capitolo 36

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-amore svegliati, guarda un po qui- sento scuotermi la spalla e ancora tutta assonnta apro gli occhi, la scena che mi si presenta è spettacolare. Daniel con un pallone da calcio, ovviamente mantenuto da Àlvaro, e con una maglietta della Juve. Sorrido e vado incontro al mio piccolo. Lo prendo in braccio e vedo che dietro alla maglia c'è scritto "Daniel Morata". Do tanti bacia a Daniel, che bello il mio bambino. -dove hai comprato queste cose?- -ieri quando sono uscito con gli altri- do un bacio anche a lui e mi dirigo in bagno, Daniele ha bisogno di un piccolo bagnetto.-dove stai andando?- mi giro e prendo tutto in necessario. -voglio fargli il bagnetto, vuoi unirti a noi?- -ottima idea- dice e prende Daniel in braccio mentre io finisco di prendere le cose dispensabili.

Ormai il bagnetto è finito. Più che bagno a Daniel se lo è fatto Àlvaro. Si è riempito pieno di schiuma per far rodere Daniel cosa che ha funzionato solo da una parte. Adesso lo sto facendo bere il latte mentre Àlvaro si sta lavando. Mi arriva una chiamata. Rispondo.
Io: chi è?
X: sono io, Arturo.
Sbarro gli occhi, oh adesso si ricorda?
Io: che vuoi?
A: sei arrabbiata con me?
Dice triste, questo è il minimo.
Io: me lo chiedi anche? Sono 9 mesi che non mi chiami, non ti fai sentire, cosa dovrei pensare?
A: cosa?
Io: che mi hai dimenticata.
A: apri.
Sonoc confusa, cosa significa? Poi capisco e anche se è un po strano vado ad aprire alla porta. Trovo Arturo con Alonso tutti sorridenti. -che ci fate qui?- -siamo venuti a trovare!- li faccio entrare e Arturo guarda Daniel con occhi sognanti. -è bellissimi...- guardo in basso annuendo, sono ancora arrabbiata con lui... -non pensare che ti ho dimenticata, non ho mai avito un minuto di pace, tra allenamenti, partite importanti, e visite ad Alonso 3 stato praticamente impossibile chiamarti- lo guardo. -non credo che non hai mai avuto nemmeno un minuto per chiamare la tua migliore amica, tutto si può fare solo se si vuole Arturo- questa volta è lui che abbassa lo sguardo, sbuffo e vado a mettere Daniel nella culla che si è addormentato da un po. -ti prego perdonami- mi giro di scatto e vedo Arturo quasi in lacrime, poi mi vengono in mente tutti i ricordi passato con lui, da quando l'ho conosciuto ad adesso, e penso che è davvero impossibile essere arrabbiato con lui....

Amo il calcio perchè ci sei tu!|| Álvaro MorataWhere stories live. Discover now