capitolo 15

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Non ce la faccio, la paura di quello che potrei leggere è davvero tanta. Maxi fa un movimento come per prendere il test e vedere il risultato.
"Noo"
"Ma come no? Prima o poi dovrai vederlo" ha ragione ma voglio farlo io personalmente. Mi avvicino lentamente al test tutta tremante. L'agitazione sale sempre di più ogni volta che faccio un passo. Lo prendo in mano con gli occhi chiusi.
"Dai Natasha puoi farcela" mi dico a me stessa.
Apro gli occhi e guardo il risultato. Le braccia mi cadono e io divento un formaggino.
"P-positivo" si, è positivo. Sono super contenta di essere incinta da un lato ma super nervosa di come la prenderà Àlvaro. E se vermente pensa che sia una troia che l'ho ha fatto apposta? E se non vuole tenere il bambino? E se mi lascia? Mille domande e nemmeno una risposta.
"Sono cosi contenta per te" dice Silvia abbracciandomi. Io non ricambio, sono ancora scioccata.
"Eh brava la mia Nicole" adesso è Maxi che mi abbraccia.
"Nicole stai bene?" mi chiede preoccupata Silvia. No che non sto bene.
"Io...io ho bisogno di sedermi" Maxi mi prende per un braccio e mi fa sedere sul divano.
Ho 21 anni e sono abbastanza pronta per un bambino, diciamo. Ma tutto non dipende da me ma da Àlvaro. Ho cosi paura di dirglielo che mi sale la pressione.
"Stai tranquilla Nicole vedrai che tutto andrà bene" niente è detto, tutto può succedere. Magari noi ci immaginiamo che la prenderà bene e invece accadrà tutto il contrario.
"Devi solo pensare come dirglielo" è proprio questo che mi spaventa.
"Io...ho paura" dico.
"E di cosa Nicole?" dice Maxi.
"Lui non vuole questo bambino me lo sento"
"Senti..."dice Silvia mettendosi in ginocchio vicino alle mie gambe.
"Lui ti ama con tutto il cuore e so che non vuole altro che questo bambino da te" voglio credere in tutte le rassicurazioni dei miei amici ma sono ancora agitata per quello che devo dire ad Àlvaro e soprattutto a come la prenderà.
Tutti sono ritornati e anche Àlvaro.
"Ehi amore ti vedo molto pallida è successo qualcosa?" sono incinta di te.
"No tranquillo" ci sediamo tutti a tavola e cominciamo a mangiare.
"Allora Nicole ti sono serviti i preservativi ieri sera?"
"No..." Paul fa una faccia come per dire ' perchè non mi stai insultando?' e ha ragione, sono cambiata tantissimo da quando ho scoperto che sono incinta sono diventata triste.
"Posso parlarti un attimo Nicole?" ok è arrivato il momento.
"Si anch'io devo parlarti"
"Ragazzi arriviamo subito" guardo Maxi preoccupata e lui cerca di tirarmi su con un sorriso e un occhiolino.
Andiamo di sopra e entrambi rimaniamo in silenzio.
"Allora mi vuoi dire che succede" forza Natasha ce la puoi fare.
"Giuro che non l'ho fatto apposta"
"Che cosa non hai fatto apposta, Nicole"
"Voglio dirtelo già da prima, io non l'ho fatta apposta è successo volevo dirtelo in un modo migliore magari sta sera davanti a una cena romantica"
"Parla"
"A-alvaro i-io sono i-incinta" le lacrime continuano a scendere, perche non parla.
"Devo andare" ecco, lo sapevo. Mi siedo per terra e piango disperatamente. Come faccio senza di lui? Io lo amo più di me stessa. Arriva Maxi che quando vede che piango capisce cos'è successo, si siede accanto a me e mi fa appoggiare la testa sul suo petto e cosi che faccio uscire tutte le lacrime che si trovano in me.

Ho cambiato gli anni di Nicole perchè mi sembrava troppo piccola per essere incinta ahaha, ditemi se vi piace

Amo il calcio perchè ci sei tu!|| Álvaro MorataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora