capitolo 14

894 41 0
                                    

Stiamo pranzando con tutta la squadra. Oggi sono arrivati due nuovi ragazzi. Sono cosi carini e simpatici. Àlvaro è da stamattina sera che non lo vedo. Ho decido di non andare con lui agli allenamento perche non mi sentivo bene.
Adesso sono con Maxi e Mario che parliamo un po. Indovinate di cosa? Di calcio, ovviamente. Hanno detto che la Champions comincia il 15. Sinceramente ho un po di paura. Le squadre con cui dobbiamo giocare non sono da sottovalutare. Ho chiesto a Giuseppe Marotta da quant'è non vinicamo visto che adesso ho molta confidenza anche con lui. E poi dovete vedere con Massimiliano Allegri.
Mi ha detto che è da 96. Sono rimasta sbalordita. Cazzo, desidero con tutto il cuore di vincere. Le probabilità sono poche ma che tifosa sarei se non credersi in loro?

Stiamo tutti a tavola, sto ancora aspettando Àlvaro. Eccolo.che arriva.
"Scusa il ritardo piccola" lo sorrido, mi piace così tanto quanto mi da dei soprannomi carini, ovviamente.
Ci danno una cosa vermanete shifosa. Be logico, devono stare in forma. Mentre mangiamo l'insalata mi viene da vomitare. Senza dire niente a nessuno vado in bagno e vomito anche l'anima. Viene Àlvaro e mi mantiene i capelli. Quando ho finito mi lavo la bocca.
"Tutto bene piccola?"
"Si si"
"Perche hai vomitato?"
"Pe...." non può pensare una cosa del genere...
"Ieri mi è venuta l'influenza mi sto prendendo della medicine" bugia, ma non voglio arrivare a conclusioni affrettate visto che nemmeno io ne sono certa.
"Va bene andiamo di la"
"Si"ritorniamo dagli altri e tutti mi guardano preoccupati tutti tranne Maxi che mi fa un sorriso malizioso. Ma che vuole?
Finiamo di mangiare e tutti ddicidamo di tornare a casa.
"Certo che il cibo che mangiate fa alquanto schifo" dico io mettendosi sul divano.
"Ci siamo abituati" duce Mario.
"Vado a prendere un bicchiere di acqua" mi dirigo in cucina e quando mi giro prendo un colpo al cuore. Maxi.
"Ma sei cretino?"
"Allora Nicole come lo chiamerai il bambino" ma che dice?
"Che bambino"
"Oh avanti, perche hai la nausea?"
"Perchè ho l'influenza"
"Non dire sciocchezze, hai almeno fatto il test?"
"No io...ho" dico abbassando lo sguardo.
"Hai paura" continua Maxi. È vero ho paura stiamo insieme da soli 4 mesi io non voglio che lui pensa che l'ho fatto apposta solo perchè lo voglio incatenare. E se non lo vuole e mi lascia?
"Ho paura Maxi e se pensasse che l'ho fatto di proposito per unirlo a me per sempre e non lo volesse e mi lascia?"
"Non dire schiocchezze, ma non hai visto come ti guarda? Quel giorno che sei stata rapita lui è andato di matto mi ha rotto il telefono ti rendi conto?" rido a quell'affermazione.
"Povero il mio Maxi"
"Adesso signorina vai a comprare il test e lo fai altrimenti ti strozzo"
"Ok ok ma voglio che venga anche Silvia"
"Va bene"

Ho chiamato anche Silvia è gli ho detto tutto. Lei si è messa a gridare come una pazza scatenata e ha cominciato a saltellare per tutto i tragitto. Se solo fosse coso facile anche per me...
Entriamo nella farmacia.
"Salve ho bisogno di un test della gravidanza" lei guarda prima me e poi Maxi, eh no non lo dica.
"Tu sei quel giocatore della Juve?" per fortuna.
"Si sono io"
"Mio figlio va pazoz per te puoi farmi un autografo?" cavolo signora io sto morendo per scoprire se sono incinta e lei vuole un autografo da Maxi?
"Grazie comunque siete una bella coppia" diventiamo tutti rossi, ma che cavolo....
"No veramente lui è solo un amico" mi da il test di gravidanza e noi lo paghiamo. Andiamo a casa, meno male che in casa non c'è nessuno...
"Bene vai in bagno" dice Silvia.
"Tutto bene?" dice Maxi.
"Potrebbe andare meglio" vado in bagno e faccio il test.

Stiamo aspettando il suono per sapere se sono incinta o meno. Lo sentiamo. Io Silvia e Maxi ci guardiamo negli occhi e l'ansia sale sempre di più.

Amo il calcio perchè ci sei tu!|| Álvaro MorataWhere stories live. Discover now