3) Sigillum diaboli

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Mi sveglio sul pavimento. Tre di notte. Stranamente sto meglio. A parte l'incubo e qualche graffio sulla schiena sto bene. E' una cosa normale per Angeli e Demoni ritrovarsi qualche "segno" addosso di ciò che hanno sognato. Dopotutto siamo parte stessa dell'immaginario di esseri superiori. Si dice che Satana e Dio... insomma... fossero amanti.
Mi alzo... vado in bagno per darmi una sistemata, il pavimento sotto i piedi sembra ancora più freddo. La serata è stata decisamente troppo per me. Ho bisogno di stordirmi. Dormono tutti. Approfitterò per andare al "Sigillum Diaboli" che a dispetto del nome è un locale in cui tutti i poteri sono banditi da entrambe le parti quindi si sta tranquillamente mescolati. (se c'è qualche "problema" viene risolto nel cortile sul retro dove volendo si può anche scommettere). Sono ancora troppo stanco per andare volando... Prendo la moto... In 10 minuti mi trovo dall'altra parte della città, non è come volare ma decisamente il vento tra i capelli è piacevole e il fresco sul viso e sulle mani da quella sferzata che ci voleva per finire di svegliarmi! Entro. Non ci vado spesso ma conosco il proprietario che mi fa sedere subito in un angolo isolato. Sa che non amo farmi vedere li né tantomeno la compagnia sgradita di qualche "demone trans" che puntualmente cerca di scoparmi. Tolgo la giacca. Ordino un "Black Daniel's" che non ho mai capito cosa sia ma dal colore nero (sfumato rosso cupo) presumo nulla di buono. Ha un sapore fortissimo... Entra subito in circolo facendo sembrare la sala un'inferno e gli altri clienti... Tutti... Indistintamente, persi con la mente  ognuno nella propria perversione più segreta. Seduto mi godo le espressioni grottesche e l'atmosfera trasgressiva nascosto nell'ombra credendo di non essere notato... E infatti è così per una mezz'ora... Finché... Al terzo bicchiere quando ormai sono completamente fuori fa la sua comparsa DANGER!!! Cazzo inizio a strozzarmi e spero di tutto cuore che sia solo un'allucinazione... Anzi no! Se lo fosse significherebbe che è lei la mia perversione più segreta e... No!!! Si guarda intorno... D'improvviso mi nota, sto sudando freddo... Fa un sorriso dolcissimo (?) poi camminando con la classe di una regina viene verso di me... Gira la sedia e si siede. Mi toglie il bicchiere di mano e lo finisce come se nulla fosse... Si lecca le labbra... E dice: "Sai che questo alcolico è di origine demoniaca vedo?" E io per non ammettere di esserci rimasto di stucco rispondo "Chiaramente dolcezza" ma con la voce tremante... Lei finge di non notare la mia insicurezza, mi guarda in modo indecifrabile E poi fa: "Mi offri da bere?" Rimango un attimo zitto... I pensieri non sanno dove andare... Poi faccio cenno al tipo del bar che ci porta altri due bicchieri... Bevo in silenzio... Non so dove voglia andare a parare e la cosa mi mette agitazione. So che qui non mi può attaccare ma allo stesso tempo so che è completamente fuori di testa. Ma sembra calma... Cioè rispetto a poche ore prima!
"Nulla di personale prima bambino..." Mi fa. "Bambino?" (Dico sorridendo mentre dentro mi sto incazzando),  E lei continua: "Raccontami qualcosa!". Mi sta provocando... "Senti bevi quello che vuoi io vado via..." Mi alzo e lei mi prende per un braccio... "Vieni a prendere un po' d'aria sei ubriaco..."
Mi porta fuori...
Per strada a contatto col freddo mi rendo conto che la lucidità ormai è partita del tutto. Dall'altra parte del marciapiede il "demone trans" mi guarda voglioso. Mi poggio spalle al muro per non cadere a terra. Lei vicinissima da sentirne il profumo (lo stesso del sogno dannata magnolia nera!!!), le braccia appoggiate al muro ai lati della mia testa. Non posso andarmene. Abbasso lo sguardo in evidente imbarazzo. Con due dita mi alza il mento... poi con voce bassissima fa: "Ho bevuto dal tuo bicchiere di Black Daniel's sai cosa significa tesoro?" Io la guardo un secondo, poi non reggo lo sguardo. Così continua: "Adesso so qual è la tua perversione più nascosta" Mi fa una carezza gelida e poi aggiunge ridendo: "Grazie per la... come dire? Stima!!! Ahahahahahah!" Crollo a terra... in ginocchio. "Ti prego" le dico in preda all'alcool "permettimi di essere tuo". (l'altra voce nella mia testa mi dice di scappare... non ci sto capendo più nulla).  "Vedremo" risponde in un sussurro, poi mi carezza ancora... Sto perdendo il controllo... "Raccontami prima il tuo segreto" mi dice... cerco di trattenermi... non voglio parlare... lei mi guarda... la desidero così tanto da non capire se è il "black" a darmi queste sensazioni oppure lei che mi è entrata nella testa... poi cedo:
"Non dovrei essere un angelo perché mi sono suicidato e sai che chi si toglie la vita..."
"Si" rispose, "Chi si toglie la vita finisce all'inferno, quindi?"
"L'ho fatto per un amore negato... Mi sono dannato da solo sperando di soffrire in eterno ma... sono un fottuto angelo, non so quale cazzo di punizione sia. Mi odio con tutta l'anima che non dovrei avere".
"Quindi sei di quelli speciali?" disse dissimulando curiosità.
"Non so cosa sono, non mi sento uguale a nessun'altro" .
Mi guarda... non capisco se provi schifo o pietà. Mi sento umiliato per averle aperto il cuore dicendole il mio segreto.
"Ci vediamo in giro" mi fa... con una strana, maliziosa luce negli occhi. Poi si gira... fa qualche passo sculettando sexy, spiega le ali e vola via nella notte.
Rimango un po' lì... confuso, triste... non so cosa pensare.  Mi sento stupido... non avrei dovuto bere con lei, confidarmi,  mi ha fatto parlare, aprirmi in modo totale senza dirmi nulla di lei... non so se devo avere paura... sa... come... con chi... cazzo! Spero che non... Se la tocca la uccido!!!
Preso dalla rabbia tiro un calcio alla moto facendola cadere... un grido disumano riempie la notte. I muscoli si contraggono al massimo... Gli occhi rosso fuoco come quelli di un demone... apro le ali e volo via senza meta... Sto perdendo me stesso? Non lo so ma non riesco a calmarmi... ho voglia di distruggere la mia parte buona. Di lasciarmi andare al lato oscuro che è dentro di me!

When love and death embrace Where stories live. Discover now