"Baek..."

Baekhyun lo guardò con aria arrabbiata ed imbarazzata dallo shock. Cominciò ad asciugarsi le lacrime dagli occhi. "E' il fottuto oceano, idiot-"

Chanyeol non lo lasciò finire. Tirò Baekhyun a sé, stringendolo al petto. "Stai zitto, Baek... Starà bene. Kris saprà come fare."

Baekhyun si morse un labbro per evitare che continuasse a tremare e cercò di tirare un pugno alla pancia di Chanyeol. La faccia ancora premuta con forza contro il suo petto. "Ma è-"

Chanyeol lo strinse di più. "Starà bene, dannazione. Tao è stato aiutato. Anche Kris lo sta aiutando accanto allo stand medico, quindi adesso calmati. L'hai già aiutato abbastanza."

"E' quasi fottutamente annegato, Park! Avrei dovut-"

"Quel che è fatto è fatto, Baek!" Lo rimproverò Chanyeol. "Tao sta bene. Tu stai bene. Hai fatto esattamente quello che dovevi fare, cazzo. Anche se mi ha quasi ucciso vederti mentre ti dimenavi insieme a lui! Dovrei strozzarti, cazzo, per esserti messo in quella fottuta situazione, ma non lo faccio, perché hai fatto quello che dovevi!"

"Yah!" Baekhyun spinse le mani contro il petto dell'altro, facendo leva sulle dita di Chanyeol che lo tenevano per le spalle. "Allora perché diavolo sembri così fottutamente arrabbiato, se ho fatto quello che dovevo?!"

"Sono così irragionevolmente arrabbiato con te perché ti sei messo in quella dannatissima situazione!" Urlò Chanyeol. "Lo so che non ho nessun fottuto diritto di essere arrabbiato per il fatto che tu abbia salvato la vita del tuo amico, ma dannazione, Baek! Avresti potuto annegare con lui!"

Baekhyun spinse nuovamente via Chanyeol, quando provò ad allungare una mano verso di lui, e rimase a osservarlo per un po', prima di guardare da un'altra parte, fare un passo indietro e girare i tacchi per incamminarsi nell'altra direzione. "Smetti di comportarti come se te ne importasse qualcosa."





|| || ||





Gli eventi di quel giorno finirono prima. Tutte le gare sulla spiaggia di quel giorno finirono prima, dopo l'incidente di Tao, e tutti si spostarono agli eventi successivi, lasciando perdere quell'ora della giornata.

Una volta tornati all'hotel, Suho si prese cura di un taglio sul sopracciglio di Lay e gli dette delle medicine per il forte mal di testa che gli era venuto.

"Non dovresti metterti contro Chanyeol." mormorò Suho mentre applicava della crema sulla ferita.

"Perché non chiudi quella cazzo di bocca?" scattò Lay.

Suho rispose colpendo le labbra di Lay con le dita. "Il linguaggio."

"Smetti di essere un tale str-" Suho alzò un sopracciglio, sfidando Lay a continuare. "-stupido babbeo."

Suho gli dette un altro colpetto più debole sulle labbra. "Anche queste sono parolacce. Non dovresti usarle."

"Sai che dovresti fare te?" Lo rimproverò Lay. "Mettermi quella fottuta crema. Ma, se non vuoi farlo, dai a me quella dannata cosa."

Suho fissò Lay per qualche secondo, prima di versarsi un po' della medicina sul dito e spalmarla di nuovo con cura sul taglio. "Spero che tu rinunci alla 'Giulietta' di Chanyeol."

The LetterDonde viven las historias. Descúbrelo ahora