Capitolo 3

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Siamo entrati dentro da un po. Alcune volte quando mi giro verso Àlvaro lo scopro a guardarmi. Ma che vuole? Dopo quel momento imbarazzante aha il coraggio di guardarmi ancora? Mentre io e Àlvaro continuiamo con questo 'giochetto' Silvia e Arturo continuano a scherzare tra di loro. Vedo che Arturo gli prende la mano e Silvia non si oppone. Che romantici!!

"Ehi" mi giro e noto Àlvaro che mi fissa.
"....."
"Dai non essere arrabbiata con me e che io....ci tengo a te amche conoscnedodi da pochissimo e quando.....A-arturo ti guardava così io e-e-ro....."
"Che vuoi dirmi Àlvaro?"
"Ehi ragazzi venite di qua" adesso basta.
"CAZZO ARTURO FINISCILA DI ESSERE COSÌ PESANTE MI STAI SULLE PALLE QUANDO TI METTI IN MEZZO COME IL PROVOLONE!" Arturo Àlvaro e Silvia mi guardano con una faccia sorpresa. Nessuno hai mai visto questo lato peggiore di me nemmeno io stessa, pensate......
"Ehi ehi calmati volevo dirvi di venire di qua ci sono i ragazzi"
Sospiro.
"Scusami" ero incazzatatissima con Arturo possibile che nei momenti migliore deve rompere?!
Andiamo dalla parte indicata di Arturo e ci ritroviamo al centro del campo. Wow che bello. Si l'avevo già visto quando sono venuta alla partita un anno fa ma vederlo da qui è spettacolare. Immagino come sarà vederlo colmo di gente.
"Chi sono loro due" dice Fernando Liorente.
"Amiche" dice Àlvaro.
"Come vi chiamate?" Dice Maxi Pereyra.
"Lei è Silvia e lei Nicole" dice di nuovo Àlvaro.
"Guarda che c'è l'abbiamo la lingua" gli dico evitando di farmi sentire dagli altri.
"Sta zitta!" Ma che cazzo vuole adesso da me?
"Accompagnami a casa" gli dico facendo girare tutta la squadra.
"Scusami Nicole e che......"
"ACCOMPAGNAMI A CASA CAZZO!"
"Va bene"

Siamo arruvate a casa e io scendo dalla macchina ma lui mi ferma e dice
"Ci vediamo domani?"
"Cazzo Àlvaro tu ni fai andare fuori di testa tu e i tuoi cazzo di cambiamenti d'umore io non ve la faccio solo per domani io resterò a casa" dico piangendo.
"Ti prego Nicole io voglio vederti sto male senza di te" dice supplicandomi.
"Scusami" e detto questo chiudo lo sportello ed entro in casa, chiudo la porta e scivolo fino ad arrivare a terra e sento il motore della macchine sfrecciare via a grande velocità. E poi finisco in un pianto isterico.

Amo il calcio perchè ci sei tu!|| Álvaro MorataWhere stories live. Discover now