capitolo 8

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Dopo che Àlvaro mi ha fatto la sorpresa io non ho fatto che sorridere e riempirlo di baci e a lui non dispiaceva affatto.

Stiamo tornando a casa, mentre lui con una mano tiene il volante con l'altra mi tiene la mano. È cosi dolce. Anche se è da pochissimo che stiamo insieme è un ragazzo dolcissimo.
"Ehi" mi giro e lo guardo.
"A cosa pensi?" continua.
"A noi, prima ti amavo solo perchè eri il mio idolo invece adesso ti amo perche ti voglio con me..." dico sorridendogli.
"Per sempre...." dice. Anche se lui dice così non possiamo decidere cosa ci riserva il destino. Magari lui si sposerà con una modella e io ritornerò con un ragazzo semplice....

Torniamo a casa e andiamo nella stanza. Ci mettiamo nel letto e ci abbracciamo e ci addormenriamo felici.

Sono le 9:00 e Àlvaro si è già alzato perche oggi ci sono gli allenamenti. Domani c'è roma-juventus. L'altra volta perdemmo contro l'Udinese. Alvaro non giocò perchè era infortunato ma domani giocherà. Non vedo l'ora....
"Ehi piccola buongiorno" dice venendomi incontro e dandomi un bacio casto sulle labbra. Mi ci devo abituare infatti divento tutta rossa.
"Non devi diventare rossa ormai siamo una coppia" coppia....mi santo cosi felicie accanto a lui.
"Mi ci devo abituare....non capita tutti i giorni di fidanzarsi con Àlvaro Morata"
"Mmmm...fa presto però" dice ridendo.
"Posso venire anch'io agli allenamenti?"
"Non ce bisogno di chiedere"

Siamo qui allo stadio. Ormai ci sono abituata a questa vita. Pero mi sento bene. È una vita fantastica. Soprattutto se nella vita accanto a me ce Àlvaro.
"Nicole..." dice Maxi venendo vicino a me.
"Tucu!" dico abbracciandolo.
"Non abbracciarmi, può sentirsi geloso Àlvaro"
"Sai che stiamo insieme?"
"Certo....quando avevi intenzione di dirmelo"
"Non ti ho incontrato per niente come facevo a dirtelo?"
"Va bene sei perdonata"
"Grazie"
Ad un tratto mi arriva un messaggio.

X: ti ho trovato e adesso ti vengo a prendere...

Chi è? È un numero sconosciuto chi può essere. Gli unici che hanno il mio numero sono i ragazzi della Juve Arturo e Silvia. Che mi stiano facendo uno scherzo i ragazzi? Forse....
Non ci do peso e lascio stare.
"Chi era?" dice Maxi.
"Vodafone" dico mettendo a posto il telefono nella borsa.
"Ah....che palle..."
"Eh già"
"Ehi che fate?" dice Àlvaro mettendosi in mezzo a me e Maxi. Geloso Àlvaro?
"Parlavamo niente di che....."
"Bene, andiamo a casa abbiamo finito gli allenamenti"
"Va bene"

Siamo qui tutti riuniti che mangiamo.
"Paul fai schifo quando mangi"
"Ehi non parlarmi in questo modo" dice prendendo un bicchiere di plastica accartocciandolo e buttandomelo in faccia.
"Cretino...." gli dico facendo finta di essere offesa.
Continuiamo la giornata cosi tra chiacchiere e scherzi fatti a Claudio e Paul da me Maxi e Àlvaro. Gli unici stupidi siamo noi. Gli altri sono tutti piuttosto tranquilli.

Sono le 6 e siamo sul divano a vedere un film molto divertente ma l'unica cosa di divertente è stato vedere Maxi sputare la coca sulla faccia di Leo mentre vedavamo il protagonista cadere e abbassando la gonna a una ragazza. Maxi si è messo a ridere e ha sputato tutto in faccia a Leo che si trovava vicino.
"Ehi amore" cosa? Amore. Questo ragazzo è pazzo. Cosi rischio di scioglermi.
"Come mi hi chiamata" dico girandomi verso di lui.
"Amore, se non vuoi..." non lo faccio finire che lo bacio con passione.
"Mi piace amore puoi dirlo quante volte vuoi, amore...." dico marcando la parola amore alla fine riferito a lui.
"Se mi baci così ogni volta che ti dico amore lo dirò spesso"
"Non farci molta abitudine numero9"
"Va bene"
"Ehi ragazzi chi va prendere la coca al negozio qui vicino? È finita."
"Vado io..." dico alzandomi.
"Non preoccuparti amore va Maxi lascialo perdere"
"No non fa niente voglio camminare un po torno subito"
"Va bene fa attenzione"
"Non mi rapiscono di certo"mi avvicino a lui e li bacio le labbra
"Ti amo" gli dico.
"Anch'io....tanto"
"Io di più" dico sorridendo.
"No io...."
"Ehi ehi sto aspettando la coca" dice Maxi.
"Torno subito" e vado via.

Ho comprato tre bottiglie di coca visto che a casa anche un intero negozio non basta mai...
Ad un tratto mi sento mettere un fazzoletto bagnato vicino la bocca e all'improvviso lascio cadere a terra le buste di coca. Provo a liberarmi ma niente...lui è più forte di me. Dopodiché buio.

Avete visto il taglio di capelli di Àlvaro? A me non piaccionospero crescano in fretta e non li tagli più

Amo il calcio perchè ci sei tu!|| Álvaro MorataWhere stories live. Discover now