Light on the Dark

58.It's a bad idea right?

MADLYN

6 ore prima

-"Grazie Signora per averci affittato la casa"
Queste sono le mie ultime parole mentre lascio la chiave di questa meravigliosa casa.

Mi metto in sella alla moto e guido per le vie dell'isola.

Dopo le parole di mia sorella ho riflettuto, forse a me era destinato ciò...Era destinato che io fra tutti abbia la punizione più grave perché, ovviamente, preferirei essere uccisa piuttosto che sposare mio cugino.
Tutto questo per cosa? Per un fottuto cognome.Per avere finalmente un unico cognome nella mafia.
Non avevo notizie di nessuno dei ragazzi, per lo meno non da quando Sarah ha detto quelle cose.
Vincent mi aveva lasciato una serie di messaggi che non avevo neanche intenzione di leggere.

Arrivo proprio difronte alla villa che sembra uguale a quella della foto dei miei genitori, ancora intatta.

-"Sono Madlyn Torricelli"
urlo al citofono.

Le porte non si spalancano, peggio.

Percorro la navata a passo felpato mentre incrocio lo sguardo degli uomini armati.

-"Dobbiamo controllarla signorina"
sposto i miei capelli
-"Che bella scusa per toccare il corpo di una donna. Prego"
allargo le braccia e non appena finiscono mi fanno passare.

-"Madlyn?"
-"Mike"
-"Che diavolo ci fai qui"
prende il mio braccio stringendomi a se
-"Sistemo la faccenda"
-"No ferma"
mi libero dalla sua presa e continuo a camminare.

-"Madlyn.."
mia nonna scende le scale quasi commossa nel vedermi, accanto a lei c'è un uomo e quell'uomo è Tommaso
-"Non sono qui per fare un pranzo"
dico chiara
-"Me lo aspettavo,tesoro"
dice mentre si siede a capotavola, mi metto su un fianco osservando la scena.
Veniva trattata come una cazzo di regina.
Mi guardava con superiorità e quasi dispiaciuta che non mi abbia prelevato lei con forza:
Rapendomi magari come ha ordinato tutte le altre volte e come ha fatto male a me e ai miei amici.

-"Dimmi cara, come posso esserti utile"
-"Se lo sposassi..."
le sue orecchi si addrizzano. Sei una troia.
Dovrei essere sangue del tuo sangue, dovresti proteggermi e invece mi fai la guerra.
Solo perché mi sono innamorata della persona sbagliata.

"Ricordati Madlyn tra Royce e Torricelli è solo guerra all'ultimo sangue"
ricordo le parole di mio padre

-"E la nostra famiglia vivrebbe come quella mafiosa più potente"
-"Continua piccola ti ascolto"
apre bocca quello stronzo
-"Tu li lasci in pace?"
-"A chi ti riferisci? A quell'abominio di figlio che hanno cresciuto Marco e Meredith Royce?"
Meredith...lui non parlava mai di sua madre, neanche quando era piccolo era tipo il suo segreto, il suo rifugio.
-"Si. Mi riferisco a Vincent"
dico chiaro il suo nome
-"E di quella stronza che ha fatto fuori mio nipote cosa ne faccio?"

Se tocchi Kendall ti ammazzo, lurida.

-"Se ne andrà, lontano e non è interessata a questo genere di affari"
-"Oh tesoro, sei venuta qui per fare l'agnello sacrificale?"
-"Perché io ho scoperto cosa significa avere una famiglia ecco perché lo faccio"
-"E di tua sorella? Cosa me ne faccio? Non che mi importi di una donzella che si diverte con i maschietti ma porta sempre il nostro cognome"
-"Lei è esclusa, non la voglio tornerà nella california a Skid Row, non saprà dove altro andare"
-"Okay bene, allora così stando dopodomani ci sarà un matrimonio!"
si alza dalla tavola tutta fiera
-"Poi a un mese comincerete a mettere su famiglia e così gli affari continueranno sistemati. Anche perché Madlyn, tuo padre ti ha cresciuto per questo. È qui che devi stare"
-"Ne sono sicura"
-"Domani ti trasferirai nel mio palazzo, la sposa deve avere il privilegio di stare qui"
non appena mi passa davanti ci guardiamo solo con puro odio. E questo per me è più che sufficiente.
-"La piccola punizione per esserti innamorata di quel bastardo"
stringe il mio braccio sussurrandomi all'orecchio
-"Se quel bastardo lo tocchi, nonostante il nostro accordo. Io ti mangio il cuore"
sospira e scompare tra l'immensità delle porte finestre.