14) Resurrection

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Nella confusione di pensieri che gli passavano per la testa ricordò le parole dell'androgino. Cercò di respirare piano... Calmarsi... Non poteva uscire dalla stanza in quelle condizioni. Tanto più che avrebbe dovuto aspettare la notte per andare in biblioteca e, (finalmente... forse), capire un po' di più ciò che stava accadendo. Era in piena eccitazione psicofisica come se ogni atomo del suo corpo fosse immerso in un'orgia. Il delirio. Decise che non poteva calmarsi stando chiuso in bagno. Si impose di "nascondere" le ali... E con pensieri leggeri pian piano rallentò il cuore fino ad un battito accettabile. Mise la tuta, cappuccio calato sul viso e a testa bassa uscì per andare a correre un po'. Doveva solo "rubare" un paio d'ore e rientrare dopo il coprifuoco. Durante la corsa si sentiva come se il mondo si muovesse al rallentatore... Poteva vedere e sentire tutti i rumori come se fossero amplificati. La cosa per adesso gli dava un forte fastidio. Troppi stimoli... Si sentiva "violentato" dall'universo. D'un tratto ebbe la sensazione di essere seguito a distanza. Si guardò intorno ma non vide nessuno. Pensò fosse una delle sue solite paranoie. Non era così: Qualcuno dall'alto stava correndo tra i tetti mentre lo osservava. Era l'androgino. Sapeva fin da quella sera che l'angelo era un "Potenziale". Adesso ne aveva la certezza. A questo punto era curioso di sapere se anche la ragazza demone lo fosse. Il semplice fatto che potevano "fondersi le anime", seppur con l'aiuto di sostanze magiche ne era già forte indizio. Si chiese se Lucifero si fosse accorto della cosa.

DANGER e Lucifero era presi l'uno nell'altra in un amplesso focoso ma silenzioso. Come se stavolta per rifarsi della volta scorsa, volessero far "parlare" i corpi e non le bocche che erano impegnate in un bacio. Cosa non da loro. Non la baciava mai. Era strano, pensò. Non le dispiaceva. Lui non era uno da baci gli sembravano non da sesso ma da coccole e lui odiava le cose sdolcinate. Peccato, baciava bene. Per un attimo si sentì un po' sciocca nel ricordare cosa provavano gli umani durante "l'amore"... Già! perché per loro il sesso la maggior parte delle volte era una cosa che prendeva anche emotivamente. Tanto da dargli quel nome strano. Strano perché in fondo cos'è l'amore se non una reazione chimica? Nulla. Solo un'altro modo di alterarsi il cervello. Una droga come un'altra. Solo che non si può comprare... Ci sceglie lui. E quando finisce, l'astinenza fa impazzire. Ma a parte queste (sciocche) riflessioni, torniamo ai due amanti: Erano nel pieno del loro gioco erotico quando lui smise di baciarle la bocca per scendere sul collo... DANGER era profumata... Fantastica... Non glielo avrebbe mai confessato ma lo faceva impazzire. La donna preferita di Lucifero. Folle com'era se l'avesse saputo sarebbe stata capace di dominare anche lui. Il Re degli inferi. L'idea lo faceva sorridere. Scese coi baci fino al seno... Lo adorava: turgido e dolcissimo come un frutto proibito, e chi meglio di lui poteva apprezzare il gusto del proibito? Iniziò a succhiarlo delicatamente ma con avidità. Anche lui sapeva come farla impazzire. Mentre lei gemeva ad occhi chiusi, lui godeva del suo corpo e dei suoi gridolini lussuriosi. Lo eccitavano ancora di più. Aprì gli occhi per guardarla "morire" di lui. Solo allora si accorse... Che il tatuaggio sul seno aveva cambiato forma. Conosceva bene quel simbolo pur avendolo visto solo poche volte nell'eternità. Lo temeva un po'... Rappresentava un tipo di potere che era meglio non risvegliare tanto era difficile da controllare. In molti,  diceva la leggenda, ne erano rimasti bruciati impazzendo. Ne rimase colpito. Voleva capire fino a che punto fosse mutata. La girò... La mise sopra di lui... Facendosi cavalcare furiosamente... Passionale da farlo impazzire. Adesso era una DANGER fuori controllo a condurre il gioco. Doveva portarla al limite. Farle perdere il se stessa in un orgasmo, solo allora avrebbe potuto capire. E così fece... La incitò dicendole parole irripetibili... E lei di rimando dette il massimo... Finché al culmine per entrambi lei cacciò un urlo animalesco... Qualcosa di unico... Poi sgranò gli occhi... Pupille viola anche lei... Iride nera... Eccitante... Inquietante... Al massimo della lussuria senza rendersene conto spiegò le sue bellissime ali da pipistr... No! Ormai anche le sue erano da corvo! Lucifero sgranò gli occhi. Raramente aveva percepito tanta potenza in un'altro essere. La baciò ancora una volta. Con passione. Non lo disse, ma era stata la cosa più fantastica che avesse mai provato: sentirsi suo.
Il paradiso e l'inferno ebbero uno scossone. Praticamente tutti gli esseri dei due mondi si accorsero che era successo qualcosa di grandioso. C'era solo da sperare che fosse un qualcosa di buono. L'energia nell'aria presagiva distruzione. Per chi? Forse per tutti. Ma in qualsiasi caso anche se solo uno dei due mondi fosse andato in pezzi le conseguenze sarebbero state terrificanti. L'equilibrio del bene e del male sarebbe crollato lasciando l'universo nel caos più totale. Stanotte era accaduto qualcosa che non succedeva da più di mille anni: Due "Potenziali" erano risorti.

When love and death embrace Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora