Ventisette.

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"Oggi Shawn si esibisce al Madison Square Garden." Disse Ric, seduto di fronte a me.

Stavamo facendo colazione prima di andare a fare un giro in città e comprare qualcosa per i parenti.
E non nego che un pezzo di pane tostato stava per andarmi di traverso.

Ero fiera di lui, anche se il mio orgoglio lo negava.
Me lo ricordavo quel video in cui lo diceva, che avrebbe voluto cantare al Madison Square Garden.
E ce l'aveva fatta.

"Sì, me l'ha detto." Risposi.

In realtà non era vero. Erano tre giorni che ignoravo Shawn, nonostante le sue chiamate e i suoi messaggi.

Ed erano tre giorni che stavo sempre uguale, non ero più delusa, ma la sua assenza lasciava un vuoto immenso.
Quindi stavo male, in qualsiasi modo.

"Tutto okay con Shawn?" Mi chiese Riccardo.
"Sì, perché?"
"Mh... Non ne parli più come una volta. Prima ti brillavano gli occhi, dicevi cose a volte intime, come quando urlasti davanti ai tuoi genitori che era l'ottava meraviglia del mondo. Adesso sembra che tu abbia perso tutto l'entusiasmo."

Aveva fottutamente ragione.
Ma, a sentir solo nominare Shawn, il mio cuore faceva un tuffo nell'ombra.

"Tranquillo, è solo un periodo in cui entrambi siamo molto suscettibili." Risposi.

Lui non osò rispondermi subito. Continuò a sorseggiare il suo cappuccino e a mangiare il cornetto.

Io presi solo del pane tostato con la marmellata. Non avevo per nulla fame in quei giorni.

"Ma quindi, se ti dicessi che ho due biglietti per il suo concerto, non andresti?" Interruppe il silenzio.

"Cosa hai?" Ero incredula.
Mi accorsi di aver aperto esageratamente la bocca, scandendo ogni vocale. Riccardo sorrise a quella scena.

Il Madison Square Garden era un posto fantastico che, da piccola, volevo assolutamente visitare.

"I biglietti per il concerto di Shawn di oggi." Disse tirandoli fuori dal suo marsupio e sventolandoli nell'aria.

Ero combattuta.

Non volevo vedere Shawn, ma avevo voglia di sentire di nuovo le sue canzoni dal vivo.
I loro testi erano rassicuranti, calmanti. Forse perché lui li pronunciava così dolcemente, così gentilmente.
E mi arrivavano dritti al cuore, anche se avesse cantato in cinese.

"Andiamoci." Risposi decisa.
"Ne sei sicura?"
"Sì. Ma Shawn non deve saperne nulla."

Capitolo quasi vuoto ma vabbè, il prossimo sarà più carino ve lo prometto :)
Buon Epifania!!

No promises. [S. M.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora