Quarantotto.

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Avevo messo da parte tutti i guadagni dal giorno in cui io e Shawn ci mettemmo insieme, il 29 giugno.

E ne valse assolutamente la pena, perché ebbi l'onore di provare i voli di prima classe.
E sono una cosa assurda.

Mi infilai le cuffie, cercai la playlist con le hit dell'estate e iniziai a guardare il paesaggio fuori dal finestrino.
Il mio posto era rigorosamente quello vicino al finestrino.

Shawn intanto stava guardando un horror mentre stritolava la mia piccola manina.

"Shawn, la mano sta implorando pietà."
"Cosa?" Urlò, senza togliersi le cuffie.

Gli feci segno di abbassare il volume.

"Mi stai ammazzando una mano."
"Ah."
"Se ti caghi addosso puoi cambiarlo, il film."
"Non mi cago addosso. Anzi, pensavo fosse peggio." Si strofinò una mano dietro il collo.
Ah ah, beccato.

"Oh già. Vedevo come mi accarezzavi delicatamente la mano per comunicarmi la tua immensa tranquillità."
"Acida."

Gli rivolsi un'occhiataccia, poi tornai a concentrarmi sulle canzoni.

Ad un certo punto partì Stitches, e feci la classica figura di merda che si fa con la gente.

Iniziai a cantare, a gesticolare con le mani, ad improvvisare balli orribili, ad usare la bottiglietta della CocaCola come microfono e ad urlare "Screaming" come una ritardata.

In tutto questo, Shawn rideva come uno sguaiato accanto a me.

Poi gli venne la brillantissima idea di farmi un video e di postarlo su tutti i suoi cavolo di social.

Ma io non me ne accorgevo. Ero così presa che le occhiatacce e le risate delle persone mi scivolavano addosso.

Quando finì la canzone, realizzai della figura di merda che avevo fatto vedendo la storia di Instagram di Shawn.

Lui continuava a ridere rumorosamente.

"Stronzo." Sbottai.
"Ti amo anche io piccola amore." Si avvicinò mimando dei baci con la bocca, facendo dei suoni assurdi.

"Levati, Raul."
"Come osi."
"Posso."
"Perché?"
"Perché sono la tua ragazza."
"Ah ah."
"Perché per ora sono la tua ragazza." Abbozzai un sorriso maligno.

"Se non fossi così bella ti avrei già smerdata. Ma sei così cariiiiina."
"Shawn sembri un bambino."
"Un bambino innamorato." Sorrise.

Maybe I'm just a kid in love.

Potevo morire felice.

"Ma perché ti fai amare così tanto?"
"Perché sono un muffin, e i muffin piacciono a tutti."
"Vallo a dire ai celiaci."
Scoppiò in una risata e mi baciò sul collo.

Amavo quei baci.
Amavo i suoi baci.
Amavo lui.

No promises. [S. M.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora