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Canzone del capitolo:
Thinking Out Loud- Ed Sheeran

Fu come se il mondo intorno a noi sparì, rimanemmo a guardarci per un tempo indefinito senza che nessuno dei due staccasse il contatto visivo.

Sentii una mano poggiarsi sul mio fianco e attirarmi vicino il corpo profumato del soggetto in questione, mi voltai incontrando il sorriso di Nate a pochi centimetri di distanza.

"Allora andiamo?"

"Sì" lui continuò a tenermi per il fianco guidandomi verso l'uscita, quando iniziammo a scendere le scale, sentii la porta essere sbattuta con forza e poi Cameron ci sorpassò scendendo con passo veloce.

Arrivammo nel parcheggio e Nate mi aprì educatamente lo sportello facendomi salire, notai dal finestrino Cameron entrare nella sua auto e partire a tutto gas.

Nate mise in moto e accese la radio facendo partire i Coldplay.

"Non ci credo, anche tu li ascolti?"

"Certo, chi non li conosce?" cantammo a squarciagola quasi tutto l'album, dire che sapeva cantare era un'offesa, aveva una voce dolce e calda in grado d'incantarti.

Arrivammo davanti ad un enorme struttura bordeaux, scesi dall'auto e Nate mi porse il suo braccio.

L'enorme sala era adornata da candele e lunghissime tende rosse, era completamente crema e diversi tavoli erano disposti ai lati in modo la lasciare un grande spazio per ballare.

"Benvenuti!" urlò Victoria venendomi poi ad abbracciare, indossava un vestito lungo azzurro, i capelli erano sciolti e arricciati e sul volto aveva solo un semplice rossetto rosso.

Era bellissima.

"Allora, ti piace?" chiese girando su se stessa.

"Tantissimo" risposi facendo un fischio di apprezzamento scherzosamente.

Il rumore di un microfono rimbombò nella sala facendoci voltare in direzione dell'uomo elegante che impugnava la grande asta.

"Buonasera a tutti, volevo ringraziarvi per essere qui e per festeggiare la mia vittoria" tutti applaudirono e l'uomo prese un bicchiere dal vassoio del cameriere al suo fianco.

Sentii la sensazione degli occhi di Cameron addosso e, infatti, quando mi voltai lo trovai poggiato al muro mentre mi guardava a braccia conserte, alzò un sopracciglio quando i nostri sguardi s'incontrarono e abbozzò un mezzo sorriso.

"Bene, ora prendete tutti un bicchiere di champagne e brindiamo insieme"

Alzammo tutti i calici, notai Cameron alzarlo nella mia direzione e feci lo stesso dandoci un brindisi in lontananza, un ampio sorriso si stampò sul suo volto dando il benvenuto alla fossetta sinistra.

"Cin, cin" gridammo tutti.

Vidi Nate far scontrare i nostri bicchieri e staccai così il contatto con Cameron per brindare con lui.

Quando mi rivoltai lui non c'era più, iniziai a guardarmi attorno ma lui non c'era e così rassegnata cominciai a parlare con Nate.

"Cominciamo il primo ballo" disse Robert prendendo per mano una donna che supposi fosse sua moglie, Victoria trascinò Aaron in pista e cominciarono a ballare anche loro, facendo così unire anche gli altri invitati.

"Vuoi ballare?" Chiese Nate allungando la mano nella mia direzione.

"Certo" mi prese per mano e ci addentrammo tra la gente cominciando a ballare.

Circondò i miei fianchi ed io feci lo stesso col suo collo, ridacchiò leggermente e poi mi guardò.

"Perché ridi?"

Come To MeWhere stories live. Discover now