Capitolo 1 & 2

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Siccome wattpad mi ha cancellato il primo capitolo, ho fatto 2 capitoli in 1 solo...

Oggi sono particolarmente contenta, andrò a vedere la partita della mia squadra preferita, sono cosi entusiasta. Mi alzo e vado a fare una doccia. Mi metto un pantaloncino e una maglietta della Juve, di Morata. Amo particolarmente quel giocatore, dalla prima volta che l'ho visto giocare in campo me ne sono innamorata perdutamente. Scendo e vedo mia madre bere il suo solito caffè mattutino. "Mamma, sono pronta!" mia madre mi guarda a sorride. "Sta attenta" gli sorrido e mi dirigo verso casa della mia amica Silvia per poi andare all'aereoporto.
Quando arrivo la vedo tutta pimpante, certo...
"Ehi cacca" gli dico. "Signora Morata" da quando ha scoperto che amo Morata mi chiama in questo modo, anch'io potrei farlo visto che ama follemente Arturo Vidal, ma a me sembra una cazzata. Però devo dire che essere chiamata 'signora Morata' mi piace, e anche tanto.

Siamo sull'aereo, finalmente. La fila era lunga chilometri e sembrava non finire mai. Adesso che sono sull'aereo mi sento più nervosa, come la sensazione che mi succederà qualcosa, spero sia bella.

Quando arriviamo rimango a bocca aperta, avevo sentito che Berlino era bella ma non cosi. È fantastica, una città da sogno, anche se io preferisco mille volte Barcellona o Madrid.
Prendiamo le valige e andiamo in hotel.
"Tutto questo silenzio mi depirme, parliamo un po" dice Silvia. "Ad esempio?" "della partita di oggi, insomma stiamo andando a vedere la nostra squadra del cuore" rido, ha ragione, sono cosi eccitata, in senso buono eh.....

Una parola: fantastico. Stiamo nello stadio! Vi rendete conto? È sempre stato il mio sogno che la Juve arrivasse in finale, spero che vinca.
Le mie speranze vengono distrutte dal goal di quel biondino del cazzo di Rakitić al 4 minuto. 1-0 per il Barcelona. Al secondo tempo, esattamente al 55' l'amore della mia vita fa goal. Scatto in pedi come un fulmine e mi metto a gridare. Àlvaro viene verso di noi e mi fa l'occhiolino. "Cazzo, Nicole ti ha fatto l'occhiolino, praticamente tutto lo stadio di guarda" mi guardo intorno e in effetti ha ragione, tutti, ma dico tutti, mi guardano. Mi faccio piccola piccola, che figura! Ma poi... perché?
Al 67' Suarez fa goal e poi anche Neymar... Ecco abbiamo perso.
Il barcelona deve alzare la coppa, mi sento quasi male. "Silvia ci vediamo fuori, mi sento male" dico cercando di sovrastare le voci di quei cafoni dei tifosi del barcelona."va bene, ci vediamo fuori"
Esco fuori e il vento che m'invade mi fa stare quasi meglio. Prendo il telefono e vedo vari messaggi, li apro per controllarli pero mi scontro con qualcuno. "Scusa" dice.... Questa voce... Alzo la testa e rimango scioccata, Àlvaro Morata?
"t-tu sei quello che penso io?" "ti pregò non gridare" dice supplicandomi. "Perche dovrei?" "ecco...io sono Àlvaro Morata...non per vantarmi...ma..." dopodiché finisce in un pianto isterico. È davvero distrutto. Il primo pensiero che mi passa per la testa è abbracciarlo, lui si appoggia sulla mia spalla e ricambia. "Shh...sta tranquillo, va tutto bene" "no che non va bene, il mio goal non è servito a un cazzo!" duce singhiozzando" lo guardo negli occhi. "Non devi dire così , hai fatto sognare tutti noi, non c'importa come sia andato il risultsto, noi siamo vostri tifosi e ci fidiamo di voi e sappiamo che la prossima volta ce la farete" sembra calmarsi. "Mi sto ridicolizzando davanti a una mia fan" ride sarcasticamente. "Tranquillo il tuo segreto è al sicuro" dico dandogli un amichevole pugno sul braccio. "Uh, grazie" silenzio...imbarazzante...cala su di noi. "...allora, come ti chiami?" alzo la testa verso di lui "Nicole" "e sei di...?" "di Torino" sorride, che sorriso! "Perfetto, potremmo vederci anche lì. " cooosa? Lo dice in un modo che sembra la cosa più normale del mondo. "Che?" "non ti va?" "scherzi, certo che mi va, ma tu non dovresti perdere tempo con una come me" "a me non importa come sei, ma so che sei diversa anche conoscendoti da pochissimo, e poi sei bellissima"dire che sono diventata un peperone è poco, insomma...a chi capita questo tutti i giorni? All'improvviso mi abbraccia, all'inizio rimango un po fredda poi mi riprendo e lo abbraccio anch'io.
Sapevo che sarebbe successo qualcosa...qualcosa di fantastico, sembra un sogno, ma la cosa è certa...se è un sogno, non svegliatemi mai!

Amo il calcio perchè ci sei tu!|| Álvaro MorataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora