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Ovviamente ho trascorso la domenica mattina a dormire fino alle 14:00, dopo di che avrei dovuto subire il rimprovero di papi, Matt ha detto che avevamo ritardato per colpa sua.

Dopo di che ho trascorso il pomeriggio a studiare. Nel tardo pomeriggio mi ha chiamato Simo e mi ha raccontato tutti di ieri, e la sera mi ha chiamato Reb e anche lei mi ha raccontato tutto.

Da quanto mi hanno detto entrambi sono stati bene, ed entrambi si piacciono, solo che io non posso parlare perché ho promesso ad entrambi che non avrei detto una parola.

E adesso sono in classe a seguire la lezione di religione e su 30 alunni nessuno sta seguendo. Alla fine dell'ora usciamo dall'aula per andare in palestra.

Oggi non faremo sport, ma bensì esercizi di coppia e io li farò con Reb sicuramente.

Andiamo negli spogliatoi e indossiamo la divisa poi ci mettiamo in fila sulla striscia gialla.

I Ragazzi escono dallo spogliatoio e mentre passano Bruno mi volge uno dei suoi sorrisi migliori.

-Bene ragazzi dato che ci siete tutti, faremo esercizi di coppia, ma questa volta ci sono delle regole:
·Le coppie le scelgo io
·Sarete un maschio e una femmina
·E non accetto commenti

Il prof inizia a dividerci in coppie e Simone capita con Antonella, Rebecca con Bruno e io con Cameron.

Giustamente con la fortuna che ho io, proprio lui doveva assegnarmi il prof come partner.

Dopo 40 minuti di allenamento il prof decide di fare un percorso e che le coppie si dovrebbero sfidare.

Iniziamo a sfidarci con i nostri compagni e io e Cameron vinciamo ogni round. Arrivati alla sfida finale dobbiamo gareggiare contro Rebecca e Bruno.

Inizio a correre e schivare i birilli, salto gli ostacoli e io porto il testimone a Cam e io e Reb a Bruno.

Dato che io e Reb arriviamo  contemporaneamente la sfida è tra Bruno e Cam.

Entrambi corrono e Cam è qualche secondo in vantaggio, toccano la parete opposta della palestra e rifanno tutto il percorso.

Cameron vince e quando arriva alla fine batte il cinque e mi fa l'occhiolino. Raggiungo Reb negli spogliatoio e faccio una doccia.

Successivamente usciamo dagli spogliatoi e anche dalla palestra e fuori trovo Bruno, che mi saluta con un bacio a stampo.

-ehi piccola-
-ehi ti ho battuto-
-solo perché ti ho fatto vincere-
-che bugiardo-

Usciamo dalla palestra e dato che è ricreazione andiamo alle macchinette per prendere un caffè.

Mentre cammino qualcuno mi dà una spallata e quando mi giro, vedo Cameron.

-ehi potevi chiedere scusa-
-si giusto non rompere-
-tu mi dai una spallata e sarei io quella che non dovrebbe rompere-?
-senti non sei nessuno, quindi non rompere-

Cammina tra la gente e rispetto a pochi secondi fa era più nervoso e non so perché.

Una lacrima percorre il mio viso, e per non far notare ciò che è accaduto a Bruno, subito asciugo le lacrime.

-allora bellezza un caffè?-
-ok, ci vuole proprio-

Prendiamo un caffè e dopo aver parlato un po', la campanella che segna la fine della ricreazione suona e quindi siamo costretti a tornare in classe.

Passo le tre ore successive a pensare al comportamento di Cameron e perché ha questi sbalzi d'umore.

Prima mi tratta bene, come un principessa, poi torna il puttaniere che è in lui e mi tratta una merda.

Questa cosa non me la so spiegare, perché con me si comporta così, ma io non posso rimanere come la stupida devo sapere perché fa così.

Esco dal cancello e Bruno si offre volontario a darmi un passaggio, visto che Reb va a mangiare qualcosa con Simo.

Salgo sulla moto e mi stringo a lui. Adoro le moto e so che anche Cameron ne ha una. Il vento, la velocità, sono le cose che amo, anche se ho un po' di paura.

Arriviamo a casa dopo 10 minuti e scendendo dalla moto noto che fuori casa c'è Matt.

Sgancio il casco, lo poso nello zaino di Bruno, poi anche lui si toglie il casco, mi saluta con un bacio e va via.

-e questo chi è?-
-un amico-
-come un amico, non sono abituato a vedere mia sorella che bacia gli amici-
-ok, primo mi sto uscendo con questo ragazzo, e secondo adoro il fatto che tu sia geloso-
-ovvio che sono geloso , tu sei la mia piccola sorellina, solo mia-
-ok, solo tua, comunque cambiando discorso dove vai?-
-sto andando in ospedale, perché la sorella di Cameron ha avuto un incidente-
-cosa?- ecco perché era nervo
-già, preparati qualcosa che io vado, ma tranquilla torno presto-
-no, aspetta, vengo con te-

Entro in casa e preparo un panino al volo, intanto Matt caccia la macchina dal garage.

Chiudiamo casa e andiamo verso l'ospedale, e devo dire il vero sono un po' preoccupata, e più che altro penso a come sta Cameron.

Finalmente arriviamo, entriamo nell'edificio e chiediamo informazioni per raggiungere la stanza di Giusy.

Saliamo fino al secondo piano, ed entriamo nel corridoio, da lontano vedo il piccolo Marco e Cameron seduto su una sedia piegato su se stesso.

-Fede- dice il bimbo, poi mi salta in braccio.
-ehi piccolo-
-sei venuto a vedere la mia sorellina?-
-si-
-non sta bene, vieni-

Cameron alza la testa e appena incrocia i miei occhi, leggo nei suoi occhi un sentimento di leggerezza.

Il piccolo Marco mi porta davanti alla finestra dove si può vedere Giusy. Ha qualche livido qua e là, e un braccio ingessato.

Mi accovaccio vicino al piccolo Marco e gli sistemo un po' i capelli.

-hai visto?-
-piccolo tranquillo, Giusy sta bene adesso sta solo riposando-il piccolo annuisce e mi abbraccia.
-speriamo che non va via come la mamma-
-no, tesoro tranquillo, Giusy non andrà via-

Il piccolo scende dalle mie braccia e va incontro al padre che sta parlando con un dottore.

Mi giro, prendo coraggio, e vado verso Cameron che in questo momento è a pezzi, e questo gli si legge in viso.

-hai visto?- dice con la testa fissa verso il pavimento
-si, ma tranquillo....- dico, poi gli alzo la testa in modo che i nostri occhi si incontrino-.... si prenderà, né sono più che convinta.

O per paura o perché ha bisogno, si avvicina e mi abbraccia e io ricambio il suo abbraccio.

Le sue lacrime bagnano la mia maglietta e in questo momento non gli do peso. In questo momento ha bisogno di me, e non conta se domani staremo punto e a capo.

Maledetti Occhi VerdiWhere stories live. Discover now