50

88.9K 3.9K 1.4K
                                    

Canzone del capitolo:
Nina- Ed Sheeran

La stanza era vuota.

Studiai la sala scura illuminata da uno dei neon, era completamente vuota come il ring posto al centro, per terra c'erano ancora i residui della folla.

"Non ce l'abbiamo fatta" disse Nate a bassa voce mentre nonostante tutto lo stavo cercando.

"Si" abbassai la testa e lui mi attirò a sé poggiando un braccio sulle mie spalle, mi diede un bacio sulla testa mentre uscivamo.

"Mi dispiace" sussurrò.

"Anche a me"

_________

Continuai a guardare le grandi spalle di Nate mentre apriva la porta, quando fu spalancata rimasi delusa non trovandolo vicino alla finestra.

"Vado a dormire, domani dovrò svegliarmi presto, tu?"

"Tra poco, bevo del thè e vado"

"Va bene, notte"

"Notte" mi baciò la guancia e andò nella sua stanza.

Presi un pentolino e lo misi sul fuoco cominciando a far scaldare dell'acqua, mi massaggiai le tempie per calmare l'improvviso mal di testa e cercai nel mobiletto le bustine di thè.

"Posso averne un po' anch'io?" sorrisi ascoltando la sua voce, voltandomi appena per vederlo e annuire.

Trovai il pacchetto pieno di bustine e ne presi due mettendole in due tazze, quando l'acqua fu abbastanza calda la versai dentro ad entrambe.

"Ecco" mi sorrise quando gli porsi una di esse poggiandosi all'isola della cucina.

"Com'è andata l'uscita?"

"Bene, grazie"

"Non ha fatto nulla di sbagliato, vero?" Chiese alzando entrambe le sopracciglia facendo ticchettare il dito sull'isola della cucina.

"No"

"Bene" soffiò sulla bibita spostando le piccole onde di fumo che ne provenivano.

"Com'è andato l'incontro?"

"Bene, ho vinto"

"Avrei dovuto aspettarmelo"

"Già"

Cominciammo a bere in silenzio il nostro thè, lo osservai mentre socchiudeva gli occhi a ogni sorso godendosi il calore che la bibita regalava.

Si voltò verso la finestra guardando il paesaggio notturno all'esterno e abbassai il capo sospirando.

"Cameron, ero venuta"

"Cosa?" si voltò stranito guardandomi in volto mentre abbassava la tazza di ceramica.

"Alla fine ero venuta all'incontro ma era già finito"

"Davvero?" annuii e guardai il liquido giallastro scuro nella tazza fumante, sentii i suoi passi avvicinarsi e poggiò il suo thè sul ripiano della cucina, dove ero poggiata.

"Me lo sentivo" disse poggiando la fronte contro la mia con un piccolo sorriso.

"Cam, non puoi baciarmi di nuovo"

"E perché no?"

"Perché potrei iniziare a provare qualcosa per te" chiuse gli occhi poggiando una mano sulla mia guancia e accarezzandola con il pollice.

"È qualcosa che potrei rischiare"

"Ma non io" mi morsi il labbro mentre lui apriva gli occhi e induriva i lineamenti.

Come To MeDonde viven las historias. Descúbrelo ahora