Come To Me

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Canzone del capitolo:
Locked Away Lyrics - Adam Levine & R. City

Guardarlo nello stato dell'agitazione in quel momento era strano, la stessa persona che mi aveva rapita e puntato una pistola alla testa ora balbettava e continuava a grattarsi la nuca.

"Mi dispiace sul serio Joi, io n- non volevo ma mi ha costretto"

"Potevi non farlo stupido" ringhiò Cameron a denti stretti, gli accarezzai il braccio per calmarlo e sembrai riuscirci.

"Mi ha obbligato, quando ha saputo del vostro piano si è infuriato e mi ha costretto a farlo. Se non lo avessi fatto mi avrebbe fatto pestare di botte!"

"Non m'interessa, tu..."

"Calmati Cameron, ha dovuto farlo" mi misi davanti e imprecando sottovoce si mise da parte.

"Potresti dirci cos'ha intenzione di fare?" chiesi con calma per non metterlo a disagio.

"Vuole distruggere i ragazzi e portarti via con sé, stasera andrà al museo Articum per l'ultimo colpo per poi attuare l'ultimo piano"

"Qual è?"

"Non lo so, me ne avrebbe parlato questa sera dopo il furto ma ormai sono fuori dai giochi"

"Bene, allora stasera andremo anche noi" disse Nick annuendo.

"Cosa? Siete pazzi? Ci saranno tutti quelli di Broke Street, vi condannerete da soli!"

"Non m'interessa, Nick ha ragione, dobbiamo rubare la refurtiva prima di lui"

"Siete pazzi e illusi" scosse la testa il biondo ridendo nervosamente.

"Cosa dovrà prendere?"

"L'anello di diamanti della regina"

"Ti pareva, non poteva essere di certo qualcosa di banale" rispose Aaron facendo spallucce.

"Voglio l'ora e il piano preciso" disse Cameron avvicinandosi minacciosamente al biondo tremante.

_________

"È quasi mezzanotte" annunciò Aaron guardando l'orologio da polso.

"Bene, per nostra fortuna Christian è sempre puntuale" sospirò Nick.

"Non vedo l'ora di buttarlo in una lurida cella" sbottò Cameron prendendo l'ultimo tiro della sigaretta e buttandola in lontananza, il rumore delle ruote sui sassolini della strada ci fece voltare verso la macchina in questione.

"Eccolo, è arrivato" dissi riconoscendo la sua auto.

"Aspetta, non è ancora finito" altre tre macchine seguirono a ruota la prima fermandosi dietro di essa, gli stessi uomini orribili e malridotti uscirono dalle auto raggiungendo Christian che cominciò a parlare.

Aveva un livido alla tempia, gli occhi erano circondati da profonde occhiaie e i capelli scomposti insieme alla barba non fatta rendevano il suo aspetto stanco e trascurato, mi faceva quasi pena.

"Cameron, non credo riuscirete a battere tutti quegli uomini"

"Dobbiamo farlo, dobbiamo fargli capire che noi siamo in vantaggio"

Christian e gli altri entrarono trovando la porta già aperta essendo stata scassinata da Cameron e gli altri in precedenza, ci vollero quindici minuti per far riuscire Christian scuro in volto e gli altri dalla costruzione.

"È ora di andare"

Il piano era di distrarre Christian e chiamare la polizia in modo che non appena fossero venuti, lo avrebbero sbattuto dentro, in modo che finalmente ci fossero prove certe, essendo che il nostro vecchio piano per raccogliere prove era andato a quel paese l'unico modo per incastrarlo era farlo cogliere sul fatto.
Sembrava semplice ma era più difficile di quel che sembrava.

"Cameron"

"Si?" si voltò prima di chiudere lo sportello.

"Fa attenzione" mi lasciò un piccolo bacio sulle labbra e mi sorrise.

"Promesso" i ragazzi lo seguirono guardandoci sbalorditi, io dal mio canto arrossii come un peperone e mi trattenni dall'urlare per non farmi scoprire, lui non doveva sapere che c'ero anch'io.

Guardai subito la scena voltandomi verso i ragazzi che lo avevano raggiunto, da dove mi trovavo non riuscivo a sentire ciò che si dicevano ma dalle loro espressioni potevo intuirlo.

Christian spalancò gli occhi sorpreso nel guardare i ragazzi, Cameron si appostò subito davanti volendo parlare come programma.

In pochi minuti l'espressione di Christian cambiò e la rabbia si stampò sul suo viso soprattutto quando Cameron gli mostro l'anello che avrebbe dovuto rubare.

I ragazzi si fecero avanti non appena quei malviventi cominciarono a riscaldarsi mettendosi in mezzo, m'innervosii non potendo sapere cosa si stavano dicendo.

Cameron e Christian si misero faccia e faccia e quando vidi uno di quei motociclisti prendere un'arma scattai dal sedile.

"E tu cosa ci fai qui zuccherino?" mi voltai trovando uno di quegli omoni guardarmi per poi sbarrare gli occhi e ghignare.

"Ma tu sei la ragazza" tentai immediatamente di scappare aprendo lo sportello in uno scatto ma con le lunghe gambe che si trovava mi raggiunse immediatamente.

Mi racchiuse le mani in una sua coprendomi la bocca con l'altra e guidandomi verso gli altri.

Oh cavolo.

Christian si voltò verso di noi spalancando gli occhi e lo stesso fece Cameron quando ci vide.

"Guarda qui chi ho trovato, Chris? Si nascondeva in una macchina in disparte"

"Tesoro" Christian mi sorrise accarezzandomi la guancia mentre continuavo a dimenarmi tra la presa dell'omone.

"Siete stati stupidi a portarla, bravo Zack, ti sei meritato un bel premio" oh, fanculo Zack.

"LASCIA. STARE. LA. MIA. RAGAZZA." Sillabò minacciosamente e a denti stretti Cameron, Christian sbarrò gli occhi a quelle parole spostando lo sguardo da me a lui.

"La tua ragazza?"

"Devo ripeterlo di nuovo per fartelo capire?" digrignò Cameron.

Christian si voltò verso di me corrugando le sopracciglia e osservandomi con afflizione, avvicinandosi posò una mano sulla mia spalla e poi parlò.

"Lascerò Joi se voi mi darete l'anello"

"No, non ti..." Nick scosse la testa ma venne interrotto da Cameron.

"Va bene, te lo daremo" si avvicinò porgendogli l'anello, Christian mi guardò e mi sussurrò all'orecchio.

"Ci vedremo presto tesoro" e con un gesto mi fece lasciare da Zack.

Non appena Cameron gli diede l'anello, mi strinse tra le sue braccia tanto forte da stritolarmi ma il sollievo di ritrovarmi tra di esse era maggiore del dolore.

"Andiamo via, ti prego" farfugliai nel suo petto sentendolo annuire sulla mia testa.

"Subito" rispose teneramente.

"Andiamo" continuò verso gli altri che annuirono, posò un braccio sulle mie spalle guidandomi verso l'auto mentre Aaron mi guardava con comprensione.

"Ci vediamo tesoro!" urlò Christian prima che noi entrassimo in macchina e partissimo a tutto gas.

Un altro piano andato in fumo.

#spazio all'autrice
Salve ragazze,
Il piano è andato in fumo, dannato Zack!
Allora secondo voi che succederà ora? Accetto scomesse, lol.
Vi ringrazio come sempre per aver letto e spero vi godrete questi capitoli perché siamo quasi alla fine.
Ps: Scusate per l'ennesimo ritardo.

Xx-shoot-