capitolo 12

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Mi sveglio a causa del bel profumino che viene da sotto. Fare l'amore con Àlvaro è dato stupendo. Sapevo che non potevamo stare lontani per tanto tempo. Scendo giù e lo vedo con un pantalone della tuta e senza maglietta. Non sa che cosi potrei morire?
"Buongiorno" si gira di scatto e quando vede che sono io mi sorride.
"Buongiorno amore"
"Hai mangiato troppo zucchero"
"Non credo" mi ha preparato i pancake. Devo ufficialmente dire che l'ho perdonato dopo questa delizia.
"Perche indossi una mia maglia?" ride. Che cretino che è.
"Non saprei" ci guardiamo e ridiamo come degli stupidi. Ad un tratto suonano alla porta.
"Vado io" dice Àlvaro. Dalla porta entra Maxi che quando vede me con la maglia di Àlvaro e Àlvaro senza maglia ci guarda scioccati.
"Mmm..."
"Non t'interessa"risponde Àlvaro sapendo già quello che vuole dire Maxi.
"Spero che non abbiate lasciato i residui"
"Ma vaffanculo" diciamo insieme io e Àlvaro e dopo ridiamo tutti e tre.
"Allora avete fatto pace in un modo erotico?" queste cose m'imbarazzano soprattutto se a dirle e un nostro amico.
"Credo che andro a vestirmi"
"Scappi cosi dai problemi piccola?"
"Ehi tieni le mani giù dalla MIA piccola" che ragazzo!
Do un bacio sulla guancia a Maxi e uno a stampo sulle labbra ad Àlvaro e vado in bagno. Mi lavo e mi vesto con una canotta, pantaloncini e dei sandali. Credo che oggi morirò di caldo.

Siamo qui allo stadio, i ragazzi hanno ripreso a parlare e appena siamo arrivati con Maxi ci ha 'sputtanato' davanti a tutti.
"Te lo avevo detto, siete proprio innamorati" mi giro di scatto e vedo Mario che mi sorride. Lo abbaraccio e gli sussurro un grazie.
"Ehi ehi vuoi provarci con la mia ragazza, Mario?" da dove sbuca?
"No sta tranquillo" i ragazzi hanno ripreso tutti a parlare e ho gli ho sgridati tutti uno ad uno visto che hanno smesso di parlare alvaro una volta saputo che mi ha 'tradita' che poi un vero e proprio tradimento non è stato. L'unico che si è comportato da vero ragazzo è stato lo stesso Mario.
"Non vuoi darmi dei nipotini vero?" vedo Paul che si i sede vicino a me sulle panchine mentre beve un po.
"Smettetela con questa cazzata" rido. Ma perchè devono essere così pervertiti.
"Se me lo dici tu" cretino. Sono uno peggio degli altri, ma alla fine gli voglio un mondo di bene, sono stati proprio loro che mi hanno aiutata quando mi sono lasciata con Àlvaro.

Siamo ritornati a casa e adesso Àlvaro è andato a farsi una doccia. Adesso sono in sala con gli altri.
"Allora Nicole raccontaci di questa notte" no ti prego...
"Ve lo scordate, tu Maxi me la pagherai"
"Uhhh ci hai dato la conferma che lo avete..."
"Non permetterti a dirllo Paul" dice dybala. Pensavo fosse più tranquillo degli altri....
Arriva Àlvaro.
"Cosa fate?"
"Niente stiamo chiedendo alla tua ragazza come è stato fantastico sta notte"
"Non gli hai detto niente vero?" mette in discussione questo fatto?
"Certo che no"
"Allora vediamo un film?"
"Sii" ci mettiamo tutti al buio e vediamo un film da paura. Mentre vediamo il film Àlvaro mi sussurra
"Ti amo" e cosi che diventò tutta rossa come un peperone.
"Anch'io"

Amo il calcio perchè ci sei tu!|| Álvaro MorataWhere stories live. Discover now