona a stasera?-
-no dobbiamo uscire a comprare qualcosa per stasera-
-giusto- dice Rebecca scattando dal divano sul quale si era seduta, dopo avermi rincorso per tutta la casa.

Justin finalmente esce di casa, poi iniziamo a prepararci per uscire a fare un po' di shopping sfrenato.

Dopo un oretta siamo pronte ed usciamo, come prima cosa compriamo una pizza per pranzare.

Successivamente iniziamo ad entrare in tutti negozi possibili e immaginabili, ma al momento non ho trovato niente che mi convince. Mentre Rebecca ha già comprato tutto visto che aveva già un'idea di cosa comprare.

Entriamo nell'ultimo negozio rimasto nel centro commerciale, se ci fosse stata mia mamma sarebbe stato diverso.

Inizio a provare vari vestiti, poi qualcosa  cattura la mia attenzione, un top nero con le borchie e una gonna a palloncino nera.

Abbino un paio di tacchi bellissimi e un giubbotto di pelle nero corto. Ho speso un bel po', ma fortunatamente non abbiamo problemi economici in famigli dato che papà possiede una concessionaria di auto.

In questo momento sono le sei e mentre arriviamo a casa si fanno le sette, così iniziamo a prepararci.

Mentre mi preparo penso che dovrò sopportare per tutta la sera lo spettacolo che daranno Cameron e Antonella davanti a tutti.

Questa sera non è la prima sera che esco con bruno, siamo usciti insieme un pomeriggio, ma non lo considero un appuntamento perché ci siamo incontrati per caso, e abbiamo continuato la strada insieme.

Finalmente dopo aver trascorso 1 ora e mezza vicino alla piastra per fare i ricci posso finalmente vestirmi e poi truccarmi.

Ho applicato un po' di fondotinta, molto mascara e un rossetto rosso, non ho voluto mettere l'eyeliner per non dare troppo nell'occhio.

Alle 21:30 siamo pronte e andiamo in macchina per raggiungere gli altri alla festa.

-sei un po' nervosa?-
-abbastanza, primo perché è la prima volta che esco con Bruno e secondo perché ci sarà anche Cameron-
-tesoro, non rovinarti la sera per lui, divertiti e balla, e soprattutto dai una possibilità a quel figo di Bruno-

Per tutto il tragitto parliamo e quando finalmente arriviamo riesco già a  sentire la puzza di alcol e fumo.

Da lontano intravedo Simone, così andiamo nella sua direzione, urtando i corpi delle persone già ubriache e sudate.

-ragazze finalmente-
-da quando sei qui?-
-da un po'-
-siete bellissime-
-grazie anche tu non sei male-

Da lontano vedo Bruno venire della mia direzione quindi decido di andargli in contro lasciando i due miei amici sperando che vada bene.

-ehi bellissima-
-ehi Bruno-
-da quando sei qui?-
-sono arrivata poco fa-
-beviamo qualcosa?-
-si dai- devo dire che non bevo sempre, ma ogni tanto penso che si possa fare uno strappo alla regola.

Andiamo al bancone e incontriamo le ultime persone che volevo vedere questa sera.

-hei bro-
-ehi, con chi sei venuto?-
-sono con Federica- e in quel preciso momento Cameron diventa un pezzo di legno, e dopo che Bruno mi circonda la vita con un braccio la sua faccia cambia totalmente.

Dopo aver bevuto qualche bicchiere andiamo in mezzo alla pista a ballare. Ormai sono sciolta e mi muovo con più facilità grazie all'alcol che ormai ha preso controllo del mio corpo.

Mentre balliamo da lontano vedo Rebecca e Simone che parlano e ridono dall'altra parte della pista e ciò significa che si stanno divertendo, ed io posso solo essere felice.

Pian piano mentre balliamo io e Bruno ci avviciniamo finché le nostre labbra non si incontrano. Il bacio inizialmente è lento, dopo di che prende vita e le nostre lingue si incontarno.

La sue mani sono sui miei fianchi e le mie braccia circondano il suo collo.
Poi ci stacchiamo e i nostri occhi si incrociano, poi lui si allontana e va al bagno, così raggiungo il bancone dove sono Simo e Reb.

-ragazzi come ve la passate?-
-bene, ho visto che anche tu ti stai divertendo- dice Simo facendomi l'occhiolino.
-ok adesso noi ti abbandoniamo e andiamo ballare a dopo- dice Reb, trascinando Sime in mezzo alla pista.

-ho notato che ti stai divertendo-mi giro e trovo Cameron, solo, senza quella vipera, il che è strano.
-si, anche tu come al solito ti dai da fare-rispondo fredda e acida, poi giro i tacchi e me ne vado.

All'ingresso vedo mio fratello e il fratello di Reb, Matt alza la mano per farsi vedere, e ciò significa che dobbiamo andare.

Guardo l'ora e noto che sono le 2:00 e mio padre non sarà felice. Corra a chiamare Reb, poi vado da Bruno e lo saluto con un bacio a stampo.

Maledetti Occhi VerdiWhere stories live. Discover now