20

139 6 0
                                    

-Fede sei pronta?- urla Simo dal piano di sotto. Questa è la decima volta che lo dice e io ancora una volta rispondo -eccomi sto scendendo- ma in realtà questa volta sono davvero pronta.

Prendo il telefono e mi avvicino alla finestra per guardare di nuovo l'albero della mamma, che mi trasmette sicurezza.

Scendo le scale e una volta arrivata al piano di sotto, Simone appena mi vede rimane senza parole e la tua faccia cambia espressione facendomi ridere.

Ho indossato un vestito corto, con una una gonna di velo dietro,dei tacchi, ho applicato un po' di trucco e ho passato la piastra per far venire i miei capelli ricci, lisci.

Chiudo casa e usciamo, entriamo in macchina e mentre gli altri parlano io ricordo che questa sera ci sarà anche Cameron.

Purtroppo, le nostre famiglie si conoscono da molto tempo e papà mi ha praticamente costretto a invitarli.

Arriviamo nel locale e tutti mi accolgono con un applauso, poi il Dj mette la musica e iniziamo a ballare.

Il mio sguardo cade su Cameron, che come al solito ci prova con tutte le ragazze, e ora è impegnato con la barista, che tra meno di 10 minuti si troverà su quel divano con Cam.

Dopo una decina di balli vado al bar e decido di bere per dimenticare, quindi butto giù 3/4 drink.

Dopo un po',i drink fanno effentto facendomi sentire più leggera, così mi alzo per andare a ballare, ma urto contro qualcuno e quel qualcuno è proprio lui.

-adesso che sei maggiorenne ti stai dando alla pazza gioia-
-amore non mi rimproverare, andiamo ballare- così lo prendo per una mano e lo trascino in mezzo alla pista. Non so cosa mi sia preso, ma di una cosa ero certa, l'alcol aveva avuto la meglio su di me.

CAMERON
È tutta ubriaca,e non lo not solo perché mi ha chiamato amore,  ma posso notarlo dagli occhi lucidi e rossi che si ritrova sul viso, e anche dal modo in cui balla.

Poi, man mano il Dj rallenta la musica, la ragazza si avvicina, prende le mie mani e le avvolge intorno ai suoi fianchi, e avvolge le sue braccia intorno al mio collo.

I suoi capelli sono morbidi e profumati, e il suo profumo mi invade le narici. Di solito, sono sempre in una camera con qualche ragazza e non so perché adesso sto ballando con lei,e l'unica cosa che so è che non riesco a smettere.

Pian piano si avvicina al mio orecchio, mi sussurra un "TI AMO" e poi mi morde il lobo dell'orecchio.

Dopo queste parole, divento come un pezzo di legno, la sua voce, il suo modo di provocare sono diversi dal solito, è adesso per la prima volta Cameron si trovava spiazzato dinanzi alle parole pronunciate da quella ragazza.

"Forse perché è ubriaca?"  Risponde il mio io interiore, così decido di accompagnarla dal fratello, anche perché potrei farla mia immediatamente e non ho la minima intenzione di morire giovane.

Saluto tutti ed esco da quel locale, non capisco perché, ma sono nervoso e per sfogarmi un po' salgo sulla moto e vado a fare un giro per la città.

In questo momento dentro di me, c'è una lotta tra il demone che è dentro di me e un ragazzo buono che è arrivato da poco.

Io non sono buono, gentile, simpatico, e tutte queste cose da femminuccia, io sono lo stronzo che sta con una donna solo per divertirsi e poi spezzargli il cuore, com tutte è così.

Così, per distrarmi decido di andare un po' da Chris, una ragazza che ho conosciuto in una discoteca e che la pensa come me, ossia che non esistono relazioni che durino, nulla dura, niente è eterno.

Con l'esperienza che ho avuto niente e nessuno potrà farmi cambiare idea, e sono proprio io a non volermi fidare delle persone, nessuno sa di me, nemmeno Bruno, per quanto possa essere la persona con cui sto più tempo non mi ispira fiducia. Lui sa che io sono cambiato dalla morte di mia madre, sicuramente anche questo mi ha un po' distrutta, ma pochi giorni dopo è successo quello che non doveva succedere per colpa di Lara.

Lara, una parola, quattro lettere e un forte dolore ogni volta che sento nominare il suo nome, la ragazza che mi ha fatto assaporare la felicità e un momento dopo distrutto come uno scarafaggio.

Prima ero solo un ragazzino che non si accorgeva di quello che stava succedendo, poi tutto è cambiato, ho aperto gli occhi e visto la realtà e come funzionava il mondo, così sono cambiato.

Sono cambiato in peggio, mi sono chiuso in me stesso, sono diventato uno stronzo e ho iniziato a fumare. Inizialmente, avevo pensato a qualcos'altro, tipo alle canne, ma ho pensato a mio fratello, a mia sorella e a mio padre, e ho deciso si mantenermi e rimanere alla semplice e stupida sigaretta.

Adesso mi trovo davanti al palazzo di Chris e senza nessun preavviso, busso, lei mi apre e solo con lo sguardo capisce che ho bisogno di distrarmi.

Entro in casa sua e dal modo in cui è vestita capisco che è sola, indossa solo una canottiera nera e un pantaloncino nero abbastanza corto.

Si avvicina a me e inizia a baciarmi e io senza rifiutare accetto il suo baco, che inizialmente è dolce e lento e pian piano diventa sempre più aggressivo.

Senza mai staccarci l'uno dall'altro, la prendo in braccio, lei mi avvolge le gambe alla vita e nel frattempo mi spettina i capelli e saliamo al piano di sopra per raggiungere la sua camera.

Su questa ragazza non ho nulla da dire, anche perché, se mi fidanzo ipoteticamente non se ne fotterebbe un cazzo, e lo stesso vale per me, ci vediamo solo per questo.

Con lei sono libero perché sono senza impegni, e quindi non mi devo né preoccupare e ne darle spiegazioni, e né lei ne deve a me.

Da settembre possiamo dire che sono riuscito a dimenticare il passato, voltare pagina, cambiare mondo, dire addio al mio passato e vivere meglio anche se ogni tanto i ricordi si rifanno spazio nella mente.

Spazio Autrice
Chi è questa Chris? Ma cosa più importante, chi è Lara? Forse ci sono molte cose che non sapete del nostro ragazzaccio.

Maledetti Occhi VerdiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora