4) Lucifer's Chorale

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DANGER era fiera di se stessa. In meno di una nottata era riuscita a sapere tutto ciò  che le interessava per il suo piccolo esperimento. "Forse ci vorrà meno del previsto per piegarlo", si disse. "Quel ragazzo desidera con tutto se stesso essere distrutto". Ma quella parte sarebbe arrivata dopo, prima si sarebbe divertita un po'. Dolore per lui, piacere per lei.
Però un piccolo "neo", doveva ammetterlo, in realtà c'era stato: Dopo averlo lasciato lì... Spiccando il volo... una strana sensazione dentro, (paragonabile al senso di colpa degli umani), l'aveva colpita per un millisecondo per poi lasciare spazio all'euforia della serata... Al combattimento, all'alcool, alle poche parole scambiate con quell'essere tanto controverso. A fatica ammise a se stessa che un po' ne era rimasta colpita. "Amava" entrare in contatto col dolore altrui, se ne nutriva... E nell'anima di quello stupido Angelo ce n'era tanto da farla sballare. Non l'avrebbe cercato... Sicura di se e del fatto che lui non avrebbe resistito. Cullata da questi pensieri... Lentamente si addormentò dimenticando completamente l'altra metà della marcia mela che era in lei: Il suo compagno oscuro, Lucifero. Che in un'altra stanza... Circondato da donne... Osservava la sua mente, incuriosito da ciò che un fottuto Angelo le aveva smosso dentro. Non era geloso, Stava solo cercando di capire se ancora poteva fidarsi di lei.

Dalle mie parti...

Appena rientrato. Sono ancora preda dell'ira tanto che senza cambiarmi vado direttamente nella sala degli allenamenti. Avrei bisogno di colpire qualcuno ma vista l'ora mi accontenterò del sacco. Inizio prendendolo a pugni... Non sono soddisfatto... Calci... Testate... Ginocchiate... Gomitate... Morsi... Per poi crollare a terra stremato. Il sacco non sente i colpi. Proprio come DANGER. Questo pensiero mi butta giù a tal punto che scoppio in un pianto disperato. Se mai le venisse in mente di... Neanche voglio pensarci! Se mai toccasse la persona più sacra che ho non saprei come difenderla.
Mentre penso questo sento una presenza dietro di me... Mi alzo di scatto girandomi e tirando un pugno che viene parato malapena dall'angelo alle mie spalle che barcollando sbatte al muro, mi guarda male... Poi quasi "miagolando" toccandosi il braccio mi fa: "Tu sei strano, Molto strano...". Lo fulmino con lo sguardo... In un attimo scompare. Meglio per lui.
Vado in bagno a farmi una doccia... Pian piano i muscoli si rilassano... La testa no. Mi asciugo... Passo la mano davanti allo specchio appannato... Cazzo!!! Non è possibile... Il tatuaggio a forma di cuore... È... È... È diventato viola! Possibile una cosa del genere? Non ne ho mai sentito parlare... Da sempre è così: Angeli cuore rosso sugli addominali e demoni pentacolo nero sui pettorali! Che sta succedendo? Istintivamente porto la mano alla bruciatura sul collo... È di nuovo bollente. Non posso parlarne con nessuno per adesso. Devo indagare per conto mio.

Mentre mi chiedevo cosa stesse succedendo...

DANGER era addormentata da ormai una mezz'ora quando si ritrovò nel mezzo di uno strano sogno... Strano... Perché i demoni non sognano. A meno di non essere essi stessi sognati da qualcuno. E lui, ancora sveglio, è l'unico ad essere mai rimasto in vita dopo essere stato "marchiato" dal suo "bacio". Nel sogno, (di una lucidità pazzesca), si svegliava nel cuore della notte... Una luce nell'altra stanza: Quella di Lucifero. Vogliosa di lui si avvicina cercando di origliare... Si sentono gemiti... Scricchiolii del letto antico... Rumori tipici di un amplesso. I due danno l'idea di divertisti molto... Si sentono frasi sconce e risate... Non resiste alla curiosità e dischiudendo silenziosamente la porta si trova davanti allo spettacolo: un corpo asciutto si muove sinuosamente su quello di Lucifero che disteso sul letto sembra in estasi... Invitando l'ospite a... Esagerare ancora di più! Le mani sui fianchi per aiutare un movimento più profondo... Mentre l'altro con le mani tra i lunghi capelli sembra impazzire di lussuria. D'un tratto preso dalla passione Lucifero lo prende per girarlo e mettersi sopra lui... e continuando la passionale "danza" inizia a baciare vogliosamente la sua bocca. Cosa strana... Lucifero non bacia mai neanche lei... D'un tratto le bocche prendono distanza per giocare con le lingue... Per un attimo il bagliore della lampada colpisce il viso dell'ospite... È lui cazzo! L'Angelo.

Si svegliò di soprassalto... Un po' infastidita... Un po' eccitata... Non dal sesso tra uomini ma dal fatto che non sa per chi dei due si sta incazzando. Anche se alla fine è solo un sogno, il mondo dei demoni è così oscuro che non può essere sicura che non sia un sogno premonitore. Di una cosa è certa: adesso è ancora più determinata a sbriciolare completamente la psiche di quel ragazzo portandolo all'eccesso.

Nel frattempo da me...

Mi guardo intorno. Nessuno nel corridoio... Esco di soppiatto dalla palestra e vado nella biblioteca riservata solo a persone che non vediamo mai ma che sappiamo lavorano nell'ombra per la nostra causa... "I giusti", così si fanno chiamare. Lo trovo ironico. Gente che si definisce "giusta" ma non ha nemmeno il coraggio di mostrare il viso, figuriamoci combattere! Mi chiudo la porta alle spalle... Cerco nel reparto "simbologia"... Prendo un libro dalla copertina viola con uno strano marchio apparentemente di origine esoterica. Mi siedo in un punto cieco per chi entra ma di ottima visuale per me sulla porta, (meglio essere paranoici che farsi scoprire). Inizio a sfogliare le pagine con attenzione perché non so cosa cerco... Spero semplicemente che la soluzione mi cada addosso o che qualcosa di importante mi salti all'occhio... Cazzo! Ho sonno... Se dovessi addormentarmi ed essere beccato dovrei dare spiegazioni e non ho voglia di domande ne tantomeno ho risposte da dare! Basta perdere tempo in pensieri sterili... ricomincio la ricerca.

Non si era accorto che nell'ombra... Nascosto tra i libri, qualcuno lo stava osservando silenziosamente...

When love and death embrace Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang